vediamo se indovinate questo
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beccato quasi in pieno, motore ad elio, incrocio tra stirling e brayton, 1,5 kwh con una parabola da 80 cm, ovviamente equipaggiato con il superalternatore, purtroppo non per il mercato italiano, e non per colpa mia chi mi conosce sa la storia,vi tengo aggiornati, e per quanto riguarda i più subdoli paletti messi dalle autorità se volete apriamo un tread a parte, pensate solo che io sono di napoli, si parla di dissoccupazione energia e allarme rifiuti, ebbene io in spagna e in romania faccio energie rinnovabili e reciclaggio e trattamento rifiuti a freddo senza azoto, o inceneritori condominiali con pirolisi accellerata, dove il rapporto riduzione rifiuti è in fatto di volume 100 a uno , per ogni ton di rifiuti si fanno 5Mw di energia elettrica o 4 di elettrica e 3 di termica, il residuo e 10 kg di cenere inerte e emissioni vapore aqueo.Dino ha scritto:Quello secondo me è il pistone attivo di un motore stirling.
Ciao alessandro tutto bene a breve ti invio le doc definitive per iniziare da te.
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Anche io mi sono incuriosito e ho fatto una ricerca ottenendo dalla mitica wikipedia il seguente risultato.
http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_Stirling
avevo visto nel forum un modellino ma non ne avevo capito fino in fondo le enormi possibilità ...
Alcune domande ...
Quali sono le tue intenzioni ?
Vuoi fare solo un esperimento oppure sei interessato a produrre energia per conto tuo?
Che capacità teoriche ha un motore con tali dimensioni? (potenza, impieghi, etc...)
Grazie mi hai aperto gli occhi su un mondo che non sospettavo minimamente esistere ...
Pensare a tutte le chiacchere che fanno i nostri amministratori, quando ci sono realtà del genere. Sarebbe da strozzarli tutti ...
http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_Stirling
avevo visto nel forum un modellino ma non ne avevo capito fino in fondo le enormi possibilità ...
Alcune domande ...
Quali sono le tue intenzioni ?
Vuoi fare solo un esperimento oppure sei interessato a produrre energia per conto tuo?
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- Bit79
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Mi piacerebbe applicarlo ad un sistema di coogenerazione (elettrica + termica) solare a concentrazione, unendo i vantaggi dell'impianto solare termico alla produzione elettrica, evitando i costosi pannelli fotovoltaici (e con scarso rendimento).
La mia idea era di applicare uno stirling lineare free piston con alternatore direttamente nel fuoco di una parabola, e sfruttare poi anche l'acqua di raffreddamento dello stesso.
Sarei curioso di capire cosa sono questi superalternatori, e che vantaggi danno rispetto ai tradizionali.
Ciao a tutti!
Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.
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per tutti.
Quello che sto realizzando si può definire l'ultimo prototipo prima della preserie, questo piccolo dovrebbe sviluppare 1,5 kwh con una parabola da 80cm, e non userò un fluido vettore.
come dicevo sopra realizzo in spagna, o meglio per la spagna installazioni pilota (per ora) di fonti rinnovabili, e o sostenibili, in italia purtroppo le lobby e la burocrazia fanno sì che molti prodotti che realizzo all'estero qui non hanno senso.
In effetti lo stirling non ha possibilità enormi, meglio il bryton, questo è un ibrido tra i due, i vantaggi di questi motori usati in questa configurazione sono in termini di resa rispetto al pannello solare, in termini di spazio e costi. Vi allego un documento che ho redatto quando mi fu commissionato lo studio ( quindi non fate caso ai prezzi) relativo al prodotto finale vi sono delle formule che aiuteranno a comprendere, quello che resta incomprensibile è perchè in italia (in Grecia e Romania sì) un privato l'energia così prodotta non può immetterla in rete.
PS : A proposito lo sapevate che le installazioni che passano il collaudo per il conto energia (parliamo di pannelli solari) sono solo quelle fatte con pannelli del gruppo elios (eni prodi ecc.)?
Quello che sto realizzando si può definire l'ultimo prototipo prima della preserie, questo piccolo dovrebbe sviluppare 1,5 kwh con una parabola da 80cm, e non userò un fluido vettore.
come dicevo sopra realizzo in spagna, o meglio per la spagna installazioni pilota (per ora) di fonti rinnovabili, e o sostenibili, in italia purtroppo le lobby e la burocrazia fanno sì che molti prodotti che realizzo all'estero qui non hanno senso.
In effetti lo stirling non ha possibilità enormi, meglio il bryton, questo è un ibrido tra i due, i vantaggi di questi motori usati in questa configurazione sono in termini di resa rispetto al pannello solare, in termini di spazio e costi. Vi allego un documento che ho redatto quando mi fu commissionato lo studio ( quindi non fate caso ai prezzi) relativo al prodotto finale vi sono delle formule che aiuteranno a comprendere, quello che resta incomprensibile è perchè in italia (in Grecia e Romania sì) un privato l'energia così prodotta non può immetterla in rete.
PS : A proposito lo sapevate che le installazioni che passano il collaudo per il conto energia (parliamo di pannelli solari) sono solo quelle fatte con pannelli del gruppo elios (eni prodi ecc.)?
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Cioè in italia non posso immettere energia in rete (utilizzando gli apperecchi appositi, vedi inverter certificati, ecc...) se non la produco con cosa vogliono loro?????
