Senza considerare che quella macchina "italiana", il centesimo non lo vede neppure con un microscopio elettronico...
Il centesimo, i due centesimi, ma anche il decimo non fanno nulla ad una "faccina" su una medaglia. Un decimo di run-out, invece, ti fa correre la macchina per tutta la stanza se spingi il mandrino a 24 krpm. Questo è il problema. Torno a ripeterti: non dare informazioni scorrette.
salvatore993 ha scritto:la macchina che hai messo a confronto (l'italiana la conosco) ha un piano della isel, che se te lo fai quotare dalla isel ti compri due macchine di quelle sotto
Può essere, ma la rigidezza di un piano io non la misuro in Euro, la misuro in m/N. Altrimenti ti metto in vendita un piano in cartone 400 x 600 mm a 34 mila Euro che quello della isel impallidisce. Vuoi mettere con il mio? the ne compri mille della isel! E questo senza nulla togliere alla isel che non conosco e che può essere un'azienda di primaria qualità e capacità. Io l'ho nominata solo in risposta alla tua citazione.
salvatore993 ha scritto:con i soldi delle tre viti/chiocciole/supporti che monta l'italiana ci compri una cinese da due metri
Anche in questo caso, vale quanto sopra: "Euro" non fa parte delle unità del Sistema Internazionale e io valuto le caratteristiche
tecniche basandomi sul sistema SI.
salvatore993 ha scritto:potremmo anche misurare la specularità delle spalle, e dei frontali, li ti renderai conto dove sono le differenze, ovviamente queste si ripercuotono sulla precisione e durata.
Convinto? Io non capirò magari nulla, ma della specularità non mi sono mai preoccupato, se non quando mi faccio la barba al mattino.
Riguardo alle macchine da 300 Euro, non è di questo che stiamo parlando. Volendo fare i confronti, che sono quelli che mi fanno usare il mio tempo per precisare in pubblico questi particolari, sono quelli tra le macchine (povere) cinesi da 1000 Euro e le brutte copie italiane, fatte con gli stessi materiali, con magari qualche carenza in più e che vengono vendute a 4000 Euro perché sono MADE IN ITALY.
Questo mi fa imbestialire, e non perché voglio difendere i cinesi, ma perché loro sono onesti nel venderti una macchina da quattro soldi a QUATTRO SOLDI, mentre molte (troppe) aziende italiane, ti vendo macchine da tre soldi, neanche quattro, ma te le fanno pagare come prodotti professionali.
Queste aziende sminuiscono i veri prodotti italiani, quelli fatti da aziende che sono state per un intera epoca al top mondiale della produzione di macchine utensili e che ora sono impastate nella marmaglia di importatori di cianfrusaglia venduta solo da imbonitori che imbrogliano il prossimo anche nei forum, magari con falsi account e falsi messaggi di falsi clienti falsamente soddisfatti.
Spero di essermi spiegato.
Nota: l'azienda per cui lavoro fornisce anche uno dei maggiori produttori di pantografi e macchine utensili "made in Italy". Mai e poi mai rivelerò di chi si tratta o farò alcuna pubblicità diretta o indiretta ai loro prodotti. Mi aspetto la stessa correttezza formale da tutti quelli che scrivono liberamente su queste pagine e mi sembra un'aspettativa più che logica. Se ci sarà da dare contro alla schifezza di produzione asiatica (e ce n'è tanta) lo farò senza peli sulla lingua, ma non mi raderò solo per loro, farò lo stesso anche con i produttori italiani o di qualsiasi altra nazionalità o pianeta dal quale cerchino di vendere "cacca" marcata "Nutella". (apprezzato il Francese?)