vediamo se indovinate questo

Foto e materiale dei nostri lavori.
Subforum:
Wooden Clocks
Dino
Senior
Senior
Messaggi: 817
Iscritto il: lunedì 13 novembre 2006, 23:08
Località: Dolomiti (BL)
Contatta:

Messaggio da Dino » domenica 24 febbraio 2008, 15:42

Quello secondo me è il pistone attivo di un motore stirling.
NON più moderatore della sezione EMC ( http://www.linuxcnc.org/ )
Felice utilizzatore di GNU/Linux http://www.gnu.org/ http://www.kernel.org/
Linux Registered User #192043 http://counter.li.org/
Sito internet http://dino.delfavero.it/

velleca55

Messaggio da velleca55 » domenica 24 febbraio 2008, 18:50

Movimentazione pannello solare ... :D ...



.

Avatar utente
Enzo1945
Senior
Senior
Messaggi: 2236
Iscritto il: domenica 3 febbraio 2008, 8:42
Località: Napoli

debimetro

Messaggio da Enzo1945 » domenica 24 febbraio 2008, 21:12

speriamo che serva ad eliminare il debimetro sulle auto =D>
Io speriamo che me la cavo!!!

AMPianoService
Member
Member
Messaggi: 322
Iscritto il: venerdì 22 giugno 2007, 19:39
Località: Utrecht Olanda - Conegliano

Messaggio da AMPianoService » domenica 24 febbraio 2008, 21:23

Serve a posizionare un concentratore solare :D!!

Ciao Salvatore come stai?

salvatore993
Senior
Senior
Messaggi: 1965
Iscritto il: giovedì 23 novembre 2006, 8:04
Località: Napoli-Tenerife
Contatta:

Messaggio da salvatore993 » domenica 24 febbraio 2008, 22:04

Dino ha scritto:Quello secondo me è il pistone attivo di un motore stirling.
beccato quasi in pieno, motore ad elio, incrocio tra stirling e brayton, 1,5 kwh con una parabola da 80 cm, ovviamente equipaggiato con il superalternatore, purtroppo non per il mercato italiano, e non per colpa mia chi mi conosce sa la storia,vi tengo aggiornati, e per quanto riguarda i più subdoli paletti messi dalle autorità  se volete apriamo un tread a parte, pensate solo che io sono di napoli, si parla di dissoccupazione energia e allarme rifiuti, ebbene io in spagna e in romania faccio energie rinnovabili e reciclaggio e trattamento rifiuti a freddo senza azoto, o inceneritori condominiali con pirolisi accellerata, dove il rapporto riduzione rifiuti è in fatto di volume 100 a uno , per ogni ton di rifiuti si fanno 5Mw di energia elettrica o 4 di elettrica e 3 di termica, il residuo e 10 kg di cenere inerte e emissioni vapore aqueo.
Ciao alessandro tutto bene a breve ti invio le doc definitive per iniziare da te.

Avatar utente
Bit79
Senior
Senior
Messaggi: 1701
Iscritto il: mercoledì 10 gennaio 2007, 23:27
Località: Fornaci di Barga (Lucca)

Messaggio da Bit79 » lunedì 25 febbraio 2008, 13:01

Molto interessante! Potresti spiegare qualcosa in più? La tecnologia delle energie alternative mi interessa...
Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.

lux72
Member
Member
Messaggi: 549
Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 23:09
Località: Casale sul sile (Treviso)

Messaggio da lux72 » lunedì 25 febbraio 2008, 14:42

Anche io mi sono incuriosito e ho fatto una ricerca ottenendo dalla mitica wikipedia il seguente risultato.

http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_Stirling

avevo visto nel forum un modellino ma non ne avevo capito fino in fondo le enormi possibilità  ...

Alcune domande ...

Quali sono le tue intenzioni ?
Vuoi fare solo un esperimento oppure sei interessato a produrre energia per conto tuo?
Che capacità  teoriche ha un motore con tali dimensioni? (potenza, impieghi, etc...)

Grazie mi hai aperto gli occhi su un mondo che non sospettavo minimamente esistere ... :? :?

Pensare a tutte le chiacchere che fanno i nostri amministratori, quando ci sono realtà  del genere. Sarebbe da strozzarli tutti ...

Avatar utente
Bit79
Senior
Senior
Messaggi: 1701
Iscritto il: mercoledì 10 gennaio 2007, 23:27
Località: Fornaci di Barga (Lucca)

Messaggio da Bit79 » lunedì 25 febbraio 2008, 18:35

Il motore stirling lo conoscevo già , anche se non da molto, proprio grazie a questo forum (qualcuno lo voleva costruire).
Mi piacerebbe applicarlo ad un sistema di coogenerazione (elettrica + termica) solare a concentrazione, unendo i vantaggi dell'impianto solare termico alla produzione elettrica, evitando i costosi pannelli fotovoltaici (e con scarso rendimento).
La mia idea era di applicare uno stirling lineare free piston con alternatore direttamente nel fuoco di una parabola, e sfruttare poi anche l'acqua di raffreddamento dello stesso.

