Info motori dc

Sezione dedicata all'elettronica di controllo cnc.
turbina

Re: Info motori dc

Messaggio da turbina » venerdì 26 aprile 2013, 13:06

potrebbe andare bene anche il driver di marco sinatti , devi però mettere almeno 2 mosfet da 200Ampere ad esempio IRFP3206 per switch in parallelo, ognuno con la sua resistenza di gate da 22 ohm, e sostituire la resistenza di shunt da 50mohm 10watt con una da 10mohm 50watt, ovviamente devi riprogettare il PCB per le nuove correnti da 70 ampere, guarda che un alimentatore stabilizzato da 36volts almeno 40 ampere costa

morinista
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Re: Info motori dc

Messaggio da morinista » venerdì 26 aprile 2013, 19:45

Immagino vada previsto anche un freno elettromagnetico,no?

andrea3043
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Re: Info motori dc

Messaggio da andrea3043 » venerdì 26 aprile 2013, 20:26

in poche parole ne deduco che tra il costo dell'alimentatore, encoder e driver, (dato che sicuramente non avrei mai bisogno della coppia di quei motori) mi costerebbe meno comprare servo più piccoli, più gestibili sia come alimentazione che come driver.

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Re: Info motori dc

Messaggio da c1anc10 » venerdì 26 aprile 2013, 21:47

Dunque, leggendo la discussione mi è sfuggita una cosa: che cnc vorresti fare? perché il fatto di poterli utilizzare o meno può dipendere molto da questo, se intendi fare una cnc "grossa" può anche darsi che ti servano motori così, o forse anche più grandi (i servo della mia, dc a spazzole, sono da circa 1kW, ma come giustamente diceva walgri, lavorano con tensione molto più alta e corrente più bassa, più facilmente gestibile), o in alternativa, se quei motori comunque li hai già  e non sai che fartene, puoi utilizzarli lo stesso anche senza sfruttare tutta la loro potenza, nel caso un domani avessi bisogno di più "energia" ti basterebbe sostituire l'alimentatore/driver e saresti già  a posto.
Se la cnc che vorresti fare dovrebbe però anche costare poco, probabilmente questi motori non sono la soluzione migliore, perchè come hai visto serve comunque una discreta spesa (e impiego di tempo) per "trasformarli" in servomotori, quando probabilmente con gli stessi soldi o poco più potresti trovare dei motori più piccoli, già  adatti all'uso, che necessitino di driver più piccoli (leggi economici), alimentatore meno potente, ecc.
Il fatto di non essere brushless non è un grosso problema, per l'uso che devono fare sono entrambi adatti, un buon motore a spazzole (come questo) non è molto meno performante di un brushless, oserei quasi dire il contrario.
Un'altra probabile differenza tra un servomotore nato come tale e questo può essere nella "precisione" di cuscinetti e giochi, sulla capacità  dei cuscinetti di gestire forze trasversali, ... su dettagli meccanici insomma che rendono qualitativamente superiori i servo da un comune motore dc. Per intenderci, i servo della mia cnc (quelli di prima) hanno un cuscinetto anteriore che costa qualcosa tipo 150 euro, non lo trovi nella ferramenta sotto casa...
Questi sono motori dc per uso "generico", ad esempio per motoscope, transpallet elettrici, ... tutte cose probabilmente alimentate a batteria (da questo la tensione di lavoro di 36V), oppure da alimentatori isolati dalla rete in certe applicazioni di sicurezza in cui è richiesto un isolamento galvanico per cui non sia conveniente usare motori in corrente alternata.
Ciao!

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Re: Info motori dc

Messaggio da andrea3043 » venerdì 3 maggio 2013, 21:53

grazie a tutti per i chiarimenti.
Quello che mi consiglia turbina per me è praticamente arabo di conseguenza da escludere.
Ora però ho un'altra domanda, sono in possesso di un caricabatterie 36v 40A.
il caricabatterie è di per se un alimentatore?(ovviamente tralasciando il fatto che deve sentire il carico della batteria per azionarsi).
di quali eventuali modifiche avrebbe bisogno per essere usato come alimentatore?
ciao.

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Re: Info motori dc

Messaggio da c1anc10 » sabato 4 maggio 2013, 18:29

In linea di massima si, un caricabatteria è un alimentatore, poi sul fatto che possa essere usato per... ci sono da vedere un po' di cose.
Intanto dovresti almeno dirci che tipo di caricabatteria, cioè se a trasformatore o switching, ma soprattutto il livello di "intelligenza" come caricabatteria, cioè se ad esempio è più o meno automatico sull'inserimento/disinserimento con batteria collegata, che tipo di regolazione ha, ...
Io non sarei molto dell'idea di usare un caricabatterie a questo scopo comunque, perchè per lo meno la regolazione (ovvero la stabilizzazione) della tensione di uscita rispetto a qualsiasi alimentatore di potenza paragonabile è sicuramente peggiore, solitamente un caricabatterie a trasformatore non ha nemmeno i condensatori di filtro, e nel caso di utilizzo di un motore come azionamento asse, direi che un po' di importanza ce l'ha anche quello. Se dovessi solo far girare il motore ok, magari anche come mandrino, ma come movimento di un asse cercherei qualcosa di più preciso (un caricabatterie da 36 v è normale che a vuoto raggiunga anche i 50V).

