Differenze tra alternatore e dinamo: quali vantaggi?

Sezione dedicata alla meccanica delle CNC e delle macchine tradizionali.
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booster180
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Differenze tra alternatore e dinamo: quali vantaggi?

Messaggio da booster180 » domenica 3 luglio 2011, 12:46

cieo a tutti, quali sono i vantaggi della corrente alternata rispetto alla continua?

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Zebrauno
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Re: vantaggi corrente continua e alternata

Messaggio da Zebrauno » domenica 3 luglio 2011, 13:06

Non ci sono, possiamo parlare di peculiarità .

La differenze principali:
- l'alternata puo' essere variata in tensione, in alto e in basso, in modi relativamente semplici e senza grosse perdite.
- la continua puo' essere immagazzinata sotto forma di accumulatori (batterie, condensatori etc..) e prodotta anche da reazioni chimiche molto semplici, l'alternata no.

Si capisse a cosa ti stai riferendo, magari hai in mente un'applicazione? 8)

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Re: vantaggi corrente continua e alternata

Messaggio da claudio.lorini » domenica 3 luglio 2011, 13:35

cieo anche a te! la continua è meglio. c'è sempre. (GIGO)
Ultima modifica di claudio.lorini il domenica 3 luglio 2011, 13:39, modificato 2 volte in totale.
...no, non è terra.

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Re: vantaggi corrente continua e alternata

Messaggio da booster180 » domenica 3 luglio 2011, 13:38

no no
è solo per capire meglio il perche della diffusione degli alternatori rispetto alla dinamo
è solo per evitare la manutenzione della dinamo? perche il rendimento elettrico è estremamente diverso

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Re: vantaggi corrente continua e alternata

Messaggio da Zebrauno » domenica 3 luglio 2011, 13:51

Vedi che se non ti spieghi e' persino inutile darti una risposta? :lol:

L'alternatore, o la dinamo, messi dove? Per quale scopo?

Come ho scritto sopra, se ti serve una tensione da variare a piacere devi usare la corrente alternata.
Nell'auto l'alternatore alimenta sia le candele (migliaia di V) che i fari ed i circuiti di ricarica della batteria (12-13V) quindi si usa solo per convenienza ed economia in quel caso preciso.

In una bici si sceglie la dinamo poiche' la potenza che si puo' sprecare e le dimensioni devono essere contenute al minimo, la velocita' di rotazione e' molto bassa e costante e non ci sono temperature elevate nei paraggi.

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Re: vantaggi corrente continua e alternata

Messaggio da Franco99 » domenica 3 luglio 2011, 14:05

(Stai parlando di automobili).

Nella dinamo la corrente che produce passa tutta nel collettore e le spazzole.
Nella dinamo l'indotto ruota mentre l'induttore è fisso. (Il collettore a lamelle
raddrizza la corrente in corrente continua). Per via del tipo di collettore
e spazzole utilizzate, la velocità  massima di rotazione della dinamo è
limitata a 8000 giri minuto. Praticamente la dinamo ha un rapporto 1:1 con
il motore e questo è un fattore limitante perché quando sei in colonna nel
traffico con il motore al minimo la dinamo carica solo pochi ampere cosa che
era appena sufficiente negli anni dove le macchine non avevano ancora tutti gli
accessori elettrici.

Nell'alternatore invece, l'indotto è fisso e l'induttore ruota. La corrente è
raddrizzata con dei diodi di potenza. Il collettore serve solo ad alimentare
l'induttore dove la corrente che passa nella spazzole è di solo circa 3-4 ampere
al massimo. Il collettore dove toccano le due spazzole è formato da due anelli
di rame che sono perfettamente lisci. Grazie a questa costruzione l'alternatore
è rapportato 3:1 con il motore cosa che gli permette di girare a circa 2000 giri
al minuto con il motore della macchina che gira al minimo. A 2000 giri un
alternatore carica già  due terzi della sua corrente massima cosa che permette
di alimentare tutti gli accessori della macchina anche con il motore al minimo.
A parità  di ampere, l'alternatore è notevolmente più compatto rispetto alla dinamo.
L'alternatore, contrariamente alla dinamo, non ha bisogno di limitazione di corrente
dato che lo statore ad un certo punto va in saturazione.

Saluti,

Franco

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Re: vantaggi corrente continua e alternata

Messaggio da Zebrauno » domenica 3 luglio 2011, 15:04

Ora modifico il titolo perche' da quello che si e' capito e' inadeguato, ciao.

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Re: Differenze tra alternatore e dinamo: quali vantaggi?

