Autocostruzione rettifica tangenziale

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Autocostruzione rettifica tangenziale

Messaggio da Gumbo » venerdì 27 settembre 2024, 21:56

Ciao a tutti,

anni fa avevo pensato di costruire una rettifica tangenziale per uso hobbistico, partendo da una bedanatrice che ho inutilizzata e che in sostanza ha la stessa base delle frese cinesi di medie dimensione (più grandi delle X2 per capirci), ma ha il movimento sull'asse X non con la solita vite ma con pignone e cremagliera, che si adatta ottimamente a farne una rettifica per via della velocità del movimento (circa un giro di volantino per effettuare tutta la corsa sull'asse X).
In quel periodo frequentavo un altro forum per cui in caso a qualcuno interessi linko il thread originale sperando di non violare il regolamento (non mi sembra sia vietato linkare altri forum).

http://meccanicaedintorni.morpel.it/ph ... p?t=29160

Praticamente ricostruirei la colonna con due L da carpenteria saldate a formare uno scatolato, armate e riempite di cemento (o di resina e sabbia), con guide a coda di rondine per il movimento sull'asse Z, e installata sulla base originale che manterrei insieme alla tavola.
Originariamente avevo pensato di costruire anche la testa con relativo albero, cuscinetti ecc, ma questo non è purtroppo compatibile con le macchine che ho, (sia per dimensioni che per precisione) per cui ho accantonato l'idea.
Ultimamente sono ritornato sul progetto, pensando di risolvere il problema della testa installando sulla colonna una morsa da banco.
Ne ho trovate alcune, sia da 1hp monofase, che da 1.5hp trifase. Ho la trifase in laboratorio ma se non è necessario preferirei la 220 per comodità.
Mi chiedo se queste potenze sono sufficienti per una piccola rettifica tangenziale per uso hobbistico, destinata alla realizzazione di piccoli utensili, morse ecc.
Se non sono sufficienti, l'alternativa sarebbe pilotarla con un motore esterno e una puleggia che installerei al posto della seconda mola (quella che starebbe verso il retro della macchina) che comunque rimuoverei essendo inutile se non addirittura dannosa per il bilanciamento/equilibratura.
Pilotarla con un motore esterno comporterebbe probabilmente qualche problema di ubicazione del motore che andrebbe studiata in dettaglio, per cui sarebbe tutto molto più semplice se fosse sufficiente il motore della mola.
Chiedo dunque informazioni relativamente alle potenze necessarie, onde evitare di andare per tentativi, e già che ci siamo anche in generale sull' idea di usare una mola da banco.

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Re: Autocostruzione rettifica tangenziale

Messaggio da Fiveaxis » sabato 28 settembre 2024, 11:48

Ciao hai linkato la discussione da un altro forum ma qui le immagini non si vedono, quindi è duretta per me capire cosa vorresti fare e di conseguenza dare un parere sensato. :mrgreen:
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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Re: Autocostruzione rettifica tangenziale

Messaggio da Gumbo » lunedì 30 settembre 2024, 16:10

Allego qualche screenshot del progetto:

I primi due sono del progetto originale, che ho accantonato perché avrei dovuto costruire tutta la parte dell'albero, con tolleranze e dimensioni che le mie macchine non sono in grado di produrre.
Immagine Immagine
I secondi due sono della variante su cui sto ragionando, che utilizza come "testa di rettifica" una mola da banco.
Una delle cose che non mi piace della variante e che la pietra lavora fuori dalla base. La cosa è risolvibile realizzando anziché una colonna una struttura tubolare in modo da poter montare la mola centralmente.
Immagine Immagine
Se il motore della mola è sufficiente non è necessario montare il motore esterno ne ovviamente la puleggia al posto della seconda pietra, per cui vorrei avere indicazioni sulle potenze di esercizio necessarie.

Nota bene:
1) Il modello 3D della fresa rappresenta una X2 solo perché ho trovato il modello bello e pronto online, in realtà quella che userei è più grossa della X2, e la colonnna è fissa (non inclinabile).
2) Il sistema di alzata prevede l'utilizzo della cremagliera esistente (che trasferirei sulla nuova colonna) per i movimenti "macro" sull'asse Z, mentre la regolazione centesimale delle passate sarebbe affidata ad una vite differenziale (un giro di volantino alza/abbassa la testa di circa 1 decimo).
Immagine

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Re: Autocostruzione rettifica tangenziale

Messaggio da CARLINO » lunedì 30 settembre 2024, 18:32

Ad una prima valutazione del disegno la colonna mi sembra troppo esile per annullare le eventuali vibrazioni che non sono compatibili con l'operazione di rettifica di un pezzo.

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Re: Autocostruzione rettifica tangenziale

Messaggio da Gumbo » martedì 1 ottobre 2024, 2:04

Come ho detto il disegno ha solo funzione esplicativa, essendo il modello 3D di una X2 che non è la macchina che andrò a modificare. Peraltro la colonna e da realizzare ex novo e pensavo di usare due L da carpenteria da 10mm di spessore, saldate a formare uno scatolato, armato e riempito di cemento o di resina e sabbia.
In alternativa, qualora decidessi di usare una mola da banco come testa di rettifica, potrei anche realizzare una struttura tubolare al posto della colonna, in modo da poter montare la mola centralmente.
In questa fase mi interessa principalmente una valutazione sull'idea di utilizzare una mola da banco, e di che potenza servirebbe.

