Riportare agli antichi splendori una fresatrice Alcor

Restauro e rivisitazione (Restyling) di Macchine Utensili tradizionali obsolete ma funzionanti
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ruotadentata
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Messaggio da ruotadentata » mercoledì 2 luglio 2008, 19:06

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Ultima modifica di ruotadentata il lunedì 13 ottobre 2008, 15:40, modificato 1 volta in totale.

rp
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Messaggio da rp » mercoledì 2 luglio 2008, 20:50

bravissimo risultato eccellente :wink:

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enrico04239
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Messaggio da enrico04239 » mercoledì 2 luglio 2008, 20:52

:shock: Non vorrai mica usarla!!! :D

Mi unisco ai complimenti, proprio un bel lavoro.
Ciao Enrico
Il sapere e la ragione parlano il torto e l'ignoranza urlano.

Mangusta

Messaggio da Mangusta » mercoledì 2 luglio 2008, 21:06

Per nickki: Sia il fondo che la vernice è poliuretanico a doppio componente, avrei voluto utilizzare quella epossidica ma in zona non l'ho trovata altrimenti avrei dovuto ordinarla e comunque a confezioni da 5 o 10 Kg, adesso non ricordo.

Per ruotadentata: Ho iniziato il primo maggio, le ore non le ho contate anche perchè ancora non è finita, ma credo che ho superato sicuramente le 120 ore e forse per difetto... :D

Per RP: Ho notato che il nonio dell'asse Z ha le tacchette delle suddivisioni che sono di larghezza pari al doppio degli altri e su questi ogni tacchetta corrisponde a 0,05 mm, quindi nell'asse Z dovrebbe essere di 0,10 mm, mi puoi confermare questa cosa se te lo ricordi? Grazie

rp
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Messaggio da rp » mercoledì 2 luglio 2008, 21:38

ciao non ricordo con precisione , ma mi pare che sia di 0.05 anche l' asse z . fino a domani sera, non posso confermare, ma se hai un comparatore puoi controllarlo fissando la base sulle guide y e la testina sulla tavola e ti sposti comunque domani ti do conferma :wink:

Mangusta

Messaggio da Mangusta » mercoledì 2 luglio 2008, 21:48

Va bene. :wink:

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ruotadentata
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Messaggio da ruotadentata » giovedì 3 luglio 2008, 1:24

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Ultima modifica di ruotadentata il lunedì 13 ottobre 2008, 15:41, modificato 1 volta in totale.

Mangusta

Messaggio da Mangusta » giovedì 3 luglio 2008, 6:22

Per RP: Quello che intendevo io è che fermo restando un avanzamento di 4 mm per giro completo di vite, essendo il nonio fornito con metà  tacchette rispetto agli altri, la lettura di un intervallo tra una tacchetta e l'altra naturalmente corrisponde a 0,10 mm. In pratica cambia l'estetica del nonio se così si può dire, sto chiedendo questo perchè come tu sai l'etichette di alluminio tranne a un volantino, mancano e datosi che vorrei rifarle volevo essere certo di questa cosa. E' possibile pure che la tua monti tutti i noni uguali perchè anche se sono dello stesso modello ho notato che ci sono delle differenze, per esempio: Disposizione leve cambio scatola ingranaggi velocità  mandrino, disposizione levetta impegno-disimpegno chiocciola asse X, scritte sul pannellino in alluminio delle leve cambio vel. mandrino, almeno questo è quello che ho notato guardando le tue foto, a parte la testa angolare ovviamente che quella non la posso rifare e forse doveva essere un opzional, ma nessuno mi vieta di inventarmi una testa da montare sullo slittone con motore separato e canotto di discesa come quella che ha la Rigiva della foto che mi hai mandato, al limite basterebbe trovarne una e farci l'attacco per lo slittone, non avrà  grande rigidità  ma per piccoli lavoretti che richiedono alta velocità  e fa comodo la discesa del canotto potrebbe andare. :D

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Messaggio da rp » giovedì 3 luglio 2008, 20:59

ciao ho controllato è 0.05 . la testa veloce è già  da diverso tempo che la cerco, ma con dimensione proporzionale alla macchina , è difficile da trovare :wink:

Mangusta

Messaggio da Mangusta » giovedì 3 luglio 2008, 22:01

Va bene, a buon rendere. Se questa macchinina una volta finita di montare mi lavora con dei giochi accettabili per quello che ci devo fare, una testa veloce proporzionata provo a farcela io. Sicuramente è un'impresa non da poco considerando anche che non si può partire dall'utilizzo di una fusione in ghisa, ma si può sempre "scavare" un massello. Oppure partire da componenti di recupero e adattarli allo scopo; alla fine se non funziona bene, o non funziona affatto sicuramente avrò fatto un sacco di esperienza e non è poco dal mio punto di vista! :D

Mangusta

Messaggio da Mangusta » domenica 27 luglio 2008, 21:02

Dopo quasi un mese rieccomi con un altro aggiornamento dei lavori di restauro di questa fresatrice, fermati temporaneamente i lavori alla parte meccanica perchè un pacco con del materiale ordinato in Svizzera dal 25 maggio non riesce a passare la dogana una volta per un motivo e l'altra per un'altro intoppo, mi sono dedicato a realizzare l'impianto elettrico cercando di apportare anche qualche modifica di miglioramento sulla sicurezza rispetto all'impianto originario. Ovviamente la macchina non aveva spazio sufficiente per inserire altri elementi elettrici, per cui pur conservando il pannello originario comprensivo dei commutatori e interruttori, ho dovuto realizzare un altro aggiuntivo posizionato su quello vecchio per montare un interruttore generale con relativa spia, uno stop di emergenza (l'altro l'ho inserito sulla mensola della fresa), e all'interno un contattore per i comandi a bassa tensione, ecc. Come pure ho ricreato ex-novo il pannellino inserito all'interno del basamento della macchina, per il montaggio dei fusibili di entrata rete, trasformatore e altri fusibili di protezione trasformatore, ecc. Successivamente prevedo di fare delle protezioni alla tavola e anche queste munite di switch di sicurezza, se le portelle non sono chiuse la macchina non deve entrare in funzione. Inoltre ho dovuto realizzare anche una scatola di derivazione sul motorino degli avanzamenti perchè mancava e ho provveduto a montare la pompa per il liquido di raffreddamento. Come di consueto qualche foto:
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Messaggio da Leviathan » domenica 27 luglio 2008, 21:06

Ma che spettacolo, ancora complimenti vivissimi Mangusta!!! :wink:
In the sea you are not at the top of the food chain

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Messaggio da Oreste » domenica 27 luglio 2008, 21:39

Un capolavoro di perseveranza e bravura.
I miei più sinceri complimenti

Oreste

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Messaggio da ENGINE » domenica 27 luglio 2008, 21:45

Dire bella e' poco.....

Ma quando la piazzerai la imbulloni a terra mangusta o sono
previsti dei piedini... o meglio piedoni ? :D :D
Lavorare il metallo e' il piu' bel lavoro del mondo.
Giuseppe non era un falegname... era un fabbro.

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Messaggio da ruotadentata » domenica 27 luglio 2008, 21:47

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