Messaggio da booster180 » domenica 3 luglio 2011, 15:23

principalmente la mia domanda era rivolta verso gli utilizzi civili (corrente di casa)
cioè nelle centrali elettriche perche troviamo come generatori gli alternatori e non le dinamo?

ho capito la risposta, praticamente solo ragioni di manutenzione

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Re: Differenze tra alternatore e dinamo: quali vantaggi?

Messaggio da Walter64 » domenica 3 luglio 2011, 16:10

Ragazzi ..... ripassatevi l'elettromeccanica
1° nelle biciclette viene utilizzato un alternatore (parlo di quella bottiglietta cromata alta +/-8 cm e del diametro di +/-5 cm) un magnete a 4 poli, imperniato alla ruota zigrinata in appoggio alla gomma, viene a ruotare in mezzo a semplici avvolgimenti fissi ..... risultato semplicità  di costruzione e circola corrente alternata (modelli di 15 anni fa)
2° la dinamo nelle autovetture è stata principalmente eliminata per l'usura sul collettore lamellare
3° l'alternatore a preso piede soprattutto per la compattezza, ciclo vita pari all'autovettura e la possibilità  di generare già  a bassi giri una grande quantità  di corrente, cosa che nelle dinamo è troppo legata alla tensione
L'alternatore, contrariamente alla dinamo, non ha bisogno di limitazione di corrente
dato che lo statore ad un certo punto va in saturazione.
questo è vero solo in parte, in serie alle spazzole c'è un controllo elettronico che dosa la tensione al rotore, se si guasta .... i risultati sono solo 2 ..... o si spegne .... o tutto quello che c'è a valle và  a fuoco
cioè nelle centrali elettriche perche troviamo come generatori gli alternatori e non le dinamo?
la storia nasce da Edison voleva una rete di distribuzione tutta in corrente continua (appunto dinamo) poi sulla piazza è arrivato Tesla con pochi esempi ha convinto tutti con la rete a corrente alternata (appunto alternatori)
Per esempio hai una tensione a 230 V ca metti un trasformatore e ottieni 12 V ca.... raddrizzi e hai cc
se hai 230 V cc devi ridurre con una resistenza di dimensioni tali da disperdere il calore generato in base al carico che applichi, questo 100 anni fà  era piuttosto complicato da gestire ..... oggi le cose sono cambiate l'elettronica ha apportato numerosi vantaggi ..... talmente tanti da mettere in dubbio se ca o cc
Poi il discorso diventa lungo

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Re: Differenze tra alternatore e dinamo: quali vantaggi?

Messaggio da Zebrauno » domenica 3 luglio 2011, 16:52

Hai ragione, la dinamo nelle bici a bottiglia e' un alternatore, produce AC...ho verificato ora, ed e' cosi' anche in quelle inglobate nel mozzo piu' recenti (ho una Alfine e una SoN).

Grazie per averlo precisato Walter64.

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Re: Differenze tra alternatore e dinamo: quali vantaggi?

Messaggio da Franco99 » domenica 3 luglio 2011, 17:22

Walter64 ha scritto:questo è vero solo in parte, in serie alle spazzole c'è un controllo elettronico
che dosa la tensione al rotore, se si guasta .... i risultati sono solo 2 ..... o si spegne .... o tutto
quello che c'è a valle và  a fuoco
(Automobile).

Non confondere il regolatore di tensione con il limitatore di intensità .

Nell'alternatore il regolatore deve regolare solo la tensione perché l'intensità 
massima è limitata dalla saturazione magnetica dello statore. Inoltre, essendo
presenti i diodi di raddrizzamento non è necessario "staccare" l'alternatore dalla
batteria quando non carica. (Quando inizia o smette di girare il motore).

Nella dinamo il regolatore regola la tensione, limita la corrente massima
della dinamo e attacca e stacca la dinamo dalla batteria quando questa
comincia o smette di caricare. (Quando inizia o smette di girare il motore).
Questi tre elementi si chiamano regolatore di tensione, regolatore di intensità 
e congiuntore disgiuntore e sono montati tutti e tre nello stesso contenitore
chiamato regolatore.

* * *
(Distribuzione elettrica).

Nella distribuzione elettrica l’alternatore si è imposto perché nella rete di distribuzione
sono presenti tutta una serie di trasformatori che prima elevano la tensione per il trasporto
su lunga distanza poi la riducono di nuovo per la distribuzione nelle case. Le linee ad alta
tensione permettono di trasportare su lunga distanza grandi quantità  di energia con sezioni
dei cavi limitate. I trasformatori funzionano con corrente alternata. (Vedi immagine allegata).
Un ulteriore vantaggio consiste nel fatto che con il sistema trifase puoi costruire molto
facilmente un motore potente, praticamente senza parti che si consumano tranne i
cuscinetti ovviamente.

Saluti,

Franco
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