Dopo un po' di ricerche ho finalmente scoperto le origini dei famosi motori Kollmorgen Servodisc, dei DC brushed dalle prestazioni molto superiori rispetto agli altri motori a spazzole.
Erano gia' noti negli anni '50 sotto il nome di "printed motors" in virtu' del processo con cui si ricava l'armatura.
La curiosita' e' nata seguendo l'evoluzione del driver per motori servo DC progettato dall'utente Marcosin, il quale un giorno mostro' proprio uno di questi Servodisc.
Questo e' un datasheet ufficiale:
http://www.kollmorgen.com/website/commo ... atalog.pdf
Come potete vedere i punti di forza di questi motori sono la leggerezza del rotore, la sua compattezza e il ridotto scintillio delle spazzole durante l'utilizzo.
Questo si traduce in accelerazioni incredibili (da 0 a 4000 rpm in soli 60°), dunque in inversioni istantanee, e in una durata di utilizzo sicuramente maggiore di qualunque altro motore brushed.
Un altro punto interessante e' che la potenza di picco e' decine di volte superiore a quella nominale (contro le 3-4 di un servo DC brushed comune).
Ma il primo motivo di interesse e' che con molte probabilita' e' possibile replicarli.
Almeno questo e' quello che ho pensato dopo aver finalmente trovato delle foto interne
Quelle che allego sono di un modello degli anni '90.
Mi mancano alcuni dati sull'esatta conformazione dell'armatura ma penso si possa gia' iniziare a fare qualche ipotesi.
I modelli attuali hanno due livelli di magneti permanenti, ma ci sono molte tipologie che usano un solo piano con i magneti ed un dorso in materiale ferromagnetico (modelli piu' economici).
Le 4 spazzole sono connesse a coppie contrapposte, dunque il motore si pilota usando 2 poli.
Per un primo esperimento si potrebbe tentare di costruire l'armatura usando una basetta in vetronite bifaccia con spessore di rame da 35 o 70 micron, in seguito si potrebbe cercare una soluzione per lavorare direttamente un foglio di rame dopo averlo assemblato in sandwich con interstrato in resina.
Mi piacerebbe il vostro parere, anche meccanico.
ps: visto l'elevato costo che hanno da nuovi e la liberta' di poterli ricreare del diametro desiderato una volta risolto il nucleo albero-armatura si potrebbero adattare a moltissimi usi dove siano richieste coppie elevate e spessori ridotti.
ps2: abbinati al driver per motori servo DC di Marcosin si potra' allestire un sistema servo in closed loop totalmente autocostruito