Fresa per coda di rondine 60°

Foto e materiale dei nostri lavori.
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grazioli
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Fresa per coda di rondine 60°

Messaggio da grazioli » giovedì 11 gennaio 2007, 18:26

Oggi mi sono messo all'opera:
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Oby Wan Kenoby
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Messaggio da Oby Wan Kenoby » giovedì 11 gennaio 2007, 19:16

mi sembra un ottimo inizio la parte tagliente come la fai ?

con placchetta removibile o cosa??

sono molto interessato....bhè! per la verità  sono sempre interessato è la cosa migliore per imparare qualche cosa :P

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grazioli
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Messaggio da grazioli » giovedì 11 gennaio 2007, 20:14

Sono ancora all'inizio coi lavori. Dovrò fare una fresatura lungo il diametro minore (monterò questo utensile su un attacco weldon). L'unica soluzione per avere un tagliente lungo almeno 28mm (la lunghezza del lato inclinato della guida) è quella di saldobrasare una barretta di metallo duro (mi arriverà  a giorni) sulla sede che andrò a praticare nei prossimi giorni. Successivamente affilerò l'utensile con le mole adatte e con i giusti angoli di spoglia.

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mapopower
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Messaggio da mapopower » giovedì 11 gennaio 2007, 21:13

OTTIMO INIZIO :D

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Messaggio da fabiodronero » giovedì 11 gennaio 2007, 23:27

Io non lo farei, non ripasserei le guide con una fresa.

Le guide sono state grossolanamente rettificate in fabbrica, e poi raschiettate per ottenere dei vani per trattenere il lubrificante.

IMHO se vuoi appianare un po' le rugosità  piuttosto lucidale come dice di fare su industrialhobbies.com, ma secondo me non dovresti fresarle.

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Messaggio da crypto » venerdì 12 gennaio 2007, 12:28

io le passerei con carta vetro sottile e olio, montata su una dima per mantenere gli angoli.

con la fresa mi sa che porti via troppo senza la garanzia di una superficie come la vuoi avere tu.
non far capire alla fretta che hai una macchina automatica

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Messaggio da grazioli » venerdì 12 gennaio 2007, 12:39

Non ho intenzione di far sparire totalmente la raschiettatura, solamente di ottenere le zone di contatto tutte sugli stessi piani, cosa che ora è compromessa da un'eccessiva raschiettatura. Pensate che non si nota per niente il tipo di lavorazione precedente la raschiettatura (fresa? rettifica?). Penso che con meno di un decimo si riesca a ripassare il tutto.

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Messaggio da Dag50 » venerdì 12 gennaio 2007, 18:45

Io la raschiettatura la lascerei così com'è anche se sembrerà  troppo fitta ti assicuro che è fatta per trattenere la lubrificazione e appoggerà  in più punti.
La facevo sulle guide delle rettifiche Magerle da 1500 mm di utile e non si usava ne tela smeriglio ne fresatrici varie ne rettifiche, si usavano solo raschietti sia per rigenerare il piano di zero che poi per fare la fioratura come è chiamta in gergo.
ciao Dario

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Messaggio da grazioli » sabato 13 gennaio 2007, 0:39

Più che altro, il problema è che le due code di rondine non sembrano perfettamente parallele. Infatti, se registro al minimo il lardone per avere il minor gioco possibile, in alcuni punti la slitta che ci scorre sopra ha degli indurimenti (magior attrito) che mi farebbero allentare il lardone pena maggior gioco nelle zone dove prima scorreva già  bene.

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Messaggio da ranatan » martedì 23 gennaio 2007, 2:30

è una questione di usura . ovviamente se tendi a stringere per regolare ti troverai ad avere piu' grippaggio nella parte piu' nuova e quindi quella che è stata meno usurata.

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Messaggio da ranatan » martedì 23 gennaio 2007, 2:31

materiale?

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Messaggio da ranatan » martedì 23 gennaio 2007, 2:39

poi questi lavori si fanno con frese in cobalto facendole girare pianocompresi gli avanzamenti e non saldobrasando una pastiglia in vidia.A conti fatti ti costa a momenti di meno se vai da un affilatore e la prendi usata che loro ne hanno. Un consiglio da esperto: quando lavori con frese per code di rondine cerca di far lavorare mai insieme il piano e lo spallamento e lavora in concordanza con acqua ed emulsionabile

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Messaggio da grazioli » mercoledì 24 gennaio 2007, 19:29

Avanzamento lavori. Ho fresato le sedi su cui andrò a saldobrasare 4 listelli di metallo duro (sezione rettangolare 6X3mm) con successiva affilatura dei taglienti. Il materiale del corpo è un acciaio da costruzione 39NiCrMo3. Non avendo un divisore, mi sono dovuto costruire l'attrezzo che "abbraccia" la fresa per poter effettuare una precisa divisione delle 4 sedi.
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Messaggio da Oby Wan Kenoby » giovedì 25 gennaio 2007, 11:27

bel lavoro! e senza divisore per giunta :oops:

un curiosità , ma per saldobrasare ci va un'attrezzatura particolare? :?:

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saldobrasatura

Messaggio da maximus051172 » giovedì 25 gennaio 2007, 21:01

per saldobrasatura si intente saldatura di due corpi mediante apporto di materiale che durante la fusione penetra tra i pori dei corpi legandoli meccanicamente.
e' differente alla saldatura vera e propia dove il materiale dei due corpi fondendosi si legano.
e' comunque un'ottima soluzione specialmente nell'unine di due corpi di materiale diverso come acciaio e Widia "carburo di wolframio o tungsteno"
pratico molto questo procedimento e devo dire che se si adottano tutte le precauzioni del caso si ottengono buoni risultati.
il materiale d'apporto si chiama Kastolin sotto forma di sfoglie o bachette
ottima la fresa che stai costruendo, ti consiglio prima di saldarle di molare leggermente la superficie d'appoggio in widia con una mola azzurra onde
eliminare quella pattina nera che non farebbe attaccare bene il kastolin.
tornando alle guide ti consiglierei anche se ci vuole tempo e molta pazienza utilizzare il metodo della raschiettatura come dice Dag-50 e' la migliore soluzione anche io la pratico sui torni paralleli e fresatrici anche se potrei farli di rettifica.
due superfici rettificate quando lavorano assieme tendono a grippare la raschiettatura invece crea dei pozzetti dove l'olio ristagna e lubrifica.
oggi giorno non viene piu' o quasi utilizzata nel nuovo in quanto o esistono guide a ricircolo o se temprate e rettificate hanno in mezzo uno strato di turcite e sono lubrificate in maniera forzata.
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