Utilizzo di prodotti stampati con PLA

Tecnologia, meccanica, materiali, utilizzo.
Rispondi
cnesan
Junior
Junior
Messaggi: 60
Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2008, 9:36
Località: Napoli

Utilizzo di prodotti stampati con PLA

Messaggio da cnesan » lunedì 15 ottobre 2018, 22:48

Saluti a tutti del forum.

Mi sono quasi convinto di acquistare una piccola stampante 3D. Si tratta della "Rekoforce RF 100 v2" (piccola che va bene anche sulla scrivania).

Anche se l'area di stampa è 12x12x12 cm, per quello che devo fare io va bene, visto la risoluzione a cui può arrivare.

Premetto che non ho mai avuto a che fare con le stampanti 3D (utilizzo una proxxon MF70 con kit CNC), questa diventerebbe la mia prima stampante 3D.

Tutte le stampanti possono utilizzare diversi tipi di filamenti (come materiali). Questa stampante che avrei scelto può utilizzare solo PLA.

Considerando che alcuni piccoli lavori con la proxxon li eseguo usando il plexiglass, la mia domanda è se il PLA eguaglia il Plexiglass oppure che differenze ci sono.

Grazie per aver letto, ancor di più se mi rispondete.

Avatar utente
Stiefin.
Senior
Senior
Messaggi: 788
Iscritto il: giovedì 30 aprile 2015, 21:22
Località: Mortegliano (Ud)

Re: Utilizzo di prodotti stampati con PLA

Messaggio da Stiefin. » martedì 16 ottobre 2018, 1:35

Bisognerebbe sapere anche che lavori sono , e a che compito

devono assolvere , altrimenti è un pò come chiedere se

è più buona la pizza o la marmellata ...

:wink:

Stiefin .

cnesan
Junior
Junior
Messaggi: 60
Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2008, 9:36
Località: Napoli

Re: Utilizzo di prodotti stampati con PLA

Messaggio da cnesan » martedì 16 ottobre 2018, 16:47

Quello che dovrei fare con la "stampante 3D" sono supporti custom in base all'esigenza che si crea durante un progetto (Arduino/Raspberry/etc).

I supporti devono reggere il peso dei sensori e il movimento dello chassis a cui sono avvitati (in genere lo chassis è fermo ad esempio interruttori di fine corsa e etc.).

I sensori possono avere gli attacchi più strani oppure non averli proprio. Non hanno pesi superiore ai 40gr.
In alcuni casi il sensore è di forma cilindroide (microcamera) e di conseguenza deve essere bloccata nel supporto regolando la sua posizione.

Tuttavia, qualche volta, si può rendere necessario integrare nel supporto stesso una boccola, per far scorrere il supporto su una barra rettificata e/o fissare il sensore in un determinato punto della barra stessa. In questi casi il supporto viene fissato. Io non credo che ci siano problemi su questo.

Inoltre può accadere che dopo aver prodotto il supporto, ci si rende conto che è necessario praticare qualche foro in una determinata posizione oppure fare una maschiatura o altro. Successivamente integrarle nel progetto CAD se possibile.

Attualmente queste operazioni le faccio sul plexiglass ma tutta la lavorazione la devo fare in un box auto (sia per il rumore della fresa e sia per i trucioli asportati e polveri).

Il PLA consente eventuali lavorazioni successive ? Es.: Fori / Maschiatura / etc.
Eventuali boccole bloccate nel PLA possono danneggiare il supporto ?

La stampante che ho selezionato prevede solo l'utilizzo del PLA. Ecco perché sono perplesso se prenderla o meno.

Ciao

billielliot
Senior
Senior
Messaggi: 1747
Iscritto il: martedì 16 ottobre 2007, 23:23
Località: Trezzo sull'Adda

Re: Utilizzo di prodotti stampati con PLA

Messaggio da billielliot » martedì 16 ottobre 2018, 17:34

Ciao cnesan,

io NON ho una stampante 3D ma su questo sito trovi anche informazioni sui filamenti.

