I principali filamenti che ai usano per "giocare", sono il PLA il PETG ed il TPU(filo flessibile).
In base alle mie esperienze:
Il PLA dovrebbe essere il più facile da utilizzare.
Non richiede necessariamente il riscaldamento del piatto.
Non richiede alte temperature di stampa(indicativamente dai 190 ai 220 gradi).
È quello che si deforma meno durante il raffreddamento.
Con una buona areazione sul pezzo, permette la stampa di forme complesse con pochi supporti.
Di contro non resiste agli agenti atmosferici, è rigido e di conseguenza fragile, non è molto indicato per parti "meccaniche".
Il PETG è un pochino più bastardello.
È un pò più difficile gestire l'adesione al piano di stampa, forse si attacca anche troppo, con il piano in vetro rischi di romperlo per rimuovere l'oggetto stampato se il primo.strato è troppo schiacciato.
Richiede temperature di stampa un pò più alte.
Fa molti più fili durante la stampa e richiede retrazioni più alte.
Il piano deve essere riscaldato.
Si deforma un pò durante il raffreddamento.
La ventola di raffreddamento almeno per i primi strati va tenuta spenta ed anche dopo, il più lenta possibile, pena deformazione facile e scarsa adesione fra gli strati.
Però è più elastico del PLA e resiste di più agli sforzi, è più indicato del PLA per componenti "meccanici".
Ha una finitura superficiale più lucida del PLA.
Anche se non sembra dalla descrizione è quello che preferisco.
Una volta trovati i parametri di stampa corretti, gli oggetti ottenuti, se non hanno fini puramente estetici, sono migliori, almeno secondo me.
Il TPU lo ho utilizzato poco o niente, ci ho litigato parecchio e per ora ha vinto lui.
Ma ho una bobina pronta per quando avrò voglia di capirlo.
Anche se si può utilizzare con estrusori bouden, vista l'elasticità del filo, sarebbe meglio una stampante con l'estrusore in direct drive.
Ce ne sono di durezze diverse, solamente i più rigidi si possono stampare con il bouden.
Poi ci sono i filamenti più particolari e tecnici.
Come quelli caricati con altri materiali, seta, legno carbonio etc...
Ho utilizzato solamente il silk, esteticamente moolto bello, ma almeno quello che ho utilizzato io fragilissimo.
Quelli caricati con legno, metalli o materiali abrasivi richiedono ugelli in acciaio che complicano un altro pò le cose.
L'ABS e l'ASA, utilizzabili probabilmente anche con stampanti comuni, ma richiedono temperature più alte, al limite di molte stampanti comuni, come la ender 3.
Non li ho mai utilizzati avendo la stampante in casa, e l'ABS rilascia fumi tossici, oltre a richiedere una stampante chiusa, da quello che ho letto anche un soffio di aria fresca può far deformare irrimediabilmente il pezzo in stampa.
Poi ce ne sono altri millemila tipi, per uso medico, meccanico etc... che però non ho neppure preso in considerazione, sia per il costo che perché non ne ho necessità.
Io partirei da una stampante da poco, per capire il funzionamento di base del tutto, slicer compreso(l'equivalente del CAM nelle cnc) e poi la rivenderei per passare a qualcosa di più professionale.
Già anche con una ender 3 come quella che ho è possibile fare cose interessanti una volta imparato a conoscerla.
Questo per esempio questo
https://www.thingiverse.com/make:784369 l' ho fatto con la ender praticamente originale e tanta pazienza .
Partire da zero con una tecnologia che non si conosce con una stampante a 3 colori di buon livello, volendo anche spendere poco, mi sembra un pò azzardato.