pignoni conici del mandrino

Sezione dedicata alle macchine utensili tradizionali.
Subforum:
BF 20
MF 70
Restauro Macchine utensili
gionp
Member
Member
Messaggi: 425
Iscritto il: mercoledì 15 settembre 2010, 22:23
Località: Brunate (Como)

Re: pignoni conici del mandrino

Messaggio da gionp » mercoledì 23 dicembre 2020, 19:06

Solitamente se c'è la pompa manda l'olio in alto ad un sistema di distribuzione che lo fa cadere sugli ingranaggi e nei condotti per i cuscinetti, altre volte dalla pompa partono dei tubetti di rame che portano l'olio dove serve.
In questo caso non è necessario che l'olio nella coppa raggiunga gli ingranaggi.
Quello che hai descritto (olio fino agli ingranaggi) è una lubrificazione a sbattimento, gli ingranaggi che "pescano" nell' olio lo trascinano e lo centrifugano nella testa .
Ho recuperato il manuale del SAG 14 a pagina 17 danno le indicazioni per la lubrificazione, devi riempire solo la coppa dell'olio.

Androsleo
Junior
Junior
Messaggi: 50
Iscritto il: venerdì 26 giugno 2020, 21:07

Re: pignoni conici del mandrino

Messaggio da Androsleo » sabato 26 dicembre 2020, 23:17

grazie, hai ragione tu. Ho controllato il manuale e ho visto che devo riempire solo la coppa. Ma a quel punto ho controllato anche il livello dell'olio e comunque ho visto che è un bel pò sotto al minimo quindi ne ho aggiunto fino al limite consentito, ma penso che dopo averlo fatto girare per qualche minuto, lo sostituirò completamente. Poi per scrupolo ho anche smontato il filtro che si vede (l'oblò sulla testa del tornio) smontando prima il vetrino e sfilando poi il filtro. Era completamente intasato e quando lo ho pulito mi sono accorto che la retina in ottone era squarciata. Sono riuscito a trovare un filtro originale nuovo su internet, ma purtroppo col casino delle spedizioni natalizie, il mio pacco è andato perso. Ora aspetto che finiscano le feste e poi vediamo se per caso il pacco salta fuori. Avevo visto il disegno sul manuale, ma mi sembrava impossibile che l'olio non arrivasse ai cuscinetti degli alberi, anche perchè il manuale parlava di ingranaggi in bagno d'olio e io li vedevo asciutti. E dopo tutti i problemi e le rotture che ho dovuto sistemare , ero diventato diffidente su quello che mi diceva il venditore. E sinceramente lo sono ancora. Mi fido molto più di quello che mi dici tu.
grazie Gionp

Androsleo
Junior
Junior
Messaggi: 50
Iscritto il: venerdì 26 giugno 2020, 21:07

Re: pignoni conici del mandrino

Messaggio da Androsleo » mercoledì 11 agosto 2021, 23:31

Ciao, è passato del tempo dall'ultimo messaggio. Avevo seguito il tuo consiglio e riempito la coppa dell'olio. Poi ho fatto girare per qualche minuto il mandrino in senso orario e in senso antiorario. Mi pareva che andasse tutto bene e quindi ho spento il tornio in attesa dell'estate, dove di solito ho tempo per dedicarmi a questi lavori. Oggi volevo tornire un alberino per calettare una puleggia. Sarebbe stato il primo lavoro dopo oltre un anno di spese e lavori di ripristino da quando ho acquistato il tornio. Ho fatto funzionare il tornio per circa 15 minuti, provando le varie velocità e cercando di capire come funzionano i comandi. Non so perchè, forse per uno scrupolo, prima di iniziare a tornire, ho aperto lo sportello laterale ( quello dove si vedono le cinghie e le pulegge collegate al motore) e mi sono accorto che il motore era completamente inondato d'olio che poi ha macchiato il pavimento. Ho spento tutto e ho controllato il livello dell'olio ed era sotto al minimo. Poi ho tolto il coperchio della testa e ho avuto la conferma che l'olio era calato nuovamente. Non riesco a capire come faccia l'olio della testa a finire sul motore del tornio. In un impeto di rabbia ho deciso di togliere le cinghie, il motore, e controllare la coppa. Dopo una bella fatica, specialmente per il peso del motore e della piastra sulla quale è avvitato, ho controllato con una torcia la coppa ma mi è parsa asciutta, senza perdite, nemmeno dalla guarnizione. Ormai che ero comodo ho deciso di vuotare completamente l'olio ella coppa, per poter togliere la stessa e cambiare la guarnizione. E' uscita una melma marron scuro, quasi nera e densa, a blocchi. Allora ho controllato da sopra e sono riuscito a vedere un deposito di melma nella coppa che nemmeno con la benzina sono riuscito a sciogliere. Quindi togliere la coppa è ormai tassativo. Spero che da sotto ci si riesca. Poi controllando bene sempre con la torcia, credo di aver individuato il posto da cui trafila l'olio. Esce da sotto la piastra sulla quale è attaccata la puleggia dell'albero della frizione. Quindi ho cercato di togliere la puleggia che ha un innesto conico, ma mi manca un estrattore adatto che mi procurerò domani. Spero che sia solo una questione di guarnizione e che non ci siano altre sorprese. Speravo di andare in pensione per lavorare al tornio, invece finora ho solo lavorato sul tornio. Questo è l'ultimo intervento che faccio ( o spero di riuscire a fare). Se fallisco, o perchè non sono capace io, o perchè dopo questo intervento c'è qualcosa altro che non funziona, ci sarà l'addio senza rimpianti al mio Graziano Sag 14. E a questo punto acquisterò un Sogi M6-1000D, NUOVO. Errare è umano, ma perseverare è diabolico. E con i soldi spesi fino ad ora il Tornio Sogi era già abbondantemente pagato.

