di solito dove vanno posizionati la maggioranza delle volte?
toroide in ferrite
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toroide in ferrite
di solito dove vanno posizionati la maggioranza delle volte?
Saluti.
Tiziano.
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Re: toroide in ferrite
cioè? stai parlando di suscettivià o immunità ? radiata o condotta?
La seconda domanda non l' ho capita
La seconda domanda non l' ho capita
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Re: toroide in ferrite
purtroppo di elettronica non ne capisco niente, uso un plasma ad alta frequenza su una macchina cnc e quindi volevo sapere se la cosa era utile per attenuare i disturbi elettromagnetici.
Saluti.
Tiziano.
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Re: toroide in ferrite
in questo caso l' unico consiglio che posso darti è:
prova. Qualsiasi cosa tu abbia in testa e veriifica di persona i risultati.
Occhio però alle alte tensioni/correnti. Quelle si che son pericolose
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Occhio però alle alte tensioni/correnti. Quelle si che son pericolose
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Re: toroide in ferrite
@Titto
deduco che tu abbia usato cavi schermati per i motori.
deduco che le calze dei cavi schermati sul quadro li hai collegati ad un nodo equipotenziale assieme alla terra del tuo impianto.
A questo punto i troidi in ferrite di solito vanno messi sulla terra in entrata per intenderci fai fare al filo un 5-6 giri
e al neutro e fase 220v ne metti un'altro e assieme fagli fare 3-4 giri devi fare delle prove in pratica.
Per il plasma fai lo stesso.
Correggetemi se sbaglio qualcosa.
P.S. inoltre puoi mettere un filtro di rete sulla 220v che alimenta i driver.
deduco che tu abbia usato cavi schermati per i motori.
deduco che le calze dei cavi schermati sul quadro li hai collegati ad un nodo equipotenziale assieme alla terra del tuo impianto.
A questo punto i troidi in ferrite di solito vanno messi sulla terra in entrata per intenderci fai fare al filo un 5-6 giri
e al neutro e fase 220v ne metti un'altro e assieme fagli fare 3-4 giri devi fare delle prove in pratica.
Per il plasma fai lo stesso.
Correggetemi se sbaglio qualcosa.
P.S. inoltre puoi mettere un filtro di rete sulla 220v che alimenta i driver.
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Re: toroide in ferrite
Si ho usato tutti cavi schermati, l'elettronica è una boxata cncitalia quindi penso che lo schermo del cavo sia apposto, non ho capito "la terra in entrata" dove? aspetta ma te dici un toroide per ogni singolo cavo... 

Saluti.
Tiziano.
Tiziano.
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Re: toroide in ferrite
Prendi tutte le calze dei cavi schermati e creati un "nodo equipotenziale" (per intenderci è una barra di rame o altro materiale conduttivo con tanti morsetti per inserire i cavi, nel tuo caso vedi quante calze hai e la compri ad ok).
La terra della linea che alimenta il quadro la colleghi pure al nodo e li ci metti prima un troide.
Lo stesso fai con il neutro e la fase, li stacchi li fai girare nel secondo troide e li colleghi al filtro di rete e poi all'alimentatore dei driver o dove erano collegati prima per intenderci.
P.S. magari se le calze le metti tutte assieme le porti a terra con un unico cavo e metti i due troidi col filtro nella 220 come ti ho già detto ti funziona uguale, fai delle prove.
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Re: toroide in ferrite
sono piu' vecchio di noe' ma non ho mai visto toroidi sui fili di terra.
puo essere che non ci veda bene?
comunque mi piacerebbe conoscere il motivo perchè si mettono proprio li.
ciao.
puo essere che non ci veda bene?
comunque mi piacerebbe conoscere il motivo perchè si mettono proprio li.
ciao.
- ken_ken2
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Re: toroide in ferrite
Titto vai così che ti seguo a ruota
il problema disturbo delle alte frequenze generate dal plasma mi fa proprio paura "sinceramente" ma il filo della torcia dai video e immagini non mi sembra quello schermato, quello che ho visto io ha una schermatura a maglia intorno di colore grigio alluminio (somiglia ad un flessibile per l'acqua)

- tigullio
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Re: toroide in ferrite
Quanto segue, ovviamente, non e' bibbia, ma forse potrebbe servire per analizzare piu' in dettaglio questo problema.
Vediamo cosa e' la "TERRA" ....non e' altro che il riferimento ,diciamo a potenziale "zero" del ritorno della ns. volgare rete presente in tutte le case (parlo della canonica 220V).
Vediamo ora cosa e' la "MASSA" ...semplificando e' un unico punto di incontro fra tutti gli schermi di protezione delle varie linee a monte del morsetto di terra.
Vediamo cosa e' questo "fantomatico...TOROIDE" , in pratica,sempre semplificando...,non e' altro che un "oggetto" di forma appunto toroidale ( cioe' ,,,,come un anello) oppure di forma parallelepipeda,od a forma di "bombolotto" o con altre forme..., di materiale a base ferrosa... Si riconosce perche' e' pesante ed e' impiegato sulle estremita' di tutti i cavi (quelli seri) che collegano le periferiche al PC (hanno colori e diametri diversi...ma per il nostro uso, tutto va' bene, per i radiotecnici, si puo' usare uno spezzone di ferrite, il cilindrotto nero, recuperato dalle radioline ...oggi vetuste).