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Re: Info motori dc

Messaggio da andrea3043 » sabato 4 maggio 2013, 19:25

allora,
voglio chiarire che se fosse possibile utilizzarlo non sarebbe più usato come caricabatteria e quindi non ci sarebbe problema a modificarlo.
le uniche informazioni che posso fornire ora (nel senso che fino a lunedì non lo vedo)sono:
1-pesa un accidente, quindi penso sia a trasformatore
2-non è mai stato utilizzato quindi non so il livello di intelligenza ma come tutti i caricabatterie tipo quelli da muletto immagino che deve avere la batteria attaccata per azionarsi ma questo non credo sia un problema escluderlo.
3-per quanto riguarda la stabilizzazione se non ci dovessero essere i condensatori è sufficiente aggiungerli (adeguatamente proporzionati)?
4-se il voltaggio dovesse risultare troppo alto l'unico modo per farlo calare è togliere qualche giro di avvolgimento o ci sono altre strade?
grazie a tutti ciao.

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Re: Info motori dc

Messaggio da turbina » domenica 5 maggio 2013, 0:12

Se è di un muletto tipo transpallet molto probabilmente carica 12 elementi quindi è a 24 volts, anzi per l'esattezza 27vac proprio quello che serve a te, comunque hanno molte prese sul primario: 220-230-240-250v per adattare la rete alla batteria , possiede già  un ponte come minimo da 50ampere quindi basta che aggiungi qualche condensatore per avere circa 35vdc a vuoto, basta che tiri via la scheda che controlla la corrente di assorbimento mediante uno shunt e stacca la batteria quando è carica.

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Re: Info motori dc

Messaggio da c1anc10 » domenica 5 maggio 2013, 0:30

Immaginavo si trattasse di un caricabatteria da muletto o simile.
Per utilizzarlo come alimentatore per azionamenti non so esattamente quanto debba essere stabilizzato, se è trifase (come penso) probabilmente con uno o due condensatori nemmeno esagerati hai già  un'alimentazione accettabile per i finali delle schede driver, ma te ne serve probabilmente una migliore per l'elettronica di controllo (se non è già  stabilizzata internamente), credo che dipenda dal tipo di scheda stessa, ma non conosco bene (per non dire non conosco per niente) i prodotti commerciali, quinid non ti so dare una risposta precisa.
Altra cosa, dovresti verificare la tensione effettiva a vuoto e sotto carico dell'alimentatore, se è fatto per una batteria da 36 v come ti dicevo raggiungerà  almeno i 50V, di solito su quei trasformatori c'è una morsettiera che permette di correggere del 5-10% la tensione nominale di rete, quindi già  lì puoi guadagnare (o perdere) qualche V. Non hai comunque necessità  di arrivare ai 36V nominali, sarà  poi la scheda del driver a correggerla di conseguenza, ma come ti dicevo dipende dalla scheda di controllo che userai.
In pratica, dal tuo caricabatteria togli la scheda e lasci solo il ponte a diodi, metti uno o due condensatori "grossi" (quanto è tutto un'altro discorso... leggiti qualcosa da https://www.cncitalia.net/forum/viewtopi ... 21&t=41549), ed hai un alimentatore NON STABILIZZATO con cui alimentare le schede di potenza di pilotaggio dei motori. Probabilmente il tuo alimentatore darà  almeno 50-60 V continui, verifica che le schede che andrai a utilizzare sopportino una tensione così alta anche se il motore effettivamente lavorerà  solo a 36V.

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Re: Info motori dc

Messaggio da andrea3043 » mercoledì 8 maggio 2013, 9:47

sono finalmente riuscito ad aprire il caricabatterie
collegando il primario a 220v ho 36,5v dc mentre collegando 230v ho 35.5 circa.
ora la domanda è, come mai l'alternata esce dal trasformatore 40v ac e radrizzata è più bassa? normalmente non è il contrario?
ed in più la coppia di fili rossi che va dal trasformatore alla scheda non a mai tensione cos'è?
aleggo le foto
ciao
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Re: Info motori dc

Messaggio da turbina » mercoledì 8 maggio 2013, 21:09

ok, tensione troppo alta, 50v, anche alimentando tra 0 e 250vac avrai 45v, per ridurla a 36v serve uno switching buck potente da 2kwatt , molto costoso

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Re: Info motori dc

Messaggio da andrea3043 » mercoledì 8 maggio 2013, 21:22

turbina, sopporta la mia ignoranza, io sulla continua ho misurato 36v, da dove derivano i 50v?
potresti spiegarmi come mai leggo quel valore(più basso dell'alternata)?

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Re: Info motori dc

Messaggio da turbina » mercoledì 8 maggio 2013, 21:31

36 vac volt corrente alternata , quando vengono raddrizzati dai diodi e filtrati da dei condensatori che al momento non ci sono avrai 50 volts in corrente continua

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Re: Info motori dc

Messaggio da turbina » mercoledì 8 maggio 2013, 21:37


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Re: Info motori dc

Messaggio da andrea3043 » mercoledì 8 maggio 2013, 22:22

quello che ancora non mi è chiaro è che i 36v gli ho misurati già  raddrizzati(cavo rosso e nero che andrebbero alla batteria), questi aumenteranno con i condensatori?

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