Avatar utente
CARLINO
Senior
Senior
Messaggi: 1957
Iscritto il: domenica 17 novembre 2019, 12:56
Località: CECINA

Re: pignoni conici del mandrino

Messaggio da CARLINO » giovedì 12 agosto 2021, 12:21

Non per criticarti ,ma solo per aiutare coloro che si trovano nelle tue condizioni : mettere in funzione un vecchio tornio presuppone una conoscenza meccanica molto avanzata , esperienza di rifacimento di pezzi deteriorati e comprensione delle logiche di funzionamento dei vari impianti accessori.
Una persona senza esperienza può farlo ma ha molte difficoltà , non insormontabili , ma è necessaria moltissima pazienza e moltissimo tempo, cose che mi sembra che ti manchino . Non so se all'inizio dell'avventura hai chiesto qualche consiglio , ma di sicuro se lo hai fatto qualcuno ti avrà prospettato le difficoltà di questa impresa. Il consiglio giusto per cominciare ad usare un tornio è quello di cominciare a lavorare su una macchina piccola e semplice , che costi poco e che sia rimpiazzabile in un secondo momento con una più grande .Ho rivisto adesso i tuoi vecchi messaggi , se avessi chiesto un consiglio prima dell'acquisto avresti letto quello che ti ho appena scritto e saputo che il prezzo richiesto per quella macchina era assolutamente esagerato .

