Butto li',chissa' che possa essere interessante:da ragazzo un mio amico cuoceva la ceramica,ricordo che dopo un riscaldamento lento e graduale arrivati in temperatura il raffreddamento era altrettanto lento e graduale -se ben ricordo spegneva il forno alla sera per aprirlo il pomeriggio dopo-dovuto principalmente all'inerzia termica della grande quantita' di refrattari che componevano il forno stesso.
magari se tu avessi un conoscente nello stesso ramo,ma industria con forno grande,non hobbista perche' temo che un fornetto non tenga le temperature cosi' a lungo,potresti provare.
Altra cosa che ricordo (mi mandava a Milano a ritirarli...beata gioventu')usava dei conetti di diverso colore : ponendone uno in forno,arrivato alla temperatura per la quale era tarato,si piegava segnalando quindi all'operatore che poteva cominciare a ridurre il combustibile.I diversi colori corrispondevano a diverse temperature .