Allora, tutto da esperienza diretta: con le mie due macchine TIG (una con innesco HF e una con innesco a striscio) saldo la lamiera da 0,6 mm stando sui 20-25 ampere, anche 15 ampere, perchè dipende anche dalla dimensione dei pezzi da unire. Nella puntatura aumento un pò la corrente dando una botta secca. In ogni caso, anche con queste correnti così basse, bisogna saperci fare e c' è da stare lì con il cervello mentre si salda perchè basta poco per bucare.
Senti un pò questo ragionamento ora: l' apporto termico che la macchina offre dipende dall' efficienza della macchina stessa.
Io ho necessità di x Ampere e y Volt per fondere due lembi di lamiera e la bacchetta di apporto. La fusione riguarda una porzione di massa di metallo, ma non tutta l' energia termica viene impiegata per la fusione, una parte viene dissipata attraverso la lamiera stessa che conduce calore.
Alla potenza in Watt xy corrisponde quindi un certa quantità di energia termica che si scarica sui pezzi da saldare, sulla bacchetta di apporto, nell' elettrodo, nei circuiti della saldatrice, nei cavi ecc....
La potenza è potenza, l' energia termica è energia termica. Questo vale per tutte le saldatrici. Ogni saldatrice ha un grado di efficienza più o meno alto.
Partendo dal fatto che il processo TIG è considerato tra i procedimenti migliori per la saldatura dei piccoli spessori, trovo difficile pensare che il processo MIG possa competere con il TIG in termini qualitativi sulla saldatura dei piccoli spessori.
Anche perchè procedendo con il MIG su spessori molto fini si avrebbe il problema della forza meccanica esercitata dal filo continuo sul bagno di fusione, che essendo fine verrebbe bucato inevitabilmente.
Ma c' è un però, ossia: supponendo che l' efficienza totale di una ipotetica macchina MIG sia uguale a quella di una macchina TIG, con il processo MIG è possibilissimo lavorare su lamiere da 0,8 mm ad amperaggi simili a quelli con cui lavora la macchina TIG. A parità di efficienza, la potenza è costante. Cambia solo il metodo.
Quindi,: facendo una stima, per saldare a MIG una lamiera da 0,8 mm ti servono circa 30 ampere. Ma con una macchina che parte da quell' amperaggio, secondo me sei proprio al limite. Oltre i 30 ampere sei a fortissimo rischio bucaggio totale...
Spero di aver reso l' idea del ragionamento. Inoltre non ho l' esperienza diretta con il MIG su lamiere fini. Ma l' esperienza diretta che ho sul TIG mi fa dedurre che ti conviene stare su macchine che partono da amperaggi inferiori, diciamo almeno da 15 Ampere, a patto che gestiscano bene quelle correnti.
In sostanza: ci vuole una macchina seria, altrimenti datti al TIG che saldi anche la carta stagnola.
Inoltre volevo dirti una cosa: i carrozzieri che hai incontrato hanno macchine serie, ed è vero che non badano all' amperaggio, tanto possono regolarlo da 0 a + infinito, che gli frega? Loro girano la manopola quando gli serve...