Androsleo
Junior
Junior
Messaggi: 50
Iscritto il: venerdì 26 giugno 2020, 21:07

Re: pignoni conici del mandrino

Messaggio da Androsleo » sabato 14 agosto 2021, 23:31

Non posso che darti ragione. Io ero fissato su Graziano dai tempi della scuola. C'erano 2 torni Graziano e tanti altri di marche diverse. Ma il professore non aveva mai lasciato che qualcuno li usasse. Forse perchè erano nuovi. Li usava solo lui per farci vedere alcuni tipi di lavorazione. Si vedeva che li considerava dei torni speciali. Mi era rimasto questo tarlo nella testa e finalmente oltre quarant''anni dopo, alle soglie della pensione ho deciso che avrei preso un Graziano. Ho parlato con tanti rivenditori, convinto che questi mi potessero vendere un tornio almeno controllato e funzionante. In teoria visto che ho pagato pure l'Iva ci dovrebbe essere una garanzia. Questo rivenditore mi era parso il più onesto e anche molto competente e disponibile. Mai avrei immaginato che mi potesse consegnare un tornio che non si accendeva neanche perchè era in corto circuito con tutti i fusibili bruciati. Carrellino bloccato. Privo di contropunta con un mandrino grippato e 2 pignoni i con i denti rotti. Leve degli avanzamenti rotte o mancanti. Privo di manopole dei volatini, con i bulloni della torretta porta utensili talmente sforzati che erano storti e sembravano ribattuti sottoi e per toglierli ho dovuto tagliarli con la mola. Tutto sporco e pieno di trucioli dappertutto, con melma al posto dell'olio della testa e pure con il filtro dell'olio che porta la lubrificazione ai cuscinetti dell'albero mandrino rotto. Non so quale animale abbia potuto trattare una macchina utensile in questo modo. E ogni giorno c'è qualcosa di nuovo che scopro non funzionare. Sono riuscito dopo varie acrobazie e ben tre attrezzi auto costruiti, a togliere la coppa dell'olio della testa. Oltre ad una melma di limatura e sporco di quasi 2 cm depositata sul fondo che aveva completamente ostruito il tubo di scolo, ho trovato 2 bulloni e un mezzo anello metallico tranciato che non so da dove possa provenire. Ora ho pulito tutto ma dovrò rifare la guarnizione perchè l'originale è secca come un baccalà. Poi dovrò togliere anche la puleggia sull'albero delle frizioni perchè esce olio da qualche parte. Non so ancora se c'è un paraolio e se è un'altra guarnizione secca. A tutti questi problemi ho posto rimedio dedicando quel poco tempo libero nei fine settimana e anche con l'aiuto di un signore che aveva una officina di macchine CNC di alta precisione che mi ha ricostruito parti danneggiate e mancanti ma che purtroppo ora e morto di Covid. Ma ho raggiunto il mio limite, fin qui posso arrivare. Se dovessi sostituire i cuscinetti dell'albero mandrino o mettere le mani nel cambio, non saprei da che parte cominciare. Il rivenditore ha probabilmente ritirato il tornio in condizioni disastrate e senza nemmeno verificare se si accendeva lo ha messo in vendita così come gli era arrivato. Io ho sbagliato a comprare sulla fiducia. Errore mio senza dubbio. Nella mia vita non credo di aver mai imbrogliato nessuno e ho scelto di acquistare da rivenditore e non da privato, proprio perchè ero convinto che un professionista potesse garantirmi un prodotto controllato. Non si smette mai di imparare neanche a 62 anni. Comunque i tuoi consigli sono preziosi, ne farò tesoro per il futuro. Grazie

libero
Junior
Junior
Messaggi: 112
Iscritto il: giovedì 24 febbraio 2011, 9:39
Località: Monza Brianza

Re: pignoni conici del mandrino

Messaggio da libero » domenica 15 agosto 2021, 9:54

Il sag 14 era un ottimo tornio , fra i top della sua categoria . Naturalmente se non usato in modo corretto , e con le manutenzioni periodiche necessarie , la sua efficenza decade in fretta , come del resto tutto. Probabilmente ha lavorato parecchio , ed in modo non appropriato . Se posso darti un consiglio , evita di tornire il legno ,poiché la segatura che si forma penetra dappertutto , e se poi non rimossa del tutto rovina il tornio dove è rimasta depositata .

Avatar utente
CARLINO
Senior
Senior
Messaggi: 1957
Iscritto il: domenica 17 novembre 2019, 12:56
Località: CECINA

Re: pignoni conici del mandrino

Messaggio da CARLINO » domenica 15 agosto 2021, 10:36

Il consiglio di libero è giustissimo , ho visto molti torni rovinati per aver tornito legno e trascurato l'effetto della segatura che insieme con il lubrificante forma composti acidi che corrodono tutto il metallo sul quale permangono. Mi dispiace che tu abbia avuto questa brutta avventura che si sarebbe potuta evitare con una consulenza amichevole nel momento dell'acquisto della macchina : ho fatto questo alcune volte per amici e conoscenti di forum, compatibilmente con la vicinanza del venditore e sono contento di aver evitato all'acquirente situazioni come la tua.