Sarei curioso di capire cosa sono questi superalternatori, e che vantaggi danno rispetto ai tradizionali.

Ciao a tutti!
Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.

AMPianoService
Member
Member
Messaggi: 322
Iscritto il: venerdì 22 giugno 2007, 19:39
Località: Utrecht Olanda - Conegliano

Messaggio da AMPianoService » lunedì 25 febbraio 2008, 21:45

Vedo che sei sempre al lavoro Salvatore!!!! complimenti =D> =D> =D> =D> =D> .

Seguo con interese il proseguo!!! Ho provato a chiamarti svariate volte ma non sono mai riuscito a trovarti!!!

:( :( :(

Non vedo l'ora di iniziare qui da me!!!!!

Ci sentiamo presto, Alessandro.

salvatore993
Senior
Senior
Messaggi: 1965
Iscritto il: giovedì 23 novembre 2006, 8:04
Località: Napoli-Tenerife
Contatta:

Messaggio da salvatore993 » martedì 26 febbraio 2008, 8:17

per tutti.
Quello che sto realizzando si può definire l'ultimo prototipo prima della preserie, questo piccolo dovrebbe sviluppare 1,5 kwh con una parabola da 80cm, e non userò un fluido vettore.
come dicevo sopra realizzo in spagna, o meglio per la spagna installazioni pilota (per ora) di fonti rinnovabili, e o sostenibili, in italia purtroppo le lobby e la burocrazia fanno sì che molti prodotti che realizzo all'estero qui non hanno senso.
In effetti lo stirling non ha possibilità  enormi, meglio il bryton, questo è un ibrido tra i due, i vantaggi di questi motori usati in questa configurazione sono in termini di resa rispetto al pannello solare, in termini di spazio e costi. Vi allego un documento che ho redatto quando mi fu commissionato lo studio ( quindi non fate caso ai prezzi) relativo al prodotto finale vi sono delle formule che aiuteranno a comprendere, quello che resta incomprensibile è perchè in italia (in Grecia e Romania sì) un privato l'energia così prodotta non può immetterla in rete.
PS : A proposito lo sapevate che le installazioni che passano il collaudo per il conto energia (parliamo di pannelli solari) sono solo quelle fatte con pannelli del gruppo elios (eni prodi ecc.)?

Avatar utente
Bit79
Senior
Senior
Messaggi: 1701
Iscritto il: mercoledì 10 gennaio 2007, 23:27
Località: Fornaci di Barga (Lucca)

Messaggio da Bit79 » martedì 26 febbraio 2008, 13:07

Cioè in italia non posso immettere energia in rete (utilizzando gli apperecchi appositi, vedi inverter certificati, ecc...) se non la produco con cosa vogliono loro?????

Io pensavo che il problema fosse solo di incentivi. Ad esempio ti pagano l'energia un certo prezzo se fai un fotovoltaico integrato, un altro prezzo (inferiore) se lo fai semi integrato o indipendente. Ma pensavo che comunque un minimo te lo dessero comunque, indipendentemente dalla fonte di energia.

Vabbè, vorrà  dire che raccatto un piazzale di pannelli non più funzionanti, li piazzo sul tetto per bella vista, e produco l'energia come mi pare a me, dicendo che la faccio col fotovoltaico....
Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.

Dino
Senior
Senior
Messaggi: 817
Iscritto il: lunedì 13 novembre 2006, 23:08
Località: Dolomiti (BL)
Contatta:

Messaggio da Dino » martedì 26 febbraio 2008, 15:15

Bit79 ha scritto:Cioè in italia non posso immettere energia in rete (utilizzando gli apperecchi appositi, vedi inverter certificati, ecc...) se non la produco con cosa vogliono loro?????

Io pensavo che il problema fosse solo di incentivi. Ad esempio ti pagano l'energia un certo prezzo se fai un fotovoltaico integrato, un altro prezzo (inferiore) se lo fai semi integrato o indipendente. Ma pensavo che comunque un minimo te lo dessero comunque, indipendentemente dalla fonte di energia.

