La mia nuova cartesiana

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alocin
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Re: La mia nuova cartesiana

Messaggio da alocin » venerdì 4 giugno 2021, 13:17

Il limite di estrusione di materiale per un estrusore "normale" tipo ender 3 è di 4mm cubi al secondo.
Con un nozzle da 0,4mm ed una larghezza di estrusione di 0,45mm è una velocità di circa 50mm/s.

Si possono raggiungere forse velocità più alte alzando le temperature di estrusione, ma a discapito di stringing e tenuta nelle sporgenze.

Con un estrusore tipo V6, io ho quello della trianglelab, che può arrivare a circa 8mm cubi al secondo, si possono raggiungere velocità fino a 90mm/s.

Ovviamente parlo di velocità reali di stampa, se il pezzo è piccolo e le accelerazioni basse, la velocità massima non si raggiungerà mai e allora si può impostare anche 200mm/s.

Poi dipende anche dal materiale che si stampa e dal raffreddamento del pezzo, con il PLA se raffreddato bene si può andare più veloce, con il PETG se si voglio pezzi resistenti bisogna andare più piano.

Si può provare anche a barare con gli step-mm abbassandoli, ma poi si rischia che sovra-estruda nelle parti più lente.
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odino87
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Re: La mia nuova cartesiana

Messaggio da odino87 » lunedì 7 giugno 2021, 21:53

Allora intanto sono riuscito a proseguire con l'assemblaggio.
Ho rifatto il ponte partendo da una lastra da 5mm questa volta.
Dato che i profili in alluminio sono 399mm invece che da 400mm i fori di fissaggio della Z erano leggermente scostati... e non riuscivo a montare come volevo.
Ho rifatto il ponte mettendo delle asole invece che dei fori precisi (dato che un po' di errore di montaggio c'è comunque)così da compensare il disallineamento.
Ora è sicuramente più robusto.
Non ho pesato la lastra finale lavorata, ma quella intera che avevo preso era 550g circa. Questa così lavorata sarà circa 300g direi.
IMG_20210605_115213232.jpg
IMG_20210605_111533373.jpg
Inoltre ho pesato sia il piano dell'asse Y sia il carrello dell'asse X e nelle foto si possono vedere i pesi.
IMG_20210607_144715233.jpg
IMG_20210607_150019884.jpg
al piano di stampa manca ancora da aggiungere il piano riscaldato ed il vetro.
Quindi il peso sicuramente salirà.
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Re: La mia nuova cartesiana

Messaggio da odino87 » lunedì 7 giugno 2021, 22:00

aggiorno anche sul boxaggio e parte elettronica
Ho tagliato con la cielle una lastra di plexy che avevo recuperato non ricordo dove, 4mm di spessore, con cui ho fatto il bottom della stampante.
Sotto questa lastra ci andrò a mettere la parte elettronica.
IMG_20210607_165941125.jpg
Ho cominciato anche a predisporre il posizionamento dei fine corsa per la procedura di homing.
Per ora metto l'alimentatore da 12V che avevo in precedenza, giusto per predisporre gli spazi e fare i primi test. Poi si passa al 24V.
Ho deciso di usare dei sensori hall-o che avevo preso in un kit della Gadgets3D qualcosa come 6 anni penso.
Mai usati perchè all'epoca erano "troppo complicati" per me... mentre ora mi intrigano assai
IMG_20210607_174047806.jpg
IMG_20210607_182335854.jpg
Per l'azzeramento della Z invece userò direttamente il bl-touch che è montato sulla testa di stampa.

