conte ha scritto:I motori passo-passo non sono dei motori in corrente continua od alternata(non ci allacci l'alimentazione e si avviano); ma gli serve un circuito di pilotaggio. Nel caso dei motori che vuoi acquistare, se guardi nel sito che hai indicato, sotto le caratteristiche, ci sono due disegno; nel primo le dimensioni del motore e nel secondo(partendo da sinistra): la colorazione dei cavi in uscita(abbreviati ed in inglese), il collegamento delle bobine interne(4 bobine = 8 fili) in serie(al centro) e a destra il collegamento in parallelo. A seconda di come li vuoi collegare devi adeguare il circuito di pilotaggio e l'alimentazione. Se li colleghi in serie, raddoppi la tensione(6,4 X 2 = 12,8 V) lasciando invariata la corrente(2 A); se li colleghi in parallelo, raddoppi la corrente(4 A) all'alimentazione di targa. Solitamente li si collega in serie per diversi motivi: tensione più alta = risposta migliore del motore, bassa corrente = meno problemi con il circuito di pilotaggio(costi, riscaldamento ecc.); il tutto per ogni singola fase.
Per l'alimentatore, devi considerare due uscite; una a 5 volt per la circuiteria di pilotaggio(sempre che tu non voglia mettere un alimentatore a parte) e l'altra ad una tensione poco inferiore del circuito di pilotaggio(sempre che questa non superi l'alimentazione di ogni singola fase del motore moltiplicata da 10 a 20 volte).
Spero di essere riuscito a chiarirti qualcosa.
Ciao Conte e grazie mille!
La tua risposta mi è molto utile, prima di tutto perchè è chiara, poi soprattutto perchè mi ci posso riallacciare per farti alcune domande mirate, per chiarire gli ultimi dubbi che ho.
Allora, ricapitolando, hai detto due casi:
bobine alimentate in serie: 12.8 V a 2 A
bobine alimentate in parallelo 6.4 V 4 A
Poi dici "il tutto per ogni singola fase" ecco... quindi in pratica prima decido come voglio alimentare le bobine, poi devo decidere se voglio alimentare una fase alla volta o tutte e due contemporaneamente giusto? nel secondo caso sono in serie o in parallelo, direi in parallelo no?
Quindi, alla fine, per ogni singolo motore si può avere:
Una fase alla volta: i valori sono quelli di prima.
Due fasi contemporaneamente: bobine in serie: => 12.8 V e 4 A oppure in parallelo => 6.4 V 8 A,
Adesso il problema si sposta ai motori (o meglio al binomio driver-motore) come sono alimentati quelli? in serie o in parallelo? e a seconda del caso ripeto il ragionamento di prima.
Per quanto riguarda il discorso successivo, sulle uscite dell'alimentatore, vorrei un chiarimento su quando parli di "circuiteria di pilotaggio" e "circuito di pilotaggio". Ti riferisci al fatto che la scheda di controllo va alimentata a 5 V (o con alimentatore dedicato o derivandola dal solito alimentatore dei motori) mentre i driver vanno alimentati ad un valore leggermente inferiore al loro massimo sempre tenendo conto il discorso delle 10-20 volte? A questo punto però non capisco una cosa: ma se io alimento i motori ad esempio a 40 V anzichè a 12.8 V (mettiamo il caso delle bobine in serie), così non vado ad aumentare la corrente che passa nelle bobine?
Ultimissima domanda... questi motori hanno una resistenza di fase parecchio più alta rispetto ad altri che ho visto, che problemi comporta a parte il calore e la tensione necessaria più alta?
Scusa ti ho chiesto un mucchio di roba ma mi serviva per capire bene e sento che ci sto arrivando
Davvero grazie mille!
Ciao.