Androsleo
Junior
Junior
Messaggi: 50
Iscritto il: venerdì 26 giugno 2020, 21:07

Re: pignoni conici del mandrino

Messaggio da Androsleo » venerdì 10 settembre 2021, 23:21

Ormai la cazzata l'ho fatta e devo cercare di porvi rimedio. Ho imparato che a a meno di non comprare una macchina utensile nuova, non comprerò più nulla da rivenditori, ma solo da privati e solamente dopo aver visto e provato la macchina. Se non ne sono in grado perchè non è il mio mestiere e sono passati 40 anni dai tempi della scuola, pagherò è porterò con me un tornitore o fresatore di mestiere che mi saprà consigliare. Intanto dopo vari fine settimana di lavoro, sono riuscito a togliere il motore e la coppa dell'olio testa, rifare la guarnizione, pulire la coppa e l'interno della testa del tornio. Poi siccome mi sono accorto che perdeva olio da sotto la puleggia dell'albero frizione, ho smontato anche questa, dopo avermi costruito un estrattore adatto. Sotto c'è una piastra di ghisa con una sede di cuscinetto avvitata con 5 bulloni alla testa. Ma purtroppo nonostante fosse avvitata al massimo, da sotto colava l'olio della testa. Prima ho provato a sigillare la piastra tutt'attorno con silicone per guarnizioni resistente all'olio, ma comunque in alcuni giorni l'olio colava nuovamente. Così con titubanza ho deciso di togliere la piastra. Ho fatto un lavoro che mai avevo fatto in vita mia. Ho tolto anche il cuscinetto, pulito il tutto e raschiato una specie di mastice verde completamente secco che c'era fra la piastra e la la testa. Ho rimesso il silicone sigillante apposito, ho riscaldato l'anello interno del cuscinetto e senza nessuna difficoltà l'ho rimesso nell'albero. Poi sono andato aventi come un treno e ( a parte la gran fatica di rimontare il pesantissimo motore, al quale ho anche rifatto i collegamenti elettrici in modo decente) questa sera il tornio era completamente montato. Domani verso l'olio nuovo, chiudo la testa con la nuova guarnizione che ho fatto e lo faccio funzionare per un pò. In teoria non dovrei più trovare olio sul motore, perchè veramente stavolta non saprei da dove può uscire.
Speriamo bene........

Androsleo
Junior
Junior
Messaggi: 50
Iscritto il: venerdì 26 giugno 2020, 21:07

Re: pignoni conici del mandrino

Messaggio da Androsleo » domenica 12 settembre 2021, 9:42

Ho finalmente acceso il tornio e l'ho fatto funzionare un paio d'ore, senza tornire nulla, ma solo facendo girare il mandrino da entrambe le parti con tutti i giri disponibili del cambio, cosi per scaldare l'olio e vedere se ci sono ancora perdite che vanno a finire sul motore. Poi ho spento tutto e lasciato raffreddare. Nessuna perdita, finalmente. Ma ora che l'olio c'è ed è al livello consigliato, dovrò registrare le frizioni, perchè il mandrino in senso anti orario non si ferma e continua a girare. Per fermarlo ci devo appoggiare un mano, ma appena la tolgo riprende a girare. Non dovrebbe esser difficile, e appena ho un pò di tempo ci provo. Il mio obiettivo è di averlo pronto ( forse, se non salta fuori qualcos'altro) per marzo 2022, quando sarò in pensione. Se così non dovesse essere a causa di altri guasti imprevedibili e difficili da riparare, allora mi compro un tornio nuovo. Mi dispiacerebbe però, con tutto il lavoro ( e i soldi che ho speso) fatto, anche perchè ora ho sistemato tante cose che funzionano bene. Le guide sono perfette e la tolleranza del mandrino è perfettamente in regola con le misure dichiarate dal costruttore. Non ho ancora provato la scatola degli avanzamenti e devo ancora cambiare olio di questa, del grembiale e pulire a fondo la vite madre. Se tutto dovesse funzionare bene, e le torniture risultassero buone, allora comincerò a pensare alla verniciatura. Mi dispiace che ora ho finito le ferie e per un pò di tempo potrò lavorarci sopra solo occasionalmente.

Avatar utente
CARLINO
Senior
Senior
Messaggi: 1957
Iscritto il: domenica 17 novembre 2019, 12:56
Località: CECINA

Re: pignoni conici del mandrino

Messaggio da CARLINO » domenica 12 settembre 2021, 21:40

Ti auguro che vada tutto a posto ma non rammaricarti che son finite le ferie ,devi pensare che sono lavori che vanno fatti con calma e dopo opportune riflessioni suk da farsi.

Androsleo
Junior
Junior
Messaggi: 50
Iscritto il: venerdì 26 giugno 2020, 21:07

Re: pignoni conici del mandrino

Messaggio da Androsleo » mercoledì 15 settembre 2021, 20:58

Grazie, hai ragione. Ci vuole tempo, ragionare e capire da cosa dipende il malfunzionamento e poi vedere come e dove intervenire. Può darsi che debba smontare il grembiale, perchè ha le leve di innesto avanzamenti dure e difficili da innestare e disinnestare. Probabilmente è intasato di melma e trucioli. Credo che anche la chiocciola della vite madre sia intasata di grasso ormai secco. Ho visto delle foto con il grembiale smontato di un Sag 180 e credo che non ci siano molte differenze col Sag 14. Ho sempre una certa apprensione quando devo smontare qualcosa che non ho mai visto, però la soddisfazione di sistemare una cosa e farla funzionare bene, è grande. Fortunatamente in questo Forum ho trovato molto aiuto, foto e consigli di persone competenti. Sapere che posso chiedere aiuto a qualcuno che ha già fatto questi lavori, è in un certo senso un sollievo.

