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da tecno67 » lunedì 7 dicembre 2020, 14:03
Con tutta modestia, vorrei dire la mia.
Secondo me, queste discussioni, sia in tema di soluzioni macchiavelliche ad un problema conosciuto, sia in tema di tutela del SW, nascono semplicemente dal fatto che si vuole adottare lo stesso metro di giudizio, sia per Hobbysta vero e proprio che per l'utente professionale, sia che questo sia tale o che ugualmente lo sia, ma mascherato da hobbysta.
Partiamo dal discorso tutela del SW: Qui effettivamente se uno è un utente professionale ed usa SW contraffatto, crea un danno, ma lo crea tanto alla software-house che al mercato, poiché in effetti la sua attività configura una vera e propria concorrenza sleale, ma che questo poi riduca i numeri effettivi delle vendite se il prodotto ed il servizio sono validi è tutto da dimostrare.
Se il SW contraffatto lo usa un hobbysta (fermo restando che è comunque illegale) il danno semplicemente non esiste, perché primo l'hobbysta non crea nessun utile, se non la sua soddisfazione personale (che ha un grande valore per lui, ma non è smerciabile), secondo perché se non avesse avuto accesso a quella copia abusiva del SW, semplicemente non l'avrebbe impiegato, dato che proprio per il fatto che non ricava utile, non è in condizione di sborsare il costo di una licenza ufficiale (salvo il raro caso del super appassionato pazzo - ma i numeri comunque sono veramente piccoli).
Di contro il fatto di dare in pasto copie falsamente piratate (che altro non sono che delle beta release) da la possibilità alla stessa Software house di testare a basso costo (per non dire nullo) il proprio prodotto. Cosa che non potrebbe mai fare con gli utilizzatori professionali, se non previa stesura di appositi contratti di studio, che la mettano al riparo da rivalse nel caso in cui un prodotto non a punto crei un danno. (Ricordo ancora il lontano 1983/84 in cui ero studente ITIS. Girava AutoCad 2.5, ancora in Dos e tutti sapevano essere una beta release concessa gratuitamente ai politecnici di varie città, ben sapendo che sarebbe stata poi distribuita in forma pirata affinché la si usasse e ne venissero scoperti difetti più o meno occulti. Non a caso, pur ricevendo il programma da varie fonti, la matricola era sempre la stessa, ma contemporaneamente la casa produttrice tuonava contro i pirati).
Quindi giusto lagnarsi dei danni subiti per il SW piratato, ma cosa dire dei danni subiti dagli utenti, anche solo sotto forma di tempo perso a studiare un prodotto che poi non si rivela all'altezza pur funzionando o che magari data la presenza random dei bug, diventa anche difficile contestare, perché anche complice la giustizia civile italiana è meglio leccarsi le ferite e lasciar perdere? Un Sw non è un ferro da stiro, che se funziona bene, se non funziona lo riporti indietro. Un SW nove volte su dieci lo acquisti ed incroci le dita di aver fatto un buon acquisto.
Analogo discorso vale per le cosi dette 'soluzioni macchiavelliche', di queste il 95% sono cose che non stanno in piedi già dal punto di vista tecnico, il restante 5% ha un senso in campo hobby, proprio perché in questo ambito il tempo ognuno lo spende come vuole ed anche se da una sola su mille di queste diavolerie dovesse uscire qualcosa di utile, sarebbe un valore aggiunto, per il solo fatto che il relativo costo per tutti è limitato alla riconoscenza per averlo condiviso.
In mezzo a queste due cose, c'è tutta la galassia del commerciale vestito di hobbystico che fino a prova contraria è comunque lecito. Lo stesso forum su cui stiamo scrivendo, ma vale per la maggioranza di questi è gestito da una persona che di professione vende oggetti e SW legati al mondo del CNC, ma finché ci da la la possibilità di chiaccherare e non ci chiede nulla in via diretta, ben venga! In fondo è lo stesso meccanismo della TV commerciale. Ti tocca sorbirti (e pagare quando acquisti i prodotti) la pubblicità. In cambio ti regalo il Film o lo spettacolo, magari auto-prodotto.