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saldatura idrogeno ossigeno Ho
- federico23
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho
Attenti io questo aggegio l'ho usato 20 anni fa', con siringa una batteria di cammion una botiglitta di plastica per il non ritorno di fiamma
Ho forato la batteria vecchia in alto in orizontale in modo da collegare le varie celle, quindi il gas passava da una cella all'altra ed infine prelevavo con un tubetto (doppino telefonico da una coppia svuotato dai fili ) la batteria era di quelle sigillate,svuotate dalla soluzione acida e sostituita con acqua normale,con aggiunta del sale.
la cosa piu strana e che funzionava,un pezzo di fil di ferro lo fondeva, mi ci sono divertito per molto tempo.
fino a quando non mi ero reso conto della mancanza di corrente , la fiama si era ridota mi sono reso conto che la siringa si era arroventata sulla punta e poi sempre piu' indietro .Ragazzi c'e' statto un botto incredibile ,e meno male che e' esploso solo il tubetto e il non ritorno di fiamma mi ha salvato da una brutta esplosione, visto il gas che ci poteva essere nel tubetto , la batteria sarebbe esplosa con molti danni.
ragazzi non ci giocatte e' MOLTO pericoloso prendete tutte le precauzioni ,non fate riserve, se volete variare la quantita' variate la corrente ;funziona bene e rischiate molto meno OCCHI ci si fa male.
Ho forato la batteria vecchia in alto in orizontale in modo da collegare le varie celle, quindi il gas passava da una cella all'altra ed infine prelevavo con un tubetto (doppino telefonico da una coppia svuotato dai fili ) la batteria era di quelle sigillate,svuotate dalla soluzione acida e sostituita con acqua normale,con aggiunta del sale.
la cosa piu strana e che funzionava,un pezzo di fil di ferro lo fondeva, mi ci sono divertito per molto tempo.
fino a quando non mi ero reso conto della mancanza di corrente , la fiama si era ridota mi sono reso conto che la siringa si era arroventata sulla punta e poi sempre piu' indietro .Ragazzi c'e' statto un botto incredibile ,e meno male che e' esploso solo il tubetto e il non ritorno di fiamma mi ha salvato da una brutta esplosione, visto il gas che ci poteva essere nel tubetto , la batteria sarebbe esplosa con molti danni.
ragazzi non ci giocatte e' MOLTO pericoloso prendete tutte le precauzioni ,non fate riserve, se volete variare la quantita' variate la corrente ;funziona bene e rischiate molto meno OCCHI ci si fa male.
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho
per federico23:
preciso che non lo uso per la torcia, anche se è una sperimentazione che ho fatto con buoni esiti al punto da fare un brevetto tutt'ora in uso, che viene commercializzato con il marchio di chi me lo ha commissionato e comprato.
L'additivo se propio vogliamo usarlo è meglio scegliere potassa caustica ( si trova dai venditori di concimi e piante) è il più stabile a livello casalingo degli additivi.
gli altri per causa di marca differente o di alterazione per mg potrebbero non permettere di stabilizzare l'accrocco, nel senso che una volta stabilizzati tensione e corrente, lo stesso cucchiaino di additivo può dare risultati totalmente diversi. un buon additivo stabile che non vi mandi al manicomio per diversità di produzione è appunto la potassia caustica in misura di max 5gr x litro.
tengo a precisare inoltre che la scissione con additivi non è indicata per la torcia, per quest'ultima si utilizza una tecnica di elettrolisi chiamata brute force, la si fa con celle diverse e tensioni alte in quanto per una torcia non è importante il bilancio energetico ma la disponibilità di fiamma, perchè i vantaggi sono di altro tipo, esempio tagliare una nave senza un via vai di bombole
preciso che non lo uso per la torcia, anche se è una sperimentazione che ho fatto con buoni esiti al punto da fare un brevetto tutt'ora in uso, che viene commercializzato con il marchio di chi me lo ha commissionato e comprato.
L'additivo se propio vogliamo usarlo è meglio scegliere potassa caustica ( si trova dai venditori di concimi e piante) è il più stabile a livello casalingo degli additivi.
gli altri per causa di marca differente o di alterazione per mg potrebbero non permettere di stabilizzare l'accrocco, nel senso che una volta stabilizzati tensione e corrente, lo stesso cucchiaino di additivo può dare risultati totalmente diversi. un buon additivo stabile che non vi mandi al manicomio per diversità di produzione è appunto la potassia caustica in misura di max 5gr x litro.
tengo a precisare inoltre che la scissione con additivi non è indicata per la torcia, per quest'ultima si utilizza una tecnica di elettrolisi chiamata brute force, la si fa con celle diverse e tensioni alte in quanto per una torcia non è importante il bilancio energetico ma la disponibilità di fiamma, perchè i vantaggi sono di altro tipo, esempio tagliare una nave senza un via vai di bombole
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho
ritengo doveroso avvisare l'utenza che questi metodi non sono utilizzati comunemente come prassi ordinaria data la loro pericolosita' in caso di errore da parte dell'utilizzatore e pertanto il sito stesso si ritiene distante dal consigliare l'utilizzo di questo tipo di pratiche empiriche se non solo sotto propria responsabilita'.