Domanda: il sensore hall-o deve rilevare il campo magnetico di un magnete e quello dell'asse Y l'ho posizionato sul pattino.
Che dite può dare noia alla sfere interne o mi faccio solo delle pippe mentali?
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Re: La mia nuova cartesiana

Messaggio da Delu02 » mercoledì 9 giugno 2021, 21:07

Che dite può dare noia alla sfere interne o mi faccio solo delle pippe mentali?
Nessun tipo di problemi del genere :D . I sensori di hall sono molto precisi e affidabili, quindi vai tranquillo. Ah comunque, devo dire che stai facendo davvero un gran bel lavoro, complimenti, quando mi dovrò rifare la stampante 3d (finito la cnc), darò un occhiata al tuo progetto :D

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Re: La mia nuova cartesiana

Messaggio da Junior73 » giovedì 10 giugno 2021, 8:01

Sono andato a vedere la Snapmaker 2 e diciamo che l'idea mi piace molto . Chiaramente il loro progetto è ben fatto sia dal punto di vista hardware che software. Sarei per qualcosa di più robusto e pesante dove alla Z è possibile far coesistere le tre tecnologie (diodo laser ,stile dremel, estrusore diretto....troppo peso?) , trovando un compromesso. Certo la sostituzione veloce non è male.
E' anche vero che , data la lentezza estrema della stampa 3d , è molto difficile che la macchina stia ferma o sia poco utilizzata. E' comunque interesssante capire le proporzioni tra le masse fisse e mobili , la velocità e le vibrazioni.

Ti sto seguendo ....

Saluti

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Re: La mia nuova cartesiana

Messaggio da odino87 » giovedì 10 giugno 2021, 19:00

@Delu02 infatti mi aspetto un buon lavoro da questi sensori.
Sinceramente è la prima volta che li uso così, ho avuto a che fare solo con quelli cilindrici classici.

@Junior73 se parli di far coesistere le 3 soluzioni assieme senza avere un cambio tool (tipo appunto quello della snapmaker) penso che la struttura vada parecchio ad allargarsi ed appesantirsi.
In caso potresti pensare di usare una soluzione multi-head, o Idex come vengono chiamate alcune macchine.
Ci sono delle stampanti di cui un progetto che conosco è della ratrig ed uno è la MLM che sono delle macchine a doppia testa di lavoro.
Possono essere usate per la stampa in contemporanea (quindi duplicare la produzione, ogni testa lavora su metà piano) oppure specchiata (ogni testa su metà piano, ma fanno lo stesso pezzo specchiato), oppure per il multi filamento.
La MLM tra l'altro è italiano come progetto (anche se non conosco gli autori).
Comunque per dire che puoi eventualmente mettere due teste, una con hotend e laser ed una con mandrino.
Potresti anche stampare un layer e dopo averlo stampato fresarlo per portarlo a misura precisa (lo avevo già visto fare). In tal caso ti si allarga il ponte della X per poter parcheggiare le due teste agli estremi, ma ti si facilita la struttura dei carrelli. Poi l'asse Z lo colleghi in modo opportuno al ponte.
Per avere una trasmissione più bilanciata potresti anche fare il carrello con il mandrino con il suo motore della X messo come sulle macchine di OpenBuilds, quindi con il motore sul carrello e la cinghia usata tipo pignone/cremagliera. Sono solo ipotesi che butto li eh.

Comunque intanto sono andato avanti.
Ho deciso di capovolgere l'elettronica in modo tale che i led di status siano visibili attraverso il pannello trasparente del fondo.
Inoltre mi son ritrovato con degli aviation plug della mia precedente CNC e li riuserò come connettori veloci per portare il cablaggio da sotto a dentro la macchina, così eventualmente se devo cambiare qualche componente (più che altro hotend) non devo cambiare il cablaggio sotto il piano.
Li userò per portare i cavi del motore della X ed estrusore, dei sensori (i due hall-o per xy ed il bltouch) hotend, ventole e termistore.

Per portare tensione al piano riscaldato pensavo di usare il cavo igus che avevo usato per il mandrino della cielle piccola. è un 4x1 se ricordo bene e pensavo di usare 2 poli per ogni fase così da "raddoppiare" la sezione ed essere più sicuro.
Oppure in caso posso usare quello da 4x1.5
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Re: La mia nuova cartesiana

