Coibentazione pantografo

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carlox2
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Coibentazione pantografo

Messaggio da carlox2 » martedì 9 giugno 2015, 19:24

Ciao,ho in arrivo un pantografo CNC con un area di lavoro di 450x390x140.
Vorrei realizzare una coibentazione per ridurre i decibel.
Come mandrino ho preso un cinese raffreddato ad acqua da 0,8 kw, che da quello che ho letto è molto silenzioso.
All' inizio pensavo di realizzare una struttura in alluminio per poi rivestirla ,poi ho optato per un cassone in compensato da 15mm con uno sviluppo interno di 1000x1000x 900.
Vorrei qualche consiglio in merito alla coibentazione da adottare.
Ho previsto uno spessore di 80mm per la coibentazione .

Ggrazie
Carlo

airfbdesign
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Re: Coibentazione pantografo

Messaggio da airfbdesign » venerdì 12 giugno 2015, 11:50

Secondo me puoi utilizzare dei pannelli a sandwich con il poliuretano in mezzo, che rispetto a altri materiali (tipo la fibra di vetro, o la lana di roccia) garantisce unmigliore isolamento acustico. E a sto punto penso che 80 mm sono anche troppi... Esistono un sacco di profili in alluminio e angoli in plastica per realizzare box insonorizzati. Si usano per Hvac (climatizzazione industriale) e la cosa bella e' che i fornitori sono in Italia;-)
Se mi stai davanti non stai vincendo...ti sto doppiando!!

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carlox2
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Re: Coibentazione pantografo

Messaggio da carlox2 » venerdì 12 giugno 2015, 21:05

Da quello che ho letto la lana di roccia lavora meglio per le alte frequenze a confronto del poliuretano , Per la struttura ormai ho già preso il materiale o compensato da 15mm .
L'acustica è una scienza e io sono profondamente ignorante in materia , prima di fare la coibentazione aspetto qualche consiglio.
Carlo

Angolopiatto
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Re: Coibentazione pantografo

Messaggio da Angolopiatto » venerdì 12 giugno 2015, 21:46

Il poliuretano espanso quando consolidato, si comporta come il polistirolo espanso, in determinate condizioni, anziché fare da fonoassobente, si comporta allo stesso modo si una cassa acustica... diversamente dai pannelli di lana di roccia, anche a volerla compattare a formare dei "pani", non trasferisce alcuna vibrazione tra le due facce o almeno, non quelle medio alte tipiche delle cnc.. mentre invece, quelle a bassa frequenza, vengono tresmesse in ogni caso, ma una cnc ne genera davvero poche e queste stesse sono a bassa intensità. Con questo materiale, se si ha cura a non lasciare "spifferi", la macchina funzionerà segnalando appena la sua presenza. Altra accortezza che se non ricordo male, ho suggerito in altra discussione simile, consiste nel non permettere nemmeno alla base della cnc o pantografo che sia, di non permettere che con una linea diretta, un contatto meccanico rigido, che possa trasmettere le vibrazioni alla struttura... quindi, ove sia possibile... piedini di gomma antivibranti... oppure, sempre pani di lana di roccia pressata specifica per coibentazioni termiche e/o acustiche. Ricordati di adottare idoneo svuotamento/spostamento di trucioli o polveri dall'ambiente interno la struttura e di assicurare il raffeddamento del mandrino e dei motori di movimenazione assi... poi, sai tu le esigenze specifiche a cui sei vincolato per materiali e per velocità di esecuzione. :)

f.sco

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Re: Coibentazione pantografo

Messaggio da carlox2 » venerdì 12 giugno 2015, 22:07

Ok molto bene.
La base di appoggio sara in compensato da 30mm con rivestimento interno ed esterno di formica , per il pantografo adotterò le precauzioni indicate, come finitura per le pareti interne per proteggere la lana di roccia cosa mi consigli?
Carlo

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Re: Coibentazione pantografo

Messaggio da Angolopiatto » venerdì 12 giugno 2015, 22:41

Al momento non saprei di preciso cosa consigliarti, però, so di preciso cosa non devi adattare e ti dico i motivi...

una superficie ampia e rigida
come può essere un foglio di formica, si comporta come una antenna captatrice di pressione sonora, le capta tutte e le trasferisce nella facciata nascosta, quella che tu vedresti dall'esterno; ma la cosa non finisce quì, avviene un altro fenomeno, le frequenze incidenti emesse dal pantografo o cnc, quando vengono assorbite da questa superficie, cambiano e di fase ed anche di frequenza, generalmente più bassa... una percentuale di questa "pressione" sonora si trasforma in calore... mentre la maggior parte determina un'onda di pressione che può risuonare con la scatola quindi poi, finisce per emergere all'esterno.
Allora, per i motivi citati, la superficie della lana di roccia compattata ed esposta alla fonte sonora, non deve presentare un fronte unico ma "frazionato", per esempio, come se fosse rivestito da un panno di cotone che ne contenga le fibre, una sorta di trapunta del lettone :lol: ma a piccoli rombi.

f.sco

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Re: Coibentazione pantografo

Messaggio da carlox2 » sabato 13 giugno 2015, 13:00

Bene capito il concetto .
Per la base di appoggio potrei utilizzare un tappeto in gomma che dovrebbe andare bene.
Carlo

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Re: Coibentazione pantografo

Messaggio da Angolopiatto » sabato 13 giugno 2015, 13:05

Ottimissimissimo!...
lo stesso se non ti riesce dispendioso, vale anche per tutto l'interno... purché opportunamente ma non troppo :lol: fissato ai pani di lana di roccia.

f.sco

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Re: Coibentazione pantografo

Messaggio da carlox2 » sabato 13 giugno 2015, 13:46

Una finitura del genere sarebbe ottima dopo la lana di roccia anche se risulta delicata per la polvere:
http://www.ebay.it/itm/Pannelli-fonoass ... 723d145d32
Ultima modifica di Anonymous il domenica 14 giugno 2015, 6:32, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: riduzione link lungo
Carlo

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Re: Coibentazione pantografo

Messaggio da Angolopiatto » sabato 13 giugno 2015, 14:00

Ci sono, esistono dei fogli di PVC morbidi, lavabili e credo a basso costo, dello spessore di un millimetro o un millimetro e mezzo, ma vanno bene quelle tovaglie da tavola di plastica telata, solo per il perimetro non per la base.
Quello che tu segnali risulta come tu stesso hai già "quagliato", poco pratico, ma secondo me, fallisce anche lo scopo..

f.sco

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Re: Coibentazione pantografo

Messaggio da carlox2 » martedì 18 agosto 2015, 17:14

Finalmente sono riuscito a finire la cabina coibentata per il pantografo.
Un cubo di base 1200x1200 per altezza 900mm con uno spessore delle pareti di 15 mm di tranciato mentre per la base 30 mm ricoperta in formica. Come coibentazione ho scartato la lana di roccia perche poco pratica e non sapevo come trattenerla ed evitare che rilasciasse materiale.
Mi sono orientato su materiali specifici per la coibentazione acustica, ,mi hanno consigliato una gomma ad alta densità con un peso specifico di 10 KG per metro quadro dello spessore di 4mm e un fonoassorbente da 30 mm con una struttura a cellula chiusa che faceva proprio al caso mio dato che non assorbe la povere ed è facilmente lavabile con una spugna.
Risulta ho una abbattimento di 20 db misure fatte con un didietro su cell Android e come fonte acustica una radio all’interno della cabina a porta aperta raggiungeva gli 80 db a porta chiusa scendono a 60 db.

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Carlo

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