Sapete di più di quanto non pensiate, e potete fare di più di quanto sapete.
- zeffiro62
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho
Bravo ranatan quì non si scherza a rovinarsi la vita è un attimo
Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca. (G. Bartali)
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho
è ovviamente ovvio
- massimomb
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho
Si, ma dato che il forum è pubblico, e lo leggono anche un certo numero di ragazzini tendenzialmente irresponsabili e incauti, forse il metterlo bene in evidenza non è poi tanto male.
M.
M.
"La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso."
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho
In Spagna (ma credo anche qualcuno in Italia) si utilizzano queste torce per tagliare navi in disuso, in quanto qieste torce sono considerate più sicure delle attuali fiamme ossitaglio.
- gold
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho
io anni fa mi divertivo con il gas di brown, ma un bel giorno qualcosa è andato storto e mi sono accorto di cosa avevo in mano.....una bomba.
meno male che la produzione che facevo era poca e non stoccavo. (qualche cc).
ha tirato una lecca che son volati tubetti, cella elettrodi e quant'altro avevo sul tavolo.
la guardia idraulica per ritorno di fiamma è sparita (in pratica non è servita a niente).
impressionante la botta, mi son fischiate le orecchie per diverse ore.
mi son c... sotto e da allora mai piu'
tenete presente che non sono proprio uno sprovveduto e nemmeno un ragazzino, ma mi ha fregato ugualmente.
percio' un consiglio spassionato, state alla larga.
ciao.
meno male che la produzione che facevo era poca e non stoccavo. (qualche cc).
ha tirato una lecca che son volati tubetti, cella elettrodi e quant'altro avevo sul tavolo.
la guardia idraulica per ritorno di fiamma è sparita (in pratica non è servita a niente).
impressionante la botta, mi son fischiate le orecchie per diverse ore.
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho
nei limiti del possibile concordo pienamente, certi esperimenti vanno fatti in un certo modo e con certi canoni che riguardano anche la struttura, quindi sperimentazione seria sì, emulazione dei pazzi (tipo youtube) assolutamente no.
- alessandro212
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho
Ciao a tutti, ho letto tutto il post...non sono un esperto di celle elettrolitiche e generatori di gas, ma da un po di tempo ne possiedo una non di costruzione artigianale ma con tanto di certiuficazioni A prima vista e una macchina abbastanza semplice, e costituita da una sola cella elettrolitica molto semplice del volume di circa un litro, due tubi in acciao inox dello spessore di 6mm, infilati uno dentro l'altro, il primo funge da elettrodo negativo , da contenitore esterno e tappo inferiore , il secondofunge da tappo superiore e eletrodo negativo, la cella è alimentata da una tensione di circa 3 Volt 100Amper tramite un trasformatore , due diodi in uscita a trasformatore adrizzano la corrente e la mandano ad un circuito per la regolazione della corrente...l'uscita del gas (ossidrogeno) dalla cella è collegata ad un tubo in silicone che và ad un contenitore vuoto, tale contenitore serve a recuperare la condensa..( il tubo di silicone e fissato con fascette solo dal lato della cella e non dal lato del recupero condensa, in modo tale che se per qualche motivo la pressione all'interno della cella dovesse aumentare troppo, il tubo possa sfilarsi senza far danni)...dopodiche il gas passa all'interno di un secondo contenitore dove viene fatto gorgogliare all'interno di una soluzione disossidante (98% metanolo 2%acido borico), all'uscita di questo contenitore è posizionata una valvola di non ritorno composta da un filtro sinterizzati di ottone, dal filtro al cannello viene usato nuovamente un tubo in silicone, il cannello e un semplice manipolo con in punta un ago tipo quelli vecchi in metallo che si usavano sulle siringhe....
dimenticavo nella cella viene utilizzata una soluzione di acqua distillata e soda caustica al 17%, ma tale soluzione va messa a cella vuota, durante l'utilizzo la soda non si consuma quindi poi va rabboccata con sola acqua distillata.