Messaggio da Delu02 » venerdì 11 giugno 2021, 9:30

Oppure in caso posso usare quello da 4x1.5
Alt: prima di tutto occorre sapere da quanti watt è il tuo piano riscaldato. Per collegare il mio prima avevo 2 cavi da 1.5 mm2 messi a coppie (2 per il positivo, 2 per il negativo). Gli ho dovuti sostituire con dei cavi da 6 mm2 perché si erano sciolti #-o . Ora tu alimenterai il piano a 24 volt mi pare (io a 12, percui a parità di potenza che il piano richiede i miei ampere sono maggiori ), ma fossi in te metterei dei cavi da almeno 4mm2. Se puoi prendili con rivestimento al silicone che sono molto più flessibili e alla lunga non rischi che si spacchino. :wink:

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Re: La mia nuova cartesiana

Messaggio da odino87 » venerdì 11 giugno 2021, 10:41

È un piano di quelli rossi.
Tipo un MK2.
Non dovrebbe essere sopra i 160W-180W mi pare. Per questo avevo ipotizzato che due coppie da 1.5 dovrebbero essere ok.
Naturalmente dopo guardo precisamente la potenza del piatto dalla pagina prodotto AliExpress e controllo anche la corrente nominale del cavo igus che ho sottomano.

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Re: La mia nuova cartesiana

Messaggio da odino87 » venerdì 11 giugno 2021, 11:08

Allora non ho trovato nulla di preciso riguardo al piano Mk2 rosso.
Solo un produttore ha dischiarato che un piano di quelli neri, sempre indicato come MK2 misure 220x220 ha un assorbimento tra 140-160W
il che è sta più o meno in linea con il fatto che a suo tempo si indicavano circa 15A a 12V solo per il bed.
Ora con questo piano a 24V dovrei avere un assorbimento di circa 7-8A.

Su tme non mi danno indicazioni della corrente nominale del cavo igus (ho il chain flex schermato in avanzo). Lo danno per alimentazione motori vino a 1kV.
Ora vedo cosa ho in casa. Forse ho qualcosa dei vecchi in silicone dei piani riscaldati.

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Re: La mia nuova cartesiana

Messaggio da odino87 » venerdì 11 giugno 2021, 20:58

Arrivato l'alimentatore meanwell 24V
cominciato a fare un po' di cablaggi (sono lento in questo lo ammetto).
Per ora ho fatto i motori degli assi cartesiani, ed i limit x ed y. Anche se una parte dei limit li devo completare (la parte sotto il piano).
Poi devo vedere come è il pinout del connettore del bltouch. Perchè ha 5 pin ma se il ground è in comune posso usare comunque un connettore a 4 pin di quelli che ho.
Mi manca da mettere
1 connettore 4 pin per hotend e temistore
1 connettore 4 pin (se riesco) per bl-touch
1 connettore 4 pin per le ventole (2 per la ventola sempre accesa e 2 per la ventola controllata)

Poi devo vedere se riesco con una catena passacavo piccola a raggio ristretto a sistemare i cavi del bed.
Gli aviation pulg sono abbastanza grandi ma in questo modo dovrei riuscire ad aggiungere parti future senza smadonannare troppo sul cablaggio.
Dal punto di vista del programmatore "stessa interfaccia per implementazioni diverse"
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Re: La mia nuova cartesiana

Messaggio da odino87 » martedì 15 giugno 2021, 23:04

Allora sono riuscito a far muovere i primi "steps" alla bestiola.
Perdonatemi la pessima battuta :roll:
qua potete vedere un video
https://youtu.be/5gpviEgYxvc

Sono riuscito a configurare con successo i sensori magnetici e sono molto contento della cosa.
Ancora ho da decidere come far arrivare i cavi alla testa di lavoro, se passare da dietro oppure da davanti. Se passo da dietro posso tenere tutti i cavetti nella parte posteriore ad avere qualcosa di più pulito, ma non potrei chiudere a modo il top.
Quindi ne ho approfittato per fare un po' di test ed ho provato a vedere quali sono i limiti di movimento attuali.
Ho cominciato a riprendere in mano marlin e mi sono dato alla configurazione base dei motori.
Driver TM2208 alimentati a 24V, con motori da 2A per fase.
I motori nel video sono settati in modalità Spread Cycle (lo stealth chop a quelle velocità non regge ed il motore perde passi).
Usando la comunicazione UART è facile settare i parametri comunque.
Microstepping=16
I parametri sono abbastanza "aggressivi" direi.
Acc=6000mm/sec2
Feedrate partendo da 10000mm/sec e salendo di 5000mm/sec ad ogni iterazione fino ad un massimo di 70000mm/sec
Non penso che le velocità raggiunte siano "reali" e non intendo certo far stampare la macchina a quella velocità (anche se magari un test benchy poi lo potrei fare giusto per sfizio).
Per il fattore rumore e vibrazioni.
I driver usati in modalità spread cycle sono veramente più rumorosi... sempre in linea di accettabilità eh... ma dato che voglio usare questa stampante in ufficio o in appartamento (nel mio studio) oppure darla ad un cliente per farci le stampe la voglio settare in modalità spreadcycle, e sicuramente stamperà più lentamente delle velocità mostrate qua.