Ciao :-)

Mauro
Amat victoria curam

cnesan
Junior
Junior
Messaggi: 60
Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2008, 9:36
Località: Napoli

Re: Utilizzo di prodotti stampati con PLA

Messaggio da cnesan » martedì 16 ottobre 2018, 19:02

Grazie per il link.

Avatar utente
Stiefin.
Senior
Senior
Messaggi: 788
Iscritto il: giovedì 30 aprile 2015, 21:22
Località: Mortegliano (Ud)

Re: Utilizzo di prodotti stampati con PLA

Messaggio da Stiefin. » martedì 16 ottobre 2018, 22:05

Il PLA non è altro che un tipo di plastica come molti altri , di particolare ha

solo che è ricavato da prodotti di origine vegetale , ed è biodegradabile .

Questo vuol dire che non è particolarmente adatto per oggetti costantemente

esposti alle intemperie , o entro qualche anno potrebbe cominciare a degradarsi ...

( non mi sembra questo il caso , comunque è verniciabile , e questo risolve

quasi del tutto il problema )

Per il resto ha buone caratteristiche meccaniche e va benissimo per quel che

ci vuoi fare .

Per poter effettuare lavorazioni successive basta adeguare il livello di riempimento

delle stampe , fino al 100 % se necessario , e puoi forare e filettare .

Ma di solito su piccoli oggetti ci si mette meno a modificare il modello e ristampare .

Le eventuali boccole o altro , con un pò di " manico " si possono addirittura

inglobare nel pezzo durante la stampa ... si tratta solo di fare pratica .

:wink:

Stiefin .

cnesan
Junior
Junior
Messaggi: 60
Iscritto il: lunedì 7 gennaio 2008, 9:36
Località: Napoli

Re: Utilizzo di prodotti stampati con PLA

Messaggio da cnesan » lunedì 22 ottobre 2018, 7:21

Chiedevo questo poichè gli oggetti da produrre sono molto grandi come dimensioni e geometricamente impossibile da tenere sul piano per farlo in una sola volta per la sinuosità (senza contare che avrei bisogno di una stampante 3D con un piano di 60x30x20 cm.).

Con FreeCAD, ho scomposto l'oggetto in più parti al fine di poter fare le singole parti con una stampante avente un piano di 10x10x10cm. e piani di appoggio retti (lienari).

Il problema è l'unificazione delle singole parti, ossia, come incastrarli (saldarli o altro) in modo forte tra loro (vado per idea mediante l'uso di qualche resina tra le parti).

Ogni oggetto, a loro volta, deve essere montato su uno scheletro che prevede, nella parte superiore dei spinotti dell'oggetto che si incastrano in appositi gommini dello scheletro, mentre in altre parti l'oggetto ha dei fori per montare la vite che va sullo scheletro sempre (in mezzo ci sono sempre gommini di separazione).

Questi oggetti devono essere verniciati ad hoc e sono di abbellimento per la struttura sottostante, questo per dire che l'oggetto al massimo può subire solo vibrazioni medio basse (motorini e attuatori). Questi oggetti possono entrare (non sempre) a contatto con intemperie (spero che una volta trattate le superfici con vernici non ci sono problemi).

Far realizzare a terze parti questi oggetti avrebbe un costo per cui è da rinunciare.
Io uso già una piccola fresatrice CNC e ho dimestichezza con i SW come FreeCAD ma non ho una pallida idea (se non teorica) del mondo delle stampanti 3D.

Ritornando al discorso delle parti:
1) Parti di PLA possono essere in qualche modo saldabili tra loro ? (sono ignorante e vado per logica: resine/stesso PLA messo a mano)
2) Le parti in PLA possono reggere alle vibrazioni sugli innesti (i gommini riducono ma non totalmente). Premetto che l'innesto oggetto/scheletro lo definisco io. Come anche lo spessore del pezzo è a mia discrezione.

Grazie per aver letto.

