Come funzionano questi FINE CORSA ? ... (ce li ho già) ...

Sezione dedicata all'elettronica di controllo cnc.
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ing_orso
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Messaggio da ing_orso » venerdì 15 febbraio 2008, 21:13

...che poi la BF20 non è di alluminio...

velleca55

Messaggio da velleca55 » venerdì 15 febbraio 2008, 21:36

E fin qui ci siamo ...

Adesso in questa foto ... come cacchio fa a leggere e cosa questo qui ... se la tavola scorre su di lui in continuo, come fa sto maledetto a reperire una misura ? ...

O la foto è stata fatta senza che fossero montati i riscontri ? ...

... (mi sono risposto da solo) ... :D ...
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velleca55

Messaggio da velleca55 » venerdì 15 febbraio 2008, 21:39

http://www.ifm-electronic.com/ifmweb/if ... IGS209.swf

***************************
Lascio le parole sopra senza cancellare, perché il mio dubbio veniva da li ... non c'era il riscontro ...

****************************

Ah si ... si possono usare i "freni" dell'asse "Y" come riscontri ... adesso ho capito ... che confusione avevo in testa ... vedevo il fine corsa della Y montato, fotografato e la tavola che si spostava senza riscontro ...

Leggendo ho capito che la parte sensibile è la prosecuzione della vite stessa in proiezione, e non lateralmente ...

Capite adesso la mia confusione ...

Tutto chiarito ... la zona sensibile si proietta in continuità  all'asta centrale della vite ...

E anche su di una macchina in alluminio se lo può usare ... basta mettere un riscontro ferroso ...
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stevie
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Messaggio da stevie » venerdì 15 febbraio 2008, 22:30

a me sembrano dei classici proximity induttivi, in questo caso funzionano con qualunque tipo di metallo, anche non ferroso

velleca55

Messaggio da velleca55 » venerdì 15 febbraio 2008, 22:41

Ah ... grazie ... grazie a tutti ... mi ero perso nella mia ignoranza, ma adesso sapiamo come funzionano, che leggono l'alluminio e che non sono molto precisi ...

Ottimo come risultato ...

Grazie a tutti ...

saviothecnic
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Messaggio da saviothecnic » mercoledì 5 marzo 2008, 0:32

velleca55 ha scritto:Ah ... grazie ... grazie a tutti ... mi ero perso nella mia ignoranza, ma adesso sapiamo come funzionano, che leggono l'alluminio e che non sono molto precisi ...Ottimo come risultato ...
Grazie a tutti ...
Solitamente sono o induttivi o capacitivi
i capacitivi hanno anche una vite che puo regolare la sensibilità 
cmq va tranqullo l' alluminio lo leggono io gli uso sulla mia cnc
è vanno benissimo :Dse vai nel mio spazio yautube vedi anche il video del homing che usa appunto i prossimetri come finecorsa.
Devi vedergli come transistor devi capire se sono npn o pnp

velleca55

Messaggio da velleca55 » mercoledì 5 marzo 2008, 0:48

Eccoli qui i tuoi ... :D ... appena visti ...

Quanto ad essere npn o pnp ... non lo immagino ... ho due foglio con esempi di montaggio e basta e neanche nel catalogo ... boh ...
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Messaggio da saviothecnic » mercoledì 5 marzo 2008, 8:04

velleca55 ha scritto:Eccoli qui i tuoi ... :D ... appena visti ...Quanto ad essere npn o pnp ... non lo immagino ... ho due foglio con esempi di montaggio e basta e neanche nel catalogo ... boh ...
Be in pratica funzionano cosi gli alimenti + -
e quando si avvicina un corpo danno in uscita
la tensione d' alimentazione esempio npn alimenti
solitamente sono multisensione alimentazioni cc da 3 a 24V
Se in uscita ai segno negativo sono npn se cositivi pnp.
L' uscita la mandi ad alimentare la bobbina rele
cosi i contatti nc o na del rele gli mandi ai contatti finecorsa
della tua scheda paralella o direttamente su di essa :wink:
Spero di essere stato chiaro.