Spero entro settimana prossima di finalizzare il cablaggio dell'hotend e delle ventole.
Lo studio delle novità di marlin procederà di pari passo con le varie cose da utilizzare (mesh bed, auto gantry leveling, etc).

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Re: La mia nuova cartesiana

Messaggio da Junior73 » mercoledì 16 giugno 2021, 9:28

Visto il video Odino ...... :shock:

Ti do delle idee su test da fare solo per divertirsi:

- Calcolare la velocità reale . Tipo una serie di movimenti con distanza nota divisa per il tempo.
- Aumentare artificilamente il peso del piatto e poi vedere l'effetto sulle vibrazioni della struttura che puoi registrare con app tipo questa

https://play.google.com/store/apps/deta ... tion&gl=IT

che è sorprendentemente molto sensibile. In ultimo se riesci a riassumere il test con dati facilmente leggibili o raggruppati riguardo alle impostazioni , peso del piatto , entità delle vibrazioni etc

Saluti

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Re: La mia nuova cartesiana

Messaggio da odino87 » mercoledì 16 giugno 2021, 10:37

Appena ho finito un po' il tutto vedo di rifare i test.
Ora prima di fare altre movimentazioni voglio finire il cablaggio anche dell'estrusore/testa per vedere di farla stampare.
Per ora ci metterò su il classico piatto rosso con vetro, poi se riesco passo al piano magnetico da 220x220 con piatto flessibile.
Penso che il piano magnetico sia un po' più peso del piano in vetro... ma devo verificare.

Quando uso quella app il telefono deve stare appoggiato alla frame e non sul piatto giusto?
Deve solo registrare le vibrazioni trasmesse al frame.

Per la misurazione della velocità dovrei vedere quanti secondi (o frazioni) ci mette per arrivare da un punto all'altro e fare semplici conti matematici.
Però è bene registrare con una telecamera a 60fps se ho modo e magari posta su cavalletto.

Sicuramente sono test interessanti da fare, anche se il test finale sarà sulla qualità di stampa.
Son sicuro però che andando ad usare una duet o klipper si possa andare ancora più veloci e più stabili.
Ed inoltre i driver della duet dovrebbe essere ancora più stabili dal punto delle vibrazioni generate.

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Re: La mia nuova cartesiana

Messaggio da maufedro » mercoledì 16 giugno 2021, 11:07

Da 10000 a 70000 mm/sec, hai messo dei missili al posto dei motori?
Per ogni problema esistono più soluzioni. ma solo una è la migliore

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Re: La mia nuova cartesiana

Messaggio da odino87 » mercoledì 16 giugno 2021, 11:18

Sono i nema 17 presi da stepperonline, quelli da 59N/cm di holding torque.
Come detto non penso che le velocità siano "reali", e le devo misurare in qualche modo.
Era solo per vedere fino a che punto potevo arrivare senza sentire perdere passi ai motori.
I parametri sono abbasta aggressivi come detto, con 6000mm/sec2 di accelerazione e con comandi G1 X-- Y-- F70000
quindi in teoria cerca di farli muovere a 70000mm/sec ma che poi siano reali è tutta un'altra cosa :D
EDIT (questo che è ho scritto sopra è una minchiata.... il comando G1 da il feedrate in mm/min non mm/sec)
Ultima modifica di odino87 il mercoledì 16 giugno 2021, 11:30, modificato 1 volta in totale.

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