PUMATEK EVO I

Sezione dedicata alla tua CNC: Costruzione, descrizione, foto, accorgimenti ed errori di progettazione.
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Messaggio da PumaPiensa » domenica 9 agosto 2015, 1:07

Ciao a tutti, finalmente posso postare qualche risultato circa la mia futura (molto) cnc. Premetto che nel "progettarla" ho prestato attenzione oltre alla robustezza anche alla praticità di manutenzione e molto importante alla protezione della meccanica dai truccioli (lavorerà solo allumnio o materiali plastici niente di polveroso tipo mdf). Cominciamo con il banco saldato intanto che aspettavo i pezzi dalla fresatura. Tubolari in ferro 50x50x3mm , il 4mm forse era la scelta giusta ,ma il ferro mi è stato dato come "pagamento" per ripazione encoder tornio cnc quindi ho usato questo. La cnc avrà dei piedini antivibbranti con doppia barra filettata da M10 di cui una si infilerà al posto delle viti che sporgono sopra e che ora mi servono per lo squadro del banco. In mezzo ci saranno delle piastrine spessore 8mm per irrubustire la zona di contatto. Nella seconda foto si vede come ho forato sotto i profilati per permettermi di avvitare da sotto i piedini della cnc. Mi son scervellato una sera per fare un sistema alzo con ruote che fosse semplice e pratico e alla fine il risultato si vede nelle due ultime foto. Le ruote sono da 125mm e sono avvitate alla struttura tramite un dado M18 saldato sotto il telaio, la barra filettata che fa da perno è lunga sui 25cm l'ho tornita sotto per ricavare la parte cilindrica e il filetto M12 per fissare la ruota , all'inizio c'era un dado anche sopra che fungeva da guida per evitare che si intraversasse sotto il peso , ma l'ho tolto e sostituito con uno forato 18mm perchè dopo la saldatura quest'ultima "tirava" il tutto e rendeva la barra molto dura da girare. Poi sopra ci va un dado con controdado da 18 e girando questo la barra scende e la ruota alza tutto il banco. La barra da 18 sporge il meno possibile, le ruote potano 200kg di carico dinamico l'una l'ho provato con un 2qt di roba e si muove benissimo, alla fine ho dimensionato il tutto per un peso di 4- max 5qt tutto compreso cnc elettronica ecc quindi non ci dovrebbero essere problemi. Il banco ospiterà l'elettronica, pc e tutto il resto e la cnc sara boxata praticamente a tenuta o quasi. Il banco l'ho dovuto fare smontabile altrimenti non ci passa per la porta #-o ogni traversa ha 6 bulloni passanti M6 per un totale di 48 bulloni (due OO fare i fori) nelle foto mancano le controventature sotto che si vedono appoggiate nell'ultima foto, pur non essendo un meccanico ho cercato intuitivamente di far scaricare il meglio possibile i pesi senza esagerare con la struttura (spero).
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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da PumaPiensa » domenica 9 agosto 2015, 1:34