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vito37
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Interruttori di prossimità

Messaggio da vito37 » mercoledì 16 aprile 2008, 10:13

Ciao, di solito leggo e non commento, la vostra esperienza può solo essere d'insegnamento per me, ma questo è un argomento che conosco bene e quindi è quello giusto per il primo messaggio (oltre a quello di presentazione).
Dunque: l'oggetto in foto è un box con degli interruttori di prossimità  o proximity switch già  cablato e con interfaccia proprietaria, per cui serve solo per la macchina per cui è stato costruito. Immagino che Velleca l'abbia acquistato apposta per la sua fresa, per cui non ci si dovrebbe preoccupare troppo di come collegarlo, alimentarlo, nè di che tipo sono i sensori (NPN-PNP) basta attaccarlo alla seriale, seguire le istruzioni e vederlo funzionare.
La domanda di Velleca, era relativa al funzionamento vero e proprio del sensore e il grado di precisione. Vediamo di fare luce su questo:
Il sensore, come già  detto, può essere di 2 tipi: Induttivo (vede la presenza di metalli che ne influenzano il debole campo magnetico che lo attraversa) Capacitivo (il valore della capacità  montata sulla testa varia a seconda di ciò che gli sta vicino)
se è capacitivo, quasi sicuramente ci sarà  nel fondo del sensore, vicino al cavo, una vite minuscola per regolare la sensibilità , se è di questo tipo, il sensore "sente" anche la plastica, se induttivo invece, la sensibilità  dipende dal modello e non è regolabile.
Credo che i sensori utilizzati siano induttivi, quindi niente sensibilità  ai materiali isolanti.
Il grado di precisione e ripetibilità  non è affatto elevato (siamo sull'ordine del mm o più)
Credo che il loro uso, sia destinato unicamente all'individuazione del fine corsa della macchina e debbano essere fissati stabilmente ad inizio e fine corsa degli assi. Al limite potrebbero essere riposizionati per limitare l'escursione degli assi e difficilmente il loro uso si adatterebbe all'individuazione precisa di una posizione, ad esempio della tavola.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro e utile. In ogni caso sono a disposizione, Ciao e complimenti a tutti per le cose meravigliose che realizzate.

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Messaggio da lelef » mercoledì 16 aprile 2008, 11:17

ci sono molti modelli, alcuni molto precisi, volevo usarli anche io come finecorsa ma è il problema truciolo che mi frena....trucchetti per evitare false accensioni?

quelli che ho sono diametro 4mm con led di segnalazione e il costruttore garantisce una precisione inferiore al centesimo.
ne ho ancora un centinaio nuovi di pacca ancora imbustati

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vito37
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Messaggio da vito37 » mercoledì 16 aprile 2008, 12:46

Non conosco il modello in tuo possesso, magari se posti un link ad un datasheet potremmo saperne di più, in ogni caso, per esperienza ti posso dire che sono piuttosto scettico sulla presunta precisione, in modo così spinto.
Quel tipo di sensore serve per sentire l'arrivo di un corpo metallico e fornire l'impulso elettrico alla scheda che poi elabora il segnale, per precisioni elevatissime si usano gli encoder.
Per il problema trucioli, dato l'impiego e visto il posizionamento (sotto il piano ortogonale) abbastanza al riparo, direi che non ci sono problemi.
Per rilevare una posizione esatta, credo che il sistema più economico e affidabile sia un calibro o una riga digitale fissato al piano. Nel forum ho visto parecchie applicazioni interessanti, c'è anche chi ha costruito un visualizzatore esterno con questi calibri.
P.S.: La parte sensibile del sensore è "la testa" cioè la parte con la sporgenza in materiale plastico ed è sensibile quasi esclusivamente agli oggetti che gli si avvicinano frontalmente.

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Messaggio da lelef » mercoledì 16 aprile 2008, 12:51

Contrinex DW-AD-401-04
certo che intendo usarli al posto dei finecorsa, al massimo cose del genere si usano accoppiati a ruote foniche per misure di velocità 

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vito37
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Messaggio da vito37 » mercoledì 16 aprile 2008, 13:11

Ti allego il diagramma della sensibilità . Come potrai notare la sensibilità  aumenta, al diminuire della distanza dell'oggetto metallico che deve rilevare. Ti posso confermare, che *non* si tratta di un sensore di precisione, nel senso che se intendi fermare la macchina con una precisione centesimale usando questo tipo di finecorsa, potresti avere una precisione quasi analoga, che avresti usando un ben più economico microswitch meccanico
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velleca55

Messaggio da velleca55 » mercoledì 16 aprile 2008, 13:19

Risposto sopra ... grazie ...

Ancora non ho installati i miei ... ma devo dire che sono ancora in dubbio del funzionamento ...

Ovviamente appena li monterò saprei di più ... ma ancora non mi è chiaro il punto esatto in cui fa la lettura ...

Pensavo che un arrivo frontale offrisse una misurazione più precisa, ma nel foglietto della Optimum (e anche nel diagramma sopra) la lettura avviene per scorrimento laterale ... resta solo capire il punto della lettura che con l'installazione penso mi sarà  chiaro ...

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