Avatar utente
CARLINO
Senior
Senior
Messaggi: 1957
Iscritto il: domenica 17 novembre 2019, 12:56
Località: CECINA

Re: pignoni conici del mandrino

Messaggio da CARLINO » giovedì 16 settembre 2021, 0:03

Hai il manuale ? Sul manuale ci sono tutti gli esplosi , sono utili in fase di montaggio.

Androsleo
Junior
Junior
Messaggi: 50
Iscritto il: venerdì 26 giugno 2020, 21:07

Re: pignoni conici del mandrino

Messaggio da Androsleo » martedì 21 settembre 2021, 22:06

Si, grazie, ho il manuale e ho visto tutti i disegni, ma poi devo vedere in pratica. Non essendo pratico di macchine utensili e non avendo mai smontato pari di queste, una certa apprensione, soprattutto per il montaggio, ce l'ho.

Androsleo
Junior
Junior
Messaggi: 50
Iscritto il: venerdì 26 giugno 2020, 21:07

Re: pignoni conici del mandrino

Messaggio da Androsleo » mercoledì 22 settembre 2021, 21:59

Scusa Carlino se ti disturbo ancora , ma vorrei chiederti alcune cose perchè mi sono venuti dei dubbi.
Quando ho smontato la coppa, era rimasta alcuni giorni con della benzina dentro, la quale non usciva più neanche col tappo aperto perchè era completamente intasata di limatura e melma mista a olio vecchio. Appena tolta, svuotata e pulita dalla porcheria che conteneva, mi sono accorto che anche la vernice bianca ( credo anti olio, come quella che c'è all'interno della testa), era venuta via e si era scrostata a placche. Praticamente la benzina doveva aver sciolto e staccato la vernice anti olio dalle pareti interne della coppa. A quel punto, per evitare di mettere olio nuovo che magari si sporcava subito con altre croste di vernice anti olio, ho preferito pulire completamente la coppa con una spazzola di ferro, finche non è rimasto che alluminio. Ho pensato che in fin dei conti ci sono anche automobili con coppa in alluminio che contiene olio motore, il quale è senz'altro più corrosivo, avendo al suo interno acidi formati dalla combustione del motore. Ho rimontato così la coppa con guarnizione nuova e con olio nuovo, e il livello di questo riempie e sommerge completamente la coppa e sale di qualche altro cm all'interno della testa, fino al gruppo frizioni. In verità non ho mica capito a cosa serva la vernice anti olio all'interno delle varie parti del tornio. Forse per evitare che all'interno la ghisa si arrugginisca ? Essendo la coppa in alluminio, materiale che non arrugginisce ne si ossida, pensi che abbia sbagliato a non riverniciare L'interno della coppa come era prima? Ci possono essere delle conseguenze, magari qualcosa che si può rovinare?
Ho inoltre visto, così per caso, navigando su internet che ci sono ditte, tipo "Campora" che revisionano completamente vecchie macchine utensili, le quali vengono completamente smontate , con sostituzione di cuscinetti, messa a norma di impianti elettrici, rettificate, riverniciate ecc. e alla fine tornano come nuove. Secondo te, può esser più conveniente un intervento di questo tipo o l'acquisto di un tornio nuovo cinese tipo SOGI 1000 D6? che costa sugli 8000 euro più iva?
Alla fine, dopo un restauro così il Graziano ritorna ad essere quella gran macchina che era , come nuovo. Ho chiesto un preventivo a due di queste ditte e sto aspettando risposta.

Avatar utente
CARLINO
Senior
Senior
Messaggi: 1957
Iscritto il: domenica 17 novembre 2019, 12:56
Località: CECINA

Re: pignoni conici del mandrino

Messaggio da CARLINO » giovedì 23 settembre 2021, 0:36

La revisione professionale di queste macchine utensili costa moltissimo e non è sicuramente conveniente : se il tornio funziona ti conviene cominciare ad usarlo , con il tempo diventando più esperto ti accorgerai dei difetti e potrai magari intervenire di persona. Per quanto riguarda la coppa dell'olio in alluminio l'ideale del trattamento sarebbe una anodizzazione che probabilmente per risparmiare hanno evitata sostituendola con la vernice : questo perchè l'alluminio in presenza di acqua tende ad ossidarsi soprattutto in presenza di acidi o basi anche deboli , nell'olio ci sono sempre tracce di acqua e di sostanze che possono provocare una leggera ossidazione , in special modo se si usa la lubrorefrigerazione.

Rispondi

Torna a “Macchine Utensili”