Passiamo alla cnc o meglio a quel che sono arrivato a fare. Telaio in ferro saldato , ridisteso e fresato da fresona in un solo piazzamento (o meglio 2 visto che prima è stata spianata sotto), dopo lungo rimuginare mi è sembrata l'idea migliore come costi-robustezza dopo aver valutato la soluzione profilati e al pieno. Le piastre sono da 90x20 per essere sicuro delle misure dopo la saldatura ho fatto togliere un 3 mm dappertutto e quindi ne risulta un telaio molto "slanciato" alto 84mm ,ma allo stesso tempo molto robusto rispetto a uno analogo in alluminio.Sopra ci andrà un piano in alluminio fresato da 15mm per fare più che altro da tenuta liquidi e a sua volta sopra ci fisserò o il piano scanalato o delle stecche di al fresate a "T" . Poi l'idea è di dare una pelatina con la cnc stessa se servisse. Il ponte all'inizio doveva essere anche lui in ferro spessore 15mm ,tranne le spalle visto che dovevo restare sui 30mm di spessore per dare un buon appoggio alle traverse ,ma poi per praticità ho usato sempre alluminio fresato da 30 per la traversa sopra e 20 per quella sotto. Almeno con uno spessore da 30mm della traversa ho potuto incassare le guide di ben 4mm 8come nel telaio) e posso fare i fori ciechi per fissarle in modo che da davanti la lastra resti liscia (i pattini vanno dietro la traversa). Metto le foto del telaio e i primi pezzi fresati,Per economia ho fatto fare solo i fori più ostici ovvero quelli su ferro delle guide sul telaio e i due fori da 30 davanti e dietro. Il motivo di questi fori è che mi piaceva l'idea che l'asse Y fosse perfettamente simmetrico in modo da montare il motore davanti o dietro a seconda di quello che mi gira. Nelle foto il telaio è rovescio, le fresature al centro ospiteranno dei piani in al spessore 15mm su cui si avviteranno i supporti della vite, in questo modo posso smontare la vite sia da sopra togliendo il piano di lavoro sia da sotto svitando i due piani che dicevo prima.
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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da PumaPiensa » domenica 9 agosto 2015, 2:03

Rigurdo alla meccanica, la cnc l'ho pensata per lavorare alluminio con (spero) facilità, quindi tutti i ricircoli sono THK SHS da 25 , sono a sfere ingabbiate quindi veloci silenziosi e spero duraturi visto il costo. I pattini della Y sono della serie lunga (11cm l'uno :shock: ) e flangiati mentre gli altri assi sono normali non flangiati. LE guide della Y sono da 1120mm ,ma dovendomi adeguare alla vite della y la corsa risulta limitata a circa 850mm, ma in questo modo posso tenerli un 5cm distanziati a beneficio della rigidità. La vite è una bosch 25x10x1135 , posso permettermela perchè durante il montaggio su un centro di lavoro l'han un pò rovinata ad un'estremità (quella opposta al motore) e quindi me l'han venduta come "usata" ad un prezzo umano. Il danno è minimo e siccome lascio circa 1cm di corsa persa ad entrambe le estremità per sicurezza non interessa la chiocciola. Il supporto da un lato srà un SNK da 20 mentre dall'altro spero di farmelo in casa visto che ha solo il compito di tenere radialmente la vite. Il materiale è frutto di anni di "accumulo" preso quando trovavo un'offerta altrimenti come costi non potrei assolutamente permettermeli. Per la x ho delle guide da 920mm che dovrei tg a 880mm (se ne trovo altre lo evito volentieri) per una corsa di circa 610mm con vite staymer (o come si scrive) 20x10, per la z guide da 390mm per una corsa di circa 13cm e anche qui i pattini saranno belli distanziati. La vite per la z sarà una bosch 20x5 o meglio una 16x5 se la trovo. Purtroppo trovare materiale nuovo di queste marche (non strausato come si vede in giro) a prezzi umani è un pò lunghetto.
LA cnc quindi avrà circa corse di 850x610x130 il telaio misura 720x 1170(a memoria) il piano di lavoro 740x1200. Domani posto le foto dei lavori (fori) sul telaio e il ponte, ora casco dal sonno......
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Messaggio da PumaPiensa » domenica 9 agosto 2015, 11:37

