Alimentatore Switching S350 36v Ko

[Junior73]

Salve a tutti,
questo week end ne ho combinata una delle "mie" Sono riuscito a far andare qualche goccia di acqua (sorvolo sul come per pietà!!) su uno dei due alimentatori della prima cnc mentre la macchina stava lavorando. Ho visto saltare il fusibile e riprovando successivamente con un altro fusibile succede la stessa cosa. Dato che dovevo finire un lavoro ho collegato tutto al primo alimentatore in attesa di ordinare un nuovo .

Volevo chiedere due cose in particolare:

- Se un solo alimentatore può reggere (momentaneamente) il carico di 3 motori dato che i cinesi nel kit avevano previsto 2 alimentatori (però con 4 motori nema 23 3a e dm542) . Volevo misurare l'assorbimento dei motori appena possibile. O meglio far arrivare alimentazione dalla seconda cnc che ha lo stesso alimentatore.

- A livello di informazione e cultura personale cosa posso controllare dell'alimentatore rotto?

Saluti

[hellfire39]

Se un solo alimentatore può reggere (momentaneamente) il carico di 3 motori

Assorbimento dei tre motori e potenza dell'unico alimentatore?

Per il circuito stampato controlla innanzitutto "sfoconature" evidenti. Se ci sono semiconduttori evidentemente bruciati.
Se il fusibile continua a saltare, vuol dire che c'è qualche cortocircuito da qualche parte. In un caso simile (ma li aveva beccato 5000V o giù di lì) si era rotto il ponte raddrizzatore.
In ogni caso puoi controllare i semiconduttori discreti. Con gli integrati la vedo più dura.

ricorda che la 230V è pericolosa!!! E che i condensatori di ingresso ci mettono tempo a scaricarsi

[Junior73]

Alimentatore 350watt 36v driver regolati a 2,84 ampere mi pare (è passato del tempo) motori 3A . Full current attivato .Ho portato tramite potenziometro dell'alimentatore la tensione a 38-39v. In origine il primo alimentava l'asse Z + l'asse X mentre il secondo solo l'asse Y (piano di lavoro).

Non ci sono bruciature evidenti come si vede in foto sul circuito o sui componenti. Sarei curioso di capire quello che è rotto anche solo per lasciarlo come scorta di componenti per gli alimentatori uguali che ho. Il nuovo vorrei prenderlo a 48v sui 400-500watt. Purtroppo i driver mi supportano fino a 50v altrimenti prenderei un 60volt.

Saluti

[hellfire39]

Se sono 2,84A di picco, ve bene.
Se sono 2,84A rms, siamo un po' strettini

[Alex_live]

Se continua a saltare il fusibile sono in corto i 12 mosfet elementi rettangolari neri sul bordo sx oltre al già citato ponte raddrizzatore.
Attenzione perchè in quella zona sono presenti circa 400V anche a spina staccata per la carica dei condensatori.

[PumaPiensa]

Leggevo in altri post che armeggiare con alimentatori e inverter in cui si raddrizza la tensione di rete è pericoloso perchè in caso di contatto con la DC 400v il differenziale essendo "AC" non interviene. Vi risulta? anche perchè sempre nello stesso post leggevo che ,per esempio negli impianti in cui si usano inverter (come gli ascensori) ,bisognerebbe usare differenziali in classe "B" che rilevano sia DC che AC.

[hellfire39]

Non ci ho mai pensato. Ma è plausibile. Il differenziale "vede" differenze tra la corrente di fase e neutro, cioè se scarichi verso terra.
Ma se stai su un circuito DC a valle del raddrizzatore, diventi un carico come un altro. Soprattutto se tocchi tensione e GND.
Non mi sono mai interessato alle curve dei differenziali.
Per curiosità domani faccio la domanda ai colleghi in progettazione elettrica.

Nel dubbio tengo le mani più lontano possibile da tutto ciò che supera i 24V.

[MauPre75]

Io in giro sul web ho letto anni fa che la corrente continua è pericolosa da 70 v in su , ma anch'io non metto mai le mani di mezzo a parte un solo caso che ho dovuto testare per forza se funzionava ciò che ho fatto.