Avatar utente
Stiefin.
Senior
Senior
Messaggi: 788
Iscritto il: giovedì 30 aprile 2015, 21:22
Località: Mortegliano (Ud)

Re: Utilizzo di prodotti stampati con PLA

Messaggio da Stiefin. » martedì 23 ottobre 2018, 0:02

Il PLA è verniciabile , previa applicazione di un Primer per materiali

plastici , si incolla bene con resine epossidiche o meglio ancora con

cianoacrilati tipo Attack , Loctite o come diavolo si vogliono chiamare .

( Nel caso di accoppiamenti molto precisi , meglio se con tempo di presa

un pò più lungo , per evitare il bloccaggio dei pezzi prima che siano

posizionati a dovere )

Puoi anche saldarlo con stagnatore alla giusta temperatura e lo stesso filamento

usato per la stampa come materiale d' apporto , o a punti , senza materiale

aggiuntivo .

Per il resto si tratta solo di dimensionare correttamente le parti sollecitate , e ricordarsi

che si tratta pur sempre di una stampa " a strati " , e quindi la resistenza a trazione o

flessione saranno diverse a seconda dell' orientamento del pezzo .

Per pezzi grandi entra in gioco anche una tendenza alla deformazione del pezzo

durante la stampa , comunque abbastanza limitata nel caso del PLA .

Solo a titolo di esempio allego una immagine di uno scatolotto che ho fatto per

montare il display del contagiri su un tornietto , stampato in PLA , verniciato del

colore del tornio e avvitato al carter originale .
img.JPG
Vibrazioni , trucioli e schizzi d' olio e refrigerante non mancano di certo , ma stà

lì da qualche anno e ancora non molla ... :lol:

Stiefin .
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login

Avatar utente
tittopower
Member
Member
Messaggi: 451
Iscritto il: lunedì 1 novembre 2010, 23:54
Località: Cattolica (RN)
Contatta:

Re: Utilizzo di prodotti stampati con PLA

Messaggio da tittopower » martedì 23 ottobre 2018, 15:17

L'unica cosa che non riesce sul PLA sono i filetti, molto meglio stampare il foro dimensionalmente simile al preforo che si farebbe per un filetto normale su metallo e poi prendere la vite che va inserita, cospargerla di grasso e avvitarla lentamente nel foro onde evitare riscaldamenti del PLA che altrimenti cede strappandosi. Lo stesso vale per lavorazioni successive al tornio o fresa, girare piano con utensili affilati ed attendere se il materiale scalda. Normalmente a 50° già deforma e cede se sotto sforzo o pressione. Per particolari più resistenti molto meglio usare il PLA HT (alta temperatura, ottimo quello di paperdifferent) che si stampa facilmente come il pla normale ma va stampato a 240°, resiste normalmente fino a 60° ma se si tempra (1 ora a 100 gradi in forno) resiste a oltre 100 gradi, durante la tempra però considerare che ritira del 2%. Ho stampato molti pezzi ormai con questo materiale e si è sempre comportato ottimamente (esempio porta cellulari per auto che con il normale pla si squagliano se si parcheggia sotto il sole).
Per il resto meccanicamente è piuttosto resistente, lo utilizzo anche per fare le puleggie passo 3mm da montare sugli automodelli radiocomandati che sviluppano 2-3 cavalli e durano circa 10 ore.
MF30 - 1991 Inverter & Ceriani 203 Norton - 1996 Inverter & XJ25 CNC - 2013 & Prusa I4 2016 & Little Laser 2019 & CNC-PCB 2019 - http://www.tittopower.it/

Avatar utente
Stiefin.
Senior
Senior
Messaggi: 788
Iscritto il: giovedì 30 aprile 2015, 21:22
Località: Mortegliano (Ud)

Re: Utilizzo di prodotti stampati con PLA

Messaggio da Stiefin. » martedì 23 ottobre 2018, 21:51

Di solito il problema filetti lo risolvo inglobando direttemente

nel pezzo un dado o una colonnetta filettata in metallo ... si può

fare di tutto , basta avere abbastanza fantasia malata ...

:badgrin:

Stiefin .

Rispondi

Torna a “Stampanti 3D”