Sostanzialmente la situazione è questa: il condominio in cui abito ha la presa trifase, che è sostanzialmente dietro il muro del mio box.
Quello che volevo fare io è: con l'autorizzazione dei condomini, installare un contatore a sottrazione e quindi collegarmi alla rete 380V.
Per come l'avevo in mente io, si tratterebbe di installare a muro il contatore (immagino con un paio di fisher), in prossimità dell'attacco a 380V, da questo parte un cavo (con relativa spina) che si attacca alla presa condominiale ad un capo, e all'altro capo invece sale sul muro (in una canalina dedicata), lo attraversa in un foro, e poi arriva a penzoloni nel mio box.
Da quello che ho letto, le prolunghe non fanno parte dell'impianto elettrico, e quindi sono soggette alla normativa sulle prolunghe, che però non ho trovato.
Sostanzialmente il discorso è che per ragioni economiche non volevo certo far uscire un elettricista data la banalità del problema.
Ho dei dubbi però:
1) lungo una prolunga può essere presente un contatore?
2) una prolunga può passare attraverso un muro?
3) una prolunga può passare dentro a delle canaline o deve essere per forza di cose "volante"? (al limite posso alloggiarlo in una canalina aperta. l'esigenza della canalina è solo per motivi di ordine ed "estetica")
4) il cavo deve avere una sezione minima per legge? la presa è da 16A, il cavo che ho in casa è un 1,5mmq se non ricordo male, che è più che sufficiente per le mie esigenze (il motore più grosso è il tornio ed è 3kw). I calcoli li ho fatti seguendo le formule proposte dalle normative. Lo chiedo perchè ho trovato informazioni discordanti.
grazie a tutti per l'aiuto!