Ho lavorato profilati trattati e non diverse volte.
Bisogna fare dei distingui:
Innanzi tutto un conto è lavorare profilati estrusi altra cosa profilati ottenuti di carpenteria (lamiera piegata).
Nel primo caso la ripetibilità dimensionale è nettamente superiore e, di solito, non richiede aggiustamenti di piazzamento in macchina.
In merito ai trattamenti superficiali, un conto è lavorare estrusi in alluminio anodizzati, altra cosa verniciati.
Nel primo caso gli scostamenti dimensionali sono trascurabili essendo il riporto di ossido costante e nell'ordine degli 8-12 micron.
Nel caso della verniciatura invece, si parla di spessori di 0,1-0,3 mm e le differenze possono richiedere aggiustamenti nel piazzamento in macchina.
In merito infine alla "correttezza" o meno di procedere alla finitura superficiale prima delle lavorazioni, non è una scelta sbagliata a prescindere.
Far trattare profili senza lavorazioni ha costi inferiori e consente una qualità del trattamento superiore; ergo netto vantaggio qualità/prezzo.
Aggiungo che in alcuni casi, la satinatura meccanica di profili con cave di dimensioni importanti, è più difficoltosa (quindi più costosa!) e, in alcuni casi, porta a risultati estetici NON accettabili.
Detto ciò, lavorare profili trattati è sicuramente più difficoltoso per una serie di motivi: uno dei quali, come evidenziava l'autore di questo thread, l'attenzione che va posta dall'operatore per non rovinare la finitura superficiale e la pulizia post lavorazione. A tale proposito è consigliabile usare oli da taglio specifici che lubrifichino, raffreddino l'utensile ma che siano facili da pulire: il classico refrigerante NON è una soluzione adeguata!
Altro aspetto da considerare è la gestione degli utensili che, soprattutto a causa dello strato di ossido dell'anodizzazione sull'alluminio, hanno una vita inferiore e vanno gestiti in modo molto attento affinchè, a causa del deterioramento precoce del tagliente, non lascino bave indesiderate e difficili da rimuovere su un manufatto già "finito".
In conclusione alla domanda: conviene trattare i profili prima o dopo la lavorazione?
Non esiste una soluzione unica ma, in base al prodotto, va valutato tutto l'insieme dei fattori e trovato il processo produttivo più efficiente in termini tecnico/commerciali.
PS: va detto pure che esistono macchine specifiche per la lavorazione dei profilati: ovviamente, essendo pensate per tale scopo, sono decisamente più efficienti rispetto ai classici centri di lavoro.