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Re: Autocostruzione rettifica tangenziale

Messaggio da Fiveaxis » martedì 1 ottobre 2024, 8:44

Considera che le molatrici da banco (specialmente quelle cinesi) hanno le mole montate direttamente sullo stesso albero motore che è supportato con 2 cuscinetti radiali alloggiati nelle calotte del motore.
Tutto (o quasi!) si può fare , personalmente però non vedo la soluzione molto efficace. Le spinte che la mola crea sull'albero nella fase di abrasione del pezzo sono notevoli...:mrgreen:
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Re: Autocostruzione rettifica tangenziale

Messaggio da mariner » martedì 1 ottobre 2024, 20:24

anni fa avevo avuto anch'io una piccola rettifica da banco .
ecco una foto che potrebbe servire come base di lavorp per questo progretto
Ridimensiona direttif.JPG
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Re: Autocostruzione rettifica tangenziale

Messaggio da Gumbo » mercoledì 2 ottobre 2024, 2:08

@ Fiveaxis, le piccole rettifiche quasi tutte sono realizzate con cuscinetti radiali a supporto dell'albero, anche se il disegno e diverso dovendo supportare una sola mola. Considerato lo spessore della passata di pochissimi centesimi pensavo che la spinta sull'albero fosse relativa.

@ Mariner, veramente carina quella rettifica ! Non riesco a capire come regolavi l'alzata, probabilmente si alzava il piano di lavoro ?
Vorrei chiederti se ti ricordi la potenza del motore e che qualità ottenevi con quella piccola rettifica, se la superficie rettificata era sufficiente liscia o se risultava un po' corrugata.
Inoltre l'attacco della mola era conico o era uguale a quelle delle mole da banco con adattatore in materiale plastico tra albero e mola ?

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Re: Autocostruzione rettifica tangenziale

Messaggio da Gumbo » mercoledì 2 ottobre 2024, 2:13

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Re: Autocostruzione rettifica tangenziale

Messaggio da Fiveaxis » mercoledì 2 ottobre 2024, 9:01

Gumbo ha scritto:
mercoledì 2 ottobre 2024, 2:08
@ Fiveaxis, le piccole rettifiche quasi tutte sono realizzate con cuscinetti radiali a supporto dell'albero, anche se il disegno e diverso dovendo supportare una sola mola. Considerato lo spessore della passata di pochissimi centesimi pensavo che la spinta sull'albero fosse relativa.
Le piccole rettifiche tangenziali hanno l'albero portamola supportato da cuscinetti a contatto obliquo per avere la massima rigidità possibile. :)
La spinta è direttamente proporzionale al diametro mola, alla profondità di passata ed ,ovviamente, alla durezza del materiale che si vuole rettificare.

Secondo me, con una spesa simile a quella per la molatrice da banco, potresti pensare ad utilizzare una testa di un piccolo tornietto cinese...In questo caso, adattando l'albero per creare un portamola, avresti moooolta più rigidità al ribaltamento. Soprattutto inserendo 2 cuscinetti a contatto obliquo.
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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Re: Autocostruzione rettifica tangenziale

Messaggio da Gumbo » mercoledì 2 ottobre 2024, 11:14

@ Fiveaxis, ti riferisci a qualcosa del genere ?
Questo ha già un cuscinetto obliquo.
Ma come la attacco poi la ruota ?


https://it.aliexpress.com/item/4000575 ... a59405479

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Re: Autocostruzione rettifica tangenziale

Messaggio da CARLINO » mercoledì 2 ottobre 2024, 13:14

Questo ha addirittura un cuscinetto a rulli conici , sono ingombranti , non c'è bisogno di arrivare a tanto , ci sono cuscinetti obliqui che hanno gli stessi ingombri dei radiali, bisogna solo creare un sistema di messa in precarico. Son d'accordo con Fiveaxis , un albero su cuscinetti radiali ha troppa libertà dovuta alle flessioni dello stesso ,con gli obliqui si limita ( non si elimina) questa libertà che si traduce in vibrazioni da evitare e limitare al massimo su una rettifica..

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Re: Autocostruzione rettifica tangenziale

Messaggio da mariner » mercoledì 2 ottobre 2024, 18:17

chiedo scusa , ma rispondendo sull'argomento ho erroneamente inserito una foto di una piccola rettifica che avevo preso sul web .
poco male anche se era molto carina .
la mia comunque era un fax simile , motore da 1kv , e la regolazione dell'altezza sul motore .
movimento orizzontale a leva . io la usavo per molte lavorazioni . metto qualche foto esplicativa ,
affilatrice 003.jpg
affilatrice2 053.jpg
singer 003.jpg
se non ricordo male l'avevo venduta causa la corsa un po' corta per rettificare le lame da 300 della pialla ...........
ma un po mi dispiace
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Re: Autocostruzione rettifica tangenziale

Messaggio da Gumbo » giovedì 3 ottobre 2024, 4:57

Questo tipo di cuscinetti flangiati potrebbe essere adatto ? Perché nelle caratteristiche si parla anche di stabilizzazione di carichi assiali, anche se non mi sembra siano obliqui.

https://it.rs-online.com/web/p/cuscinetti/3398631


Ci sono alberi già completi, per piccoli torni, che utilizzano cuscinetti del genere.
https://it.aliexpress.com/item/1005007 ... 21%21ABXZ

@mariner, grazie per la precisazione e per le foto !

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Re: Autocostruzione rettifica tangenziale

Messaggio da CARLINO » giovedì 3 ottobre 2024, 9:50

Di solito sono cuscinetti il cui asse ruota nella sede per facilitare l'allineamento, essendo montati su supporti che non fanno parte di una struttura rigida costruita con le sedi dei cuscinetti allineate.

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