Io pensavo che il problema fosse solo di incentivi. Ad esempio ti pagano l'energia un certo prezzo se fai un fotovoltaico integrato, un altro prezzo (inferiore) se lo fai semi integrato o indipendente. Ma pensavo che comunque un minimo te lo dessero comunque, indipendentemente dalla fonte di energia.
Vabbè, vorrà dire che raccatto un piazzale di pannelli non più funzionanti, li piazzo sul tetto per bella vista, e produco l'energia come mi pare a me, dicendo che la faccio col fotovoltaico....
Io pensavo che il problema fosse solo di incentivi. Ad esempio ti pagano l'energia un certo prezzo se fai un fotovoltaico integrato, un altro prezzo (inferiore) se lo fai semi integrato o indipendente. Ma pensavo che comunque un minimo te lo dessero comunque, indipendentemente dalla fonte di energia.
Vabbè, vorrà dire che raccatto un piazzale di pannelli non più funzionanti, li piazzo sul tetto per bella vista, e produco l'energia come mi pare a me, dicendo che la faccio col fotovoltaico....
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Quello che so io è che gli incentivi sono *solo* per il fotovoltaico, comunque tutta l' energia immessa in rete e prodotta con altre fonti viene pagata a prezzo di mercato.Bit79 ha scritto:Cioè in italia non posso immettere energia in rete (utilizzando gli apperecchi appositi, vedi inverter certificati, ecc...) se non la produco con cosa vogliono loro?????
Io pensavo che il problema fosse solo di incentivi. Ad esempio ti pagano l'energia un certo prezzo se fai un fotovoltaico integrato, un altro prezzo (inferiore) se lo fai semi integrato o indipendente. Ma pensavo che comunque un minimo te lo dessero comunque, indipendentemente dalla fonte di energia.
Vabbè, vorrà dire che raccatto un piazzale di pannelli non più funzionanti, li piazzo sul tetto per bella vista, e produco l'energia come mi pare a me, dicendo che la faccio col fotovoltaico....
Ti sconsiglio di tentare di immettere energia in rete dicendo di produrla con il fotovoltaico quando questo non corrisponde al vero, si va sul penale, è truffa allo stato!
Preciso bhe non sono un esperto del campo.
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La vedo un po' dura produrre 1,5Kw elettrici con una parabola di diametro 80cm, dato che la superficie captante è minore di 0.64m² e l' irraggiamento medio, se non erro, è 1Kw a m².salvatore993 ha scritto:Quello che sto realizzando si può definire l'ultimo prototipo prima della preserie, questo piccolo dovrebbe sviluppare 1,5 kwh con una parabola da 80cm, e non userò un fluido vettore.
Felice di esser smentito
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Mi ha incuriosito un discorso che mi ha fatto in ingeniere elettronico.
Il costo in termini energia per produrre un pannello fotovoltaico e' superiore a tutta l'energia dallo stesso in tutta la sua vita.
Mi sembra strano, ma non del tutto inverosimile visto il processo necesssario per purificare il silicio ...
Visto che mi sembrate persone informatissime, spero che qualcuno sia in grado di dipanare i miei dubbi. Grazie
Il costo in termini energia per produrre un pannello fotovoltaico e' superiore a tutta l'energia dallo stesso in tutta la sua vita.
Mi sembra strano, ma non del tutto inverosimile visto il processo necesssario per purificare il silicio ...
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Quindi non è proprio esatto dire che in Italia vi sono dei paletti riguardo altre fonti rinnovabili. Se ho la possibilità di produrre qualche KW con l'idroelettrico, l'eolico o il solare termico me li pagano comunque... credo possa bastare.
Riguardo alla truffa hai pienamente ragione. Stavo solo facendo una ipotesi su una possibile debolezza del sistema di tali incentivi. Andare effettivamente a controllare un impianto per vedere da dove è prodotta l'energia credo sia molto difficile, e a meno di casi scandalosi, veramente improbabile che sia dimostrabile. Che fanno, mi segano i pannelli che ho sul tetto per vedere se sono di silicio?
Inoltre come è definito un pannello fotovoltaico secondo loro? Che resa deve avere? Potrei anche dire di aver inventato un pannello che rende il doppio, averlo brevettato e averlo messo sul tetto della mia casa.
Certo che se i pannelli omologati sono solo quelli di una certa ditta tutto si spiega. In pratica è il solito giro di soldi, dalle casse dello stato (che mi dovete spiegare che ci guadagna a pagare l'energia 3 volte il prezzo di vendita), ad una certa ditta più o meno privata. I cittadini sono solo un passaggio per questi soldi. Se vuoi guadagnare dallo stato devi pagare la tangente ad una certa ditta, altrimenti è truffa...
Se la mira dello stato è la conversione dell'economia energetica nazionale alle fonti rinnovabili, sarebbe più conveniente che lo stato costruisse direttamente gli impianti fotovoltaici, eolici ecc... e magari abbassasse i prezzi dell'energia, con risparmio da parte di tutti.
Oppure decidi di incentivare qualunque forma di produzione energetica, indipendentemente dalla sorgente. Casomai metti leggi a limitazione delle emissioni inquinanti. Se trovo un giacimento di idrogeno sotto casa mia e lo voglio bruciare per fare energia, o invento la fusione fredda, perchè qualcuno deve stare a vedere da dove ho tirato fuori l'energia elettrica?
Ho inquinato? No! E allora?
Mi pare una delle tante cose all'italiana...
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