Ovviamente questo toroide, nelle varie forme ,non dispone di NESSUN morsetto o collegamento che dir si voglia, e' solo un elemento diciamo PASSIVO.
Dove va' messo ? ....sempre con il beneficio d'inventario, :
- vicinanza ingresso ed uscita cavi di segnale e di alimentazione
Come montarlo:
- semplice ...far passare i cavi che ci interessano al suo interno con due giri
Fatto questo ci ritroviamo sulla nostra centrale di comando un UNICO punto dove abbiamo collegato tutte le masse.
Ed allora ??? cosa facciamo ??? colleghiamo questo punto (coie' la MASSA) alla terra dell' ENEL...?.
Non resta altro che provare......in ogni caso NO PROBLEM....state tranquilli.
Saluti in attesa di ....
Vediamo cosa e' la "TERRA" ....non e' altro che il riferimento ,diciamo a potenziale "zero" del ritorno della ns. volgare rete presente in tutte le case (parlo della canonica 220V).
Vediamo ora cosa e' la "MASSA" ...semplificando e' un unico punto di incontro fra tutti gli schermi di protezione delle varie linee a monte del morsetto di terra.
Vediamo cosa e' questo "fantomatico...TOROIDE" , in pratica,sempre semplificando...,non e' altro che un "oggetto" di forma appunto toroidale ( cioe' ,,,,come un anello) oppure di forma parallelepipeda,od a forma di "bombolotto" o con altre forme..., di materiale a base ferrosa... Si riconosce perche' e' pesante ed e' impiegato sulle estremita' di tutti i cavi (quelli seri) che collegano le periferiche al PC (hanno colori e diametri diversi...ma per il nostro uso, tutto va' bene, per i radiotecnici, si puo' usare uno spezzone di ferrite, il cilindrotto nero, recuperato dalle radioline ...oggi vetuste).
Ovviamente questo toroide, nelle varie forme ,non dispone di NESSUN morsetto o collegamento che dir si voglia, e' solo un elemento diciamo PASSIVO.
Dove va' messo ? ....sempre con il beneficio d'inventario, :
- vicinanza ingresso ed uscita cavi di segnale e di alimentazione
Come montarlo:
- semplice ...far passare i cavi che ci interessano al suo interno con due giri
Fatto questo ci ritroviamo sulla nostra centrale di comando un UNICO punto dove abbiamo collegato tutte le masse.
Ed allora ??? cosa facciamo ??? colleghiamo questo punto (coie' la MASSA) alla terra dell' ENEL...?.
Non resta altro che provare......in ogni caso NO PROBLEM....state tranquilli.
Saluti in attesa di ....
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Re: toroide in ferrite
Spero di fare cosa gradita a tutti gli amici del forum con questo manualetto.
In primis distinzone tra calza e terra/conduttore di protezione (PE).
La calza non è indispensabile per la messa in sicurezza della macchina dai contatti indiretti, quali motori in perdita ecc ecc.
La terra E' INDISPENSALBILE PER LEGGE!! su tutte quelle apparecchiature che possono esporre l'uomo a dei contatti indiretti con la tensione di rete 230 o peggio 400.
LA CAUSA DI UN PROBLEMA DI POSIZIONAMENTO DEI MOTORI O ALTRO NON E' MAI DA IMPUTARE AL CAVO DI TERRA MA AD ALTRI FATTORI!! IL PRIMO CONDUTTORE CHE VA APPLICATO SULLE CARCASSE METALLICHE DELLE MACCHINE E QUESTO, E NON DEVE ESSERE MAI PIU RIMOSSO!!
Vi chiedo scusa ma io sono paranoico sotto questo aspetto, ma a volte la sicurezza del "sapere" di un hobbista ( e NON SOLO) puo portare a danni irreparabili.
Per il discorso "Anelli di ferrite" provero a spiegare quello che ho visto e sperimentato nell'agenzia di azionamenti e motori dove lavoro.
Le ferriti servono a creare un filtro passa-basso che abbatte l'ampiezza del disturbo sul conduttore. La ferrite serve ad impedire che il cavo stesso di potenza non trasporti delle spurie in giro per le canale del quadro o le catene porta cavo o quant'altro.
In poche parole, si utilizzano le ferriti per non far rientrare disturbi in alta frequenza nei cavi degli encoder/celle di hall e di tutti quei cavi che lavorano in analogico ( e bassi livelli di segnali fino a circa 24V). Anche il digitale ne trae benefici ma per sua natura è gia abbastanza immune a questo tipo di disturbo.
Per far si che la resa sia massima si prende un anello di ferrite, da dimensionare in base alla potenza, faccio 1 esempio, 1KW su conduttore necessita di un toro da diam 50 esterno, 40 interno, alto 10/20.
Ovviamente se non ci sono problemi di spazio si puo utilizzare piu grande (toro + grande=induzione nel toro minore = no saturazione).