[Junior73]

I drivers sono settati a 2,69 Ampere RMS . Oggi se riesco a passare misuro l'assorbimento del gruppo elettronica (senza Inverter e mandrino). A questo punto per sicurezza porto una alimentazione a 36 v dalla seconda cnc evitando di farle lavorare insieme . Ordinerei subito il nuovo alimentatore da stepperonline insieme al motore nema 34 che volevo prendere ma con questo virus non mi sento molto sicuro. L'alternativa è prenderlo in Italia e credo che farò così.

Stasera vedo di controllare qualche componente dell'alimentatore rotto.

Saluti

[Junior73]

Allora ho misurato l'assorbimento dell'elettronica composta da 3 motori nema 23 3A 3nm con drivers dqm542A settati a 2,69A. Bisogna aggiugere un alimentatore da PC che alimenta le ventole di raffreddamento dei motori stepper e un alimentatore a 24v che alimenta la scheda di controllo della Rdlab. Il tutto non dovrebbe assorbire più di qualche watt (non l'ho staccato).

Con motori fermi l'assorbimento è di 131 watt , facendo interpolazione a bassa velocità dei 3 motori sono arrivato al massimo a 148 watt. Staccando un motore si scende a 99 watt.

Come mai così basso ragazzi?

Saluti

[hellfire39]

Quel che ho visto io, con l'oscilloscopio, perché i wattmetri giocattolo lasciano un po' il tempo che trovano per avere misure affidabili, è che i driver tipo DQ524 non erogano sempre la corrente impostata (sebbene questa "dovrebbe" essere la teoria).

Stavo facendo dei test per vedere a quanto riuscivo a spingere un motore ed ho visto che a basse velocità la corrente erogata era bassa, così come a motore fermo, molto minore del 50-70% atteso.

[PumaPiensa]

Riguardo il funzionamento a motore fermo il driver non dovrebbe dimezzare la corrente? O almeno c'è la possibilità di settarlo. Questo potrebbe spiegare in parte la cosa. Per curiosità come hai fatto a misurare la corrente? Usi la caduta sulle resistenze di potenza sul driver?

[hellfire39]

In teoria sì, c'è un dip switch apposta.
Ma ho notato un assorbimento molto minore del teorico.

Per le misure ho preso in prestito una sonda di corrente AC/DC al lavoro. Un oggettino abbastanza costoso, tra l'altro.

[Pedro]

molto interessante ma sarebbe utile avere le condizioni di misura come sapere la strumentazione usata, i valori degli assi dei diagrammi riportati, se i valori sono in RMS o pp, settaggio del driver, velocità in step/sec o frequenza degli impulsi, insomma un qualcosa per poterli riprodurre e confrontare se se ne avesse voglia

[hellfire39]

Hai ragione Pedro.
Ma era solo un'immagine catturata velocemente per illustrare il concetto.
Purtroppo non ho raccolto molti dati e mi sono riproposto di riprendere la sonda quando avrò tutti e tre gli assi per fare prove più approfondite.

OT
Il tutto è nato in seguito alla mia insoddisfazione riguardo le velocità massime raggiunte dall'asse Z, appoggiato sul tavolo.
Ne approfittai per perdere un po' di tempo facendo qualche misura per capire cosa stesse succedendo a livello elettrico.
Ho provato due stepper, due driver, un brushless preso in prestito al lavoro e ho fatto sia prove sull'asse, pilotando il motore con la planet-cnc, sia sul tavolo, pilotando il motore con un Teensy 4.0 + accelstepper per poter accelerare in rampa il motore.
Ma non ho fatto una campagna di misure sistematiche degne di essere pubblicate.
Per essere più preciso, e più metodico, vorrei fare una campagna di misure con una scheda di acquisizione National a 16 bit + una resistenza si shunt da qualche milliOhm.
FINE OT

P.S. il mio oscilloscopio è un picoscopio con ADC a 8 bit, quindi fornisce solamente misure approssimate. Da un'idea qualitativa delle forme d'onda, ma non certo una misura precisa (penso anche che la sonda di corrente da 2000€ si sia "offesa" ad essere collegata ad un oggetto del genere )
Ovviamente, essendo la schermata di un oscilloscopio, non ha senso di parlare di rms. Se non ci fosse il limite di 800x600 nelle immagini avrei preso l'intera schermata, ma, per fare veloce, non avevo voglia di riscalarla.