Eccomi qua, come dicevo ho fatto fare a cnc solo i fori che credevo indispensabili, quindi gli altri li ho fatti in casa. Ci è voluto un sacco di tempo vuoi per i pesi in gioco soprattutto nel telaio vuoi perchè i fori son quasi tutti in posizioni tali da non poter usare il trapano a colonna. Ho quindi usato un supporto portatile girato di 180° con un contrappeso, non sarà preciso come una cnc o il trapano a colonna ,ma sempre meglio che a mano. Il piano di lavoro va avvitato al basamento con 30 viti M6, poi ci sono i fori per i pattini Y, di testa su spalle e ponte e quelli sull'anteriore e posteriore del basamento , su alluminio ho raggiunto un filetto utile M6 da 20 a 25mm quindi non ci sono problemi di serraggio. Per muovere il telaio ed appoggiarlo in piedi a terra per fare i fori ho inaugurato la gruetta a contrappesi ,indispensabile in questi casi visto che il telaio è sui 90kg. Per fare i fori sulle spalle e ponte dopo lungo scervellamento ho usato il telaio stesso avendo cura di allineare al meglio le lastre con il bordo del telaio stesso. Riguardo il ponte mi mancano i fori ciechi filettati M6 sia delle guide che dei rinforzi che andranno nelle fresature più esterne. Li faro con il serrmac, ma devo imbastire un banchetto per tenere la tavola che pesa un bel pò ed è impossibile da maneggiare senza un supporto. I fori ai lati del ponte (vedi ultima foto) mi servono per delle piastre laterali su cui una va fissato il motore. Sempre per praticità-manutenzione i motori saranno tutti in bella vista, facilmente accessibili e accoppiati in diretta tramite giunti , niente pulegge e cinghie. Si intravede anche il banco finito di saldare con mano antiruggine, le ruote si son rivelate indispensabili perchè visto il poco spazio ho dovuto muoverlo continuamente per fare i vari lavori.
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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da PumaPiensa » domenica 9 agosto 2015, 12:08

Una volta fatti i fori son passato al montaggio, anche li indispensabile la gruetta perchè ho previsto degli incastri (oltre agli appoggi dei pattini e guide) per dare dei riferimeti in modo da partire da una buona posizione per il settaggio finale, quindi tenere una traversa che peserà almeno 25kg cercando di centrare gli incastri (fatti con un 0.1mm in più) e al contempo avvitarla non è "salutare". Alla fine avvitale le guide della y il resto nonostante i fori casalingi si è avvitato bene, ho fatto una prova molto grezza con una squadretta da officina da un 50cm di lato e non si vedevano discostamenti quindi parto già da un buon punto per il setup finale con il comparatore. Va da dire che i simpaticoni che han fresato i pezzi mi han lasciato bave ovunque e quindi anche li ci perderò un pò di tempo per toglierle. Riguardo la scorrevolezza del ponte i pattini pur se con precarico che la thk definisce "leggero" :? sono già a vuoto (senza niente di avvitato sui pattini) belli duri evidentemente ogni marca lo definisce a se, ne risulta che il ponte una volta montato non risulta come si legge spesso "si muove con due dita" , ma ci vuole un pò di forza soprattutto all'avvio. Spero almeno che questo si traduca in lavorazioni migliori e che i motori , dei sanyo da 4A pilotati a 65v c'è la facciano a muovere il ponte considerando che la vite è passo 10, ma non esigo alte velocità e i pattini devono essere ancora ingrassati (niente lavorazioni su legno).
I 4 fori centrali M6 che si vedono sul ant-posteriore del telaio servono per avvitarci una piastra "adattatrice " in Al da 15mm per collegare il motore Y al telaio in modo da rendere possibile adattare diversi tipi di motore (nema 34 o brusless) senza rifare i fori nel telaio. Inoltre penso sempre a facilitare lo smaltimento del calore dai motori quindi questa piasta ospiterà oltre al motore delle alette e ventole per raffreddarlo. Sui 4 fori laterali saranno avvitate le vasche raccogli truccioli - emulsione e le protezioni esterne dei pattini Y, questo perchè pattini li ho fatti bene incassati sotto il telaio e fra i 6mm fra piano di lavoro e spalle ci andranno delle lamiere di Al che sfiorerrano il ponte in altezza, ma non voglio che delle goccie di emulsione o truccioli che rimbalzano sul box vadano sulle guide che quindi saranno integralmente protette. Se notate i simpaticoni han sbagliato anche l'appoggio per la traversa (vedi ultima foto) , ormai il danno era fatto :cry: , realizzero dei tasselli da avvitare per fare l'appoggio e mi consolo pensando che se in futuro volessi fare due altezze diverse del ponte potrei farlo solo togliendo i tasselli e facendo altri 4 fori per lato.
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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da danieleee » domenica 9 agosto 2015, 14:07

