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da Fiveaxis » martedì 5 febbraio 2019, 18:17
Sugli utensili in "diamante" c'è un mondo da scoprire!
La scelta non è facile perché, ad esempio, il PCD (policristallino con legante in cobalto) è meno duro perché il diamante non supera generalmente il 90% del sinterizzato ma ha buona tenacità, caratteristica che varia in base alla granulometria.
Grani da 25 -30 micron lo rendono più tenace ma meno duro vice versa grani da 1-2 micron gli conferiscono maggior taglienza rendendolo adatto alla finitura. Il compromesso si ottiene con una granulometria di 10 micron: l'utensile si comporta bene sia in sgrossatura che in finitura.
Il CVD (monocristallino) invece non ha il cobalto come legante, è un sinterizzato quasi al 100% di grani di diamante: ergo durezza eccellente tenacità non eccelsa. La granulometria in questo caso di solito è tra 60 - 80 micron
Poi esiste il DN (diamante naturale), estremamente duro ma estremamente fragile, si usa per finiture a specchio su plastiche (tipicamente plexiglass) oppure su metalli NON ferrosi: alluminio, ottone.
Secondo me, in questo settore DIXI polytool sono abbastanza avanti.
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!