Bisogna partire da una fonte di energia, acqua, petrolio, solare ecc...
Se noi prendiamo una di queste fonti energetiche e la trasformiamo in forza motrice, con il metodo che consenta di sfruttarla al massimo, avremo un determinato rendimento.
Se la forza motrice generata da questa fonte, noi la trasformiamo in un'altra, avremo delle perdite.
Ora, dire che un motore elettrico rende meno energia rispetto a quella generata per alimentarlo é corretto!
A questo punto entrano in gioco altri fattori che orientano le scelte, ma non necessariamente per convenienza economica, ne cito alcuni:
Rapporto peso/potenza .
Rapporto dimensioni/potenza
Trasportabilità¡ : Batterie o tramite conduttori elettrici.
Reperibilità¡
Ecc...
Riassumendo la tua idea iniziale di avere un motore elettrico, che fornisca una determinata potenza da sfruttare in una qualche applicazione, sappi che la max potenza disponibile sarà¡ quella dell'ultima fonte (alternatore) meno il rendimento del motore.
Non cambia niente se il motore assorbe 15A a 220V oppure 275A a 12V...sempre 3,3 KW avrai a disposizione.
Quindi se il tuo obiettivo é avere il max rendimento partendo da un motore a scoppio, quello dovrai utilizzare.
Quello che non ti so dire invece é se conviene sfruttare forza motrice generata con un motore a scoppio oppure dall'Enel.....ma penso che la cosa sia scontata

La causa principale dei problemi sono le soluzioni. E. Sevareid