Complimenti !!
Qui si fa sul serio !!
Piccola nota..ho fatto anche io un sistema simile al tuo, basamento in ferro,poi lastra sopra di alluminio.
Alla lastra ho fissato il piano di lavoro, fatto con piatti trafilati di ferro..
Robustezza non comparabile con i classici in alluminio.,
Però ho potuto notare un piccolo inconveniente...
Con forti variazioni termiche tra estate ed inverno il mio piano si deforma..causa le diverse estensioni termiche tra i due materiali, ferro e alluminio..
Unica soluzione che ho trovato efficace, è di lasciare fissata solo una fila di viti della lastra, in modo che non perda la posizione.
poi allentare tutte le restanti,e serrare ancora..

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da PumaPiensa » domenica 9 agosto 2015, 17:49

Grazie daniele, il tuo post c'è l'ho bene in mente e ogni tanto me lo leggo dall'inizio per rinfrescarmi la memoria. Quel problema l'ho messo in preventivo e penso di fare come fai tu anche se io avrò meno problemi visto che sarà boxzata e quinidi al limite d'inverno presto fò a portarla sui 23-26° dai 13° 15 della tana. Per questo motivo ho optato per il mandrino classico cinese a H2O da 2.2kw er20 visto che non mi muove l'aria all'interno e che il raffreddamento posso portarlo fuori dal box. Anche li lungo rimuginare (1 mese) prima dell'acquisto, altro vantaggio che ho preso in considerazione è che una volta allentato il supporto lungo sui 11cm posso muoverlo di circa 7 cm per adattarlo alla fresa utilizzata o per usare una morsa senza perdere corsa in z , notare infatti la luce sotto il ponte che è ben maggiore dei 13cm di corsa proprio per sfruttare i 7cm di lasco del mandrino. Mi son già informato ed esistono mandrini di marca con corpo 80mm sempre ad H2O quindi in futuro in un attimo posso cambiarlo. Altra cosa a cui darò importanza è che gli assi X Z siano indipendenti dal resto, scollegabili svitando qualche vite e scollegando degli spinotti.

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da danieleee » domenica 9 agosto 2015, 17:59

È già una condizione più favorevole rispetto alla mia.
Io passo da pochi gradi sopra lo zero tipo 2 o 3 fino a 36 o 38 nei periodi molto caldi come questa annata.
Per esempio anno scorso non rilevavo grandi errori, ha fatto estate fresca ed inverno piuttosto mite..ma questo anno l'estate è stata bella calda..ed è stato il periodo in cui ho riscontrato più errore..

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da PumaPiensa » lunedì 10 agosto 2015, 0:52