sconsiglio di costruire celle elettroilitiche in lamierino e con la capacita di decine di litri, vi assicuro che solo il gas che resta all'interno di un metro di tubo in caso di ritorno di fiamma basta a farvi venire i capelli bianchi e a non farvi dormire per tutta la notte
appena la smonto faccio le foto dell'interno.
dimenticavo nella cella viene utilizzata una soluzione di acqua distillata e soda caustica al 17%, ma tale soluzione va messa a cella vuota, durante l'utilizzo la soda non si consuma quindi poi va rabboccata con sola acqua distillata.
sconsiglio di costruire celle elettroilitiche in lamierino e con la capacita di decine di litri, vi assicuro che solo il gas che resta all'interno di un metro di tubo in caso di ritorno di fiamma basta a farvi venire i capelli bianchi e a non farvi dormire per tutta la notte
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- alessandro212
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho
foto della saldatrice e del cannello
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho
hai detto giustoalessandro212 ha scritto:Ciao a tutti, ho letto tutto il post...
sconsiglio di costruire celle elettroilitiche in lamierino e con la capacita di decine di litri, vi assicuro che solo il gas che resta all'interno di un metro di tubo in caso di ritorno di fiamma basta a farvi venire i capelli bianchi e a non farvi dormire per tutta la notte
appena la smonto faccio le foto dell'interno.
poi e permesso tenere in casa piccoli generatori di idrogeno come questi
sono cose inventate un "milione" di anni fa, e sono talmente semplici che ha dell'incredibile,
tre tubi concentrici di puro ferraccio spesso un trasformatore a bassa tensione e alto amperaggio perche la produzione di gas e direttamente proporzionale agli ampere che passano,
la variazione di produzione del gas avviene con un commutatore che commuta le entrate del trasformatore questo viene fatto perche il trasformatore a piu entrate a 220 e una sola uscita
perche e piu facile comutare pochi ampere a 220 che centinaia di ampere a 3 volt
se viene usata cosi come una macchinetta ultrasicura al massimo fa un botto rumoroso
ma niente di piu, (esempio quando spengo l'interruttore e lascio la fiamma accesa)
poi se qualcuo cerca di accumulare decine di litri di questo gas sono cavoli suoi
non c'è orefice che non la usa
strano che a te fa la fiamma marrone (forse manca il metilico) deve essere verde
- alessandro212
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho
la mia per la regolazione della corrente ha dei transisor sull secondario, appena la smonto vi do i dettagli, la fiamma marrone e leggermente ossidante ed è dovuta al filtro anti ritorno, l'originale era di colore grigio mi pare fosse in acciaio sinterizzato, ho gia contattato la casa e purtroppo questa macchina e i suoi filtri non vengono piu prodotti, è ancora in commercio il modello piu grande con 2 celle elettrolitiche che si chiama sator 2 e utilizza dei filtri in ottone sinterizzato, che hanno una porosita minore e questo (non chiedetemi perche non sono chimico) fa si che la fiamma sia marrone, il metanolo l'ho gia sostituitoo e anche la soluzione di soda , ma la fiamma e sempre marrone...... avete consigli per ridare colore alla fiamma
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Re: saldatura idrogeno ossigeno Ho
ma quando la mia fa fiamma non verde e sempre il metilico (o soluzione per saldare)alessandro212 ha scritto:la marrone...... avete consigli per ridare colore alla fiamma
la responsabile
controlla bene il percorso del gas
nella mia dalla cella va nel biccchiere (bu... lo chamiamo cosi) e il gas entra
e va in un primo contenitore (per scolare la condensa poi entra in un tubicino che fa da gallegiante ch e chiude se il 1 bicchiere e pieno di aqua
entra nel secondo bicchiere attraverso il tubicino lungo che ha dei fori in fondo
e gorgoglia nel "metilico" (o preparato azzurro) il secondo bicchiere 3/4 pieno di metilico
poi passa attraverso quel filtro metallico sinterizzato e va al cannello
tutto qui
dalla foto si vede che il metilico e quasi finito e e la condensa è quasi piena,
consiglio almeno una volta al mese di svuotare la cella e sciacquarla fino a che non esce piu nero
rimettere acqua distillata e idrossido di potassio (o potassa caustica) al 30 %
va quasi bene anche la soda caustica (ma quella che vendono al supermermecato la controllerei bene)
la soluzione quando si mescola scalda tantissimo, (e puo essere conservata per la prossima volta)
la fiamma che vedi in foto ti assicuro che dal vivo e verde brillante
la faccenda non e tanto il colore è che ossida se non e verde (almeno questo fa sull'argento e sull'oro) poi se devi arrostire le formiche va bene anche arancione
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