Vabbè, vorrà  dire che raccatto un piazzale di pannelli non più funzionanti, li piazzo sul tetto per bella vista, e produco l'energia come mi pare a me, dicendo che la faccio col fotovoltaico....
Quello che so io è che gli incentivi sono *solo* per il fotovoltaico, comunque tutta l' energia immessa in rete e prodotta con altre fonti viene pagata a prezzo di mercato.
Ti sconsiglio di tentare di immettere energia in rete dicendo di produrla con il fotovoltaico quando questo non corrisponde al vero, si va sul penale, è truffa allo stato!

Preciso bhe non sono un esperto del campo.
NON più moderatore della sezione EMC ( http://www.linuxcnc.org/ )
Felice utilizzatore di GNU/Linux http://www.gnu.org/ http://www.kernel.org/
Linux Registered User #192043 http://counter.li.org/
Sito internet http://dino.delfavero.it/

Dino
Senior
Senior
Messaggi: 817
Iscritto il: lunedì 13 novembre 2006, 23:08
Località: Dolomiti (BL)
Contatta:

Messaggio da Dino » martedì 26 febbraio 2008, 15:27

salvatore993 ha scritto:Quello che sto realizzando si può definire l'ultimo prototipo prima della preserie, questo piccolo dovrebbe sviluppare 1,5 kwh con una parabola da 80cm, e non userò un fluido vettore.
La vedo un po' dura produrre 1,5Kw elettrici con una parabola di diametro 80cm, dato che la superficie captante è minore di 0.64m² e l' irraggiamento medio, se non erro, è 1Kw a m².

Felice di esser smentito
NON più moderatore della sezione EMC ( http://www.linuxcnc.org/ )
Felice utilizzatore di GNU/Linux http://www.gnu.org/ http://www.kernel.org/
Linux Registered User #192043 http://counter.li.org/
Sito internet http://dino.delfavero.it/

lux72
Member
Member
Messaggi: 549
Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 23:09
Località: Casale sul sile (Treviso)

Messaggio da lux72 » martedì 26 febbraio 2008, 15:38

Mi ha incuriosito un discorso che mi ha fatto in ingeniere elettronico.

Il costo in termini energia per produrre un pannello fotovoltaico e' superiore a tutta l'energia dallo stesso in tutta la sua vita.

Mi sembra strano, ma non del tutto inverosimile visto il processo necesssario per purificare il silicio ...

Visto che mi sembrate persone informatissime, spero che qualcuno sia in grado di dipanare i miei dubbi. Grazie :?:

Avatar utente
Bit79
Senior
Senior
Messaggi: 1701
Iscritto il: mercoledì 10 gennaio 2007, 23:27
Località: Fornaci di Barga (Lucca)

Messaggio da Bit79 » martedì 26 febbraio 2008, 16:06

Per Dino:

Quindi non è proprio esatto dire che in Italia vi sono dei paletti riguardo altre fonti rinnovabili. Se ho la possibilità  di produrre qualche KW con l'idroelettrico, l'eolico o il solare termico me li pagano comunque... credo possa bastare.

Riguardo alla truffa hai pienamente ragione. Stavo solo facendo una ipotesi su una possibile debolezza del sistema di tali incentivi. Andare effettivamente a controllare un impianto per vedere da dove è prodotta l'energia credo sia molto difficile, e a meno di casi scandalosi, veramente improbabile che sia dimostrabile. Che fanno, mi segano i pannelli che ho sul tetto per vedere se sono di silicio?

Inoltre come è definito un pannello fotovoltaico secondo loro? Che resa deve avere? Potrei anche dire di aver inventato un pannello che rende il doppio, averlo brevettato e averlo messo sul tetto della mia casa.
Certo che se i pannelli omologati sono solo quelli di una certa ditta tutto si spiega. In pratica è il solito giro di soldi, dalle casse dello stato (che mi dovete spiegare che ci guadagna a pagare l'energia 3 volte il prezzo di vendita), ad una certa ditta più o meno privata. I cittadini sono solo un passaggio per questi soldi. Se vuoi guadagnare dallo stato devi pagare la tangente ad una certa ditta, altrimenti è truffa...

Se la mira dello stato è la conversione dell'economia energetica nazionale alle fonti rinnovabili, sarebbe più conveniente che lo stato costruisse direttamente gli impianti fotovoltaici, eolici ecc... e magari abbassasse i prezzi dell'energia, con risparmio da parte di tutti.

Oppure decidi di incentivare qualunque forma di produzione energetica, indipendentemente dalla sorgente. Casomai metti leggi a limitazione delle emissioni inquinanti. Se trovo un giacimento di idrogeno sotto casa mia e lo voglio bruciare per fare energia, o invento la fusione fredda, perchè qualcuno deve stare a vedere da dove ho tirato fuori l'energia elettrica?
Ho inquinato? No! E allora?

Mi pare una delle tante cose all'italiana...
Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.

Rispondi

Torna a “Lavori”