Per finire questa è elettronica a mia disposizione. Ho cercato di limitare nel possibile la spesa investendo il più possibile sulla meccanica visto che l'elettronica è più facilmente aggiornabile. Quindi classici 4 driver cinesi da 7.8A 80v, li ho aperti appena arrivati a casa e devo dire non sembrano neanche cinesi da come son fatti bene. Per alimentarli ho preferito un alimentatore non stabilizzato al posto dei classici alimentatori scwiching cinesi sia per il costo sia soprattutto per l'affidabilità. Il trasformatore è un toroidale (made in italy) da 800va 45v, facendo i conti anche considerando un +10% di sovratensione di rete una volta raddrizzata si ottengono circa 68V più che gestibili dai driver. Ho già ordinato 40 condensatori 1000uf 100v e appena arrivano fotoincido una basetta e con 40000uf spero di essere apposto. Per i motori son dei sanyo classici da 4A presi da un utente del forum un bel pò di anni fa. Avrei anche un nema 34 cinese da 6nm per la Y, ma spero non sia necessario. L'idea è di risparmiare per poi passare a una soluzione ad anello chiuso costituito non da encoder ,ma da banda magnetica, infatti tutti gli assi sono stati pensati con lo spazio necessario (inoltre lavoro in una ditta che fa proprio encoder e bande magnetiche 8) ).
Per la gestione ho una breakboard autocostruita oppure quella cinese a 4 assi via usb che si vede in foto di cui se ne parla bene anche se ha dei limiti, poi si passerà alla MK4 o simile. Nell'ultima foto si vede l'inverter e il mandrino con il suo supporto (trattasi del famoso porta boccole a ricircolo da50). L'inverter è stato una botta di c..., rimanenza di magazzino ancora inscatolato, è un vettoriale altivar 61 da 2.2kw la cosa strana oltre alle dimensioni, circa il doppio del classico toschiba rosso, è il fatto che settando un parametro può funzionare con ingresso sia mono che trifase 230v (trifase a 230???) inoltre arriva a 1000Hz quindi in teoria si può usare anche con mandrini ad alto numero di giri se mai servisse.
Il problema è che manca l'armadio e adesso ho altre spese #-o , dovrei prendere due armadi in metallo da 60x60 per elettronica e 50x40 per l'inverter con un 150E di spesa oppure farne uno unico in casa su misura...vedremo.
Per daniele: alla fine penso di farlo come il tuo, solo che ricaverò le T da delle lastre di al da 50x15mm, il problema è lo stesso che mi ha portato a sceglier il piano di lavoro in al al posto del ferro, il ferro con l'emulsione ecc fa la ruggine l'alluminio no.Ogni volta che la uso sulla fresa poi dopo devo star li ad asciugare tutto senza contare che in certi punti non ci si arriva, poi se si ammacca un pelo amen. Ne aprofitto per chiederti , come va la scheda usb cinese? visto che la usi anche tu.
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Messaggio da pierpaolo » lunedì 10 agosto 2015, 11:17

ti seguo con interesse... per ora bel lavoro, continua così.. =D> =D>

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da danieleee » lunedì 10 agosto 2015, 14:35

Rispondo alla domanda di come và la AKZ250.
Nel complesso và bene, basta conoscere i suoi limiti per raggirare eventuali problemi.
Il primo è che soffre il freddo..fai sempre scaldare un po elettronica prima di lavorare, bastano anche 10/15 minuti ,fai girare un gcode in aria, poi rifai home assi e sei operativo..se non lo fai rischi di perdere dei passi.
Il secondo, non và di accordo con inverter toshiba per quanto riguarda il segnale PWM, infatti regolo i giri tramite potenziometro di precisione a 10 giri.
Sul primo momento ho arricciato il naso su questa cosa, ma poi mi è venuta molto molto comoda per quando si lavora alluminio, con regolazione fine puoi trovare la velocità ottimale per la fresa.
Altra limite è che non essendo un controller, ma una interfaccia bufferizzata, è sempre dipendente dalle prestazioni del pc in uso.
Anche qui devi trovare il valore migliore per la tua configurazione.
Comunque per quel tipo di anello chiuso che vuoi fare, penso ti serva la kflop.

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da PumaPiensa » lunedì 10 agosto 2015, 21:43

Teme il freddo... è che a valvole :lol: , va be considerando che l'ho presa usata qui da un utente del forum per quel che mi è costata va benissimo. Per l'anello chiuso pensavo a una semplice chiusura sui driver , sperando di trovare dei driver in cui si possa impostare la risoluzione dell'encoder in modo da usare una banda magnetica al posto di questo. Ma di questo se ne parlerà molto più avanti. Oggi ho deciso che l'armadio me lo farò in casa cosi lo faccio su misura, e risparmio un pò di soldi (che adesso fan comodo). Non verra bello come quelli industriali ,ma l'importante è che protegga l'elettronica (e il sottoscritto) inoltre lo faccio con due ante scorrevoli in modo da potervi accedere in poco spazio.Sarà molto spazioso H55 x L90 x P 22
Tu hai problemi con i trafilati e l'emulsione circa la ruggine?

