@giani
Allora si ho sommariamente considerato i pesi in gioco. Pensavo di mettere gli anelli al momento dello spostamento avvitandoli su dei bulloni "affogati" nella colata. Bulloni posti nei punti giusti ed adeguatamente ancorati in modo da non rompere tutto al momento di spostarla.
Ho mio cognato che ha una ditta di termoidraulica e oltre a muletti elettrici ha anche un furgone con
gru idraulica incorporata con portata fino a 10 quintali mi pare.
Le dimensioni comunque sono indicative . Il fatto è che voglio ottenere forse troppa area di lavoro da un ponte fisso.
@walgri
Allora o.k inizio magari con il fare qualcosa di semplice solo per capire che tipo di resistenza hanno in base agli spessori , che tipo di precisione dopo l'essiccazione , l'inserimento di bulloni di supporto etc.
Che dici prendo anche il calcestruzzo + additivi antiritiro etc? Solo a scopo di test.
Come dicevo ipotizzare una lieve compressione post colata in fase di essiccazione porta qualche miglioramento oppure meglio lasciare fare alla gravità + scuotimenti?
@Harry potter
Ho solo capito alcune cose ma è interessante. Mi pare che intendi di fare una sommaria struttura in ferro posizionare le piastre nei punti giusti leggermente sopraelevate e poi dopo aver colato il tutto far spianare solo quelle zone. Quindi il ponte è collegato alla base non tramite colata ma tramite piastre spianate con viti e bulloni? Base e ponte sono praticamente due pezzi separati?
Se puoi spiegarti meglio (il classico come ad un bambino va bene

)
Saluti