Si spela una estremita del cavo di potenza, si fanno fare 3 GIRI nel toro senza farci passare NE LA CALZA, NE IL CAVO DI TERRA (PE), ma tutti gli altri, e questo capo andra a connettersi dal lato azionamento/amplificatore (il toro deve rimanere praticamente sull'azionamento).
Per ottenere un'ottima immunita ai disturbi non si puo fare affidamento ad una metodologia sola, sopratutto quando si lavora con alte potenze (motori/mandrini/torcie/laser!!), è l'insieme di tutti questi accorgimenti che ci permette di godere di un sistema cnc sveglio/veloce, senza problemi di perdite di passi, assi che vanno a passeggio per le officine
ed altro altro ancora.
Spero di essere stato esauriente ma sono giovane ed ho tanti panini da mangiare ancora, quindi potrei aver tralasciato qualche cosa o non essere stato chiaro; quindi se ci sono dubbi o correzzioni/suggerimenti fate sapere.
PS: ho fatto il quadrista per 5 anni quindi magari posso aiutare, tempo permettendo, a dare dritte su come imbastire le piastre di fondo.....
In primis distinzone tra calza e terra/conduttore di protezione (PE).
La calza non è indispensabile per la messa in sicurezza della macchina dai contatti indiretti, quali motori in perdita ecc ecc.
La terra E' INDISPENSALBILE PER LEGGE!! su tutte quelle apparecchiature che possono esporre l'uomo a dei contatti indiretti con la tensione di rete 230 o peggio 400.
LA CAUSA DI UN PROBLEMA DI POSIZIONAMENTO DEI MOTORI O ALTRO NON E' MAI DA IMPUTARE AL CAVO DI TERRA MA AD ALTRI FATTORI!! IL PRIMO CONDUTTORE CHE VA APPLICATO SULLE CARCASSE METALLICHE DELLE MACCHINE E QUESTO, E NON DEVE ESSERE MAI PIU RIMOSSO!!
Vi chiedo scusa ma io sono paranoico sotto questo aspetto, ma a volte la sicurezza del "sapere" di un hobbista ( e NON SOLO) puo portare a danni irreparabili.
Per il discorso "Anelli di ferrite" provero a spiegare quello che ho visto e sperimentato nell'agenzia di azionamenti e motori dove lavoro.
Le ferriti servono a creare un filtro passa-basso che abbatte l'ampiezza del disturbo sul conduttore. La ferrite serve ad impedire che il cavo stesso di potenza non trasporti delle spurie in giro per le canale del quadro o le catene porta cavo o quant'altro.
In poche parole, si utilizzano le ferriti per non far rientrare disturbi in alta frequenza nei cavi degli encoder/celle di hall e di tutti quei cavi che lavorano in analogico ( e bassi livelli di segnali fino a circa 24V). Anche il digitale ne trae benefici ma per sua natura è gia abbastanza immune a questo tipo di disturbo.
Per far si che la resa sia massima si prende un anello di ferrite, da dimensionare in base alla potenza, faccio 1 esempio, 1KW su conduttore necessita di un toro da diam 50 esterno, 40 interno, alto 10/20.
Ovviamente se non ci sono problemi di spazio si puo utilizzare piu grande (toro + grande=induzione nel toro minore = no saturazione).
Si spela una estremita del cavo di potenza, si fanno fare 3 GIRI nel toro senza farci passare NE LA CALZA, NE IL CAVO DI TERRA (PE), ma tutti gli altri, e questo capo andra a connettersi dal lato azionamento/amplificatore (il toro deve rimanere praticamente sull'azionamento).
Per ottenere un'ottima immunita ai disturbi non si puo fare affidamento ad una metodologia sola, sopratutto quando si lavora con alte potenze (motori/mandrini/torcie/laser!!), è l'insieme di tutti questi accorgimenti che ci permette di godere di un sistema cnc sveglio/veloce, senza problemi di perdite di passi, assi che vanno a passeggio per le officine

Spero di essere stato esauriente ma sono giovane ed ho tanti panini da mangiare ancora, quindi potrei aver tralasciato qualche cosa o non essere stato chiaro; quindi se ci sono dubbi o correzzioni/suggerimenti fate sapere.
PS: ho fatto il quadrista per 5 anni quindi magari posso aiutare, tempo permettendo, a dare dritte su come imbastire le piastre di fondo.....
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La ricerca della perfezione è nemica del bene! Ma è bello provarci...
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Re: toroide in ferrite
Che scheda di interfaccia usi, quanto e´ lungo il cavo della parallela, che tensioni misuri sulla parallela a 3mA di carico ?
Se hai l´optoisolazioni, che opto ci sono e che segnali dai fuori (programma, impostazioni di lunghezza impulso) ?
La torca ad alta frequenza, e´ sulla stessa presa del pc/driver oppure su una diversa ?
Queste sarebbero le mie prime domande se ci sono problemi del genere e l´errore si verifica anche <= 5giri al secondo dei motori.
Se si verificassero solo sopra gli 4-5giri/secondo dei motori, il motore troppo debole oppure le rampe di accelerazione/decelerazione
potrebbero essere sbagliate.