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da danieleee » martedì 11 agosto 2015, 16:53

Del perché soffra il freddo non te lo so spiegare..però è così..conosco un utente del forum che di inverno gli deve dare un colpo con asciuga capelli per far andare la cnc
:D
Io a quei livelli non sono mai arrivato, nonostante di inverno abbia pochi gradi sopra lo zero nel garage.
Per quanto riguarda ruggine ho avuto solo una volta dei problemi, lo spiego qui
https://www.cncitalia.net/forum/viewtopi ... ri#p208811
Credo sia stata mia la causa.
Sostituito emulsione acida da me creata con una buona non ho mai più avuto problemi.
Premetto che però uso emulsione solo nei periodi caldi.
Sinceramente ti consiglio il sistema aria olio, a cui credo passerò, prima o poi..

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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da PumaPiensa » martedì 11 agosto 2015, 18:03

Quel post non lo avevo mai visto (molto interessante) però anche a me un'emulsione trovata in ferramenta anche se miscelata con h2o in buona percentuale mi lasciava la tavola della fresetta con macchie di ruggine da qui il problema. Anche il fatto che potesse colare lungo le spalle non l'ho mai considerato.
Posto un jpeg di come dovrebbe essere la mia, magari qualche pezzo come le protezioni ant e posteriori le faccio più semplici ,ma il sistema è cosi. Se si nota sulle protezioni ci sono delle pulegge che in teoria con cinghia attaccata sulle spalle e che poi ci passa sotto mi protegge la feritoia superiore lasciata scoperta dalle protezioni. Poi vedo se è necessaria sta cinghia al limite non la monto. Mancano ancora un bel pò di particolari, ma il grosso c'è , notare anche l'asse z (quasi del tutto abbassato) è completamente chiuso, tutti gli assi sono protetti senza soffietti :D . LA configurazione dell'asse X l'ho pensata cosi proprio per tenere le spalle strette rispetto la corsa, circa 780mm con una corsa di 610mm , senza usare soffietti che portano via spazio e avendo comunque 4 pattini dietro (l'asse Z arriva a circa 13mm dalle spalle nelle due direzioni). La piastra superiore che collega la piastra posteriore a quella anteriore di X potrei farla più larga tanto passa sopra le spalle , ma cosi facendo posso abbassare tutta la X se ne avessi bisogno.
Lasse Z con 4 pattini da 25 è largo 144mm di cui 4 ho dovuto aggiungerli per le protezioni laterali. Non mi piaceva l'idea di un classico asse Z largo 20 cm e passa quando i mandrini con un 120mm ci stanno, i tubi per l'emulsione li faccio passare ai lati del mandrino sopra le piastre di irrigidimento della z. Questa configurazione di X inoltre mi permette di tenere il mandrino esattamente a metà delle spalle. Tutte le chiocciole sono o quasi al centro della ipotetica x formata dai 4 pattini e le ho tenute nel possibile allineate con le guide (perfettamente la Y)
La piastra che si vede in alto a sinistra dovrebbe andare avvitata sulle diagonali delle spalle. Intuitivamente dovrebbe "scatolare" e quindi irrigidire il tutto (o no?)
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Re: PUMATEK EVO I

Messaggio da danieleee » martedì 11 agosto 2015, 19:24

Non riesco a capire bene dalla immagine..
Però per rendere rigida una lastra piatta, anche di buon spessore si è obbligati a creare una C
Vedi le prime immagini
https://www.cncitalia.net/forum/viewtopi ... to#p523187
Avendo una corsa lunga in Z, hai anche una leva lunga a tuo svantaggio.
A farla breve, a Z bassa afferi il mandrino, e con energia spingi e tiri, vedresti il compratore muoversi di decimi per effetto torsione della lastra.
Quello che vuoi fare credo vada bene, ma non risolve tutti i problemi.

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