Un tastatore superpreciso

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tls-service
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da tls-service » lunedì 21 giugno 2010, 16:58

Secondo me è meglio distinguere meglio... non che sia sbagliato ma il nome potrebbe portare ad errori...

Secondo me esistono:
1) Coordinate Macchina (Assolute) impostabili solo tramite l'esecuzione dell'Homing, quindi con la presenza dei sensori di Home per ogni asse....

2) Coordinate Pezzo (o Zero pezzo) impostabili per esempio con una sonda tipo quella di Zebra, che esprimono la posizione del pezzo da lavorare relativamente allo zero macchina...

3) Limiti Software (impostabili nel Software CN) che evitano che la macchina arrivi agli estremi fisici della stessa... cmq protetti dai sensori di LIMIT...

:wink:

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Steulm
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da Steulm » lunedì 21 giugno 2010, 17:16

:wink: :wink: :wink:
Ciao, Stefano.

Giudica i tuoi successi dagli sforzi che hai fatto per raggiungerli.

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Bit79
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da Bit79 » martedì 22 giugno 2010, 22:37

Per tsl-service: ti confermo che per esperienza, e per consiglio di molti produttori di sensori induttivi, il miglior modo per utilizzarli è con una faccia piana, ma in avvicinamento laterale. Frontalmente leggono ugualmente, ma la ripetitibilità  è inferiore. Inoltre, non ultimo problema in ambito industriale, c'è il rischio di collisione con il sensore.
Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.

saviothecnic
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da saviothecnic » mercoledì 23 giugno 2010, 11:24

Zebrauno ha scritto:Costruiscilo , suvvia! Usa la sonda come base, anche un capello te la attiva se metti la molla giusta e la precisione e' nell'ordine dei micron!
Scusa Dici partendo dalla Tua sonda scansione 3D che hai postato qui in forum
modificarla per farla diventare tastatore azzeratore utensile ?
Hai anche postato questa modifica?
Anche se mi dispiacerebbe scarificarla preferisco avere entrambe :wink:

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Zebrauno
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da Zebrauno » mercoledì 23 giugno 2010, 12:56

Si, come si vede nelle foto.
L'ho risolto inglobando un magnete sia nel gruppo mobile che nascosto nel piattello di contatto.
Rispetto ai tastatori in vendita la differenza sta nel fatto che qualunque contatto sull'area del piattello innesca la misura, quindi l'eventuale inclinazione o eccentricita' nell'affondo del gruppo mobile non influenza la precisione o ripetibilita' dei valori, la misura e' presa nell'istante di contatto.
Tutto dipende dalla precisione della macchina.

In quelli che ho costruito i contatti elettrici sono anch'essi mediante magneti (in questo caso 2) per consentire di collegare l'azzeratore in serie con la sonda, e usarli quindi insieme, con un solo ingresso nella parallela (o Colibri').

Una delle tante soluzioni possibili, ovviamente...forse la piu' complicata se consideri l'assemblaggio, ma sulla sua precisione ho verificato che e' molto difficile da superare.

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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da quintino » mercoledì 23 giugno 2010, 13:03

mmah,forse dico una zuccata, però avendo provato dei fine corsa meccanici,ho trovato più precisione e....semplicità  in una piastrina di mm 30x30x3 collegata all'elettronica, e un coccodrillo che attacco di volta in volta nella punta della fresa :D
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da saviothecnic » mercoledì 23 giugno 2010, 13:07

Da quello che so il Soft Colibri una volta avuto il contatto scende ancora un po
quindi un sensore a contatto rigido non va bene.

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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da Zebrauno » mercoledì 23 giugno 2010, 13:27

Quintino, anche io agli inizi usavo la piastrina in rame, il contatto elettrico e' abbastanza preciso ma appena crei un meccanismo di extracorsa (molla o altro) ti trovi a dover garantire il ritorno in posizione della piastra, e questo non e' semplice.

Il principio delle sonde ti garantisce che il piattello ritorni esattamente dov'era poiche' altrimenti il contatto non si chiude (3 vincoli di orientamento che sono anche 3 interruttori in serie tra loro).

In pratica il piattello potrebbe anche essere sovrastato da un ulteriore disco in vetro, ceramica o altro materiale, in modo da esser certi che nemmeno un microscopico graffio possa influire sull'altezza di rilevamento.

Un altro vantaggio sul lato della sicurezza (anche verso le punte) e' che se sulla piastrina si deposita pulviscolo, segatura o semplice ossido la punta non potra' ottenere subito il contatto elettrico (con relativi rischi: punte rotte, scheggiate o deformate per la pressione eccessiva).

Con la piastrina, coccodrillo etc, ad ogni discesa devi pregare che il contatto elettrico avvenga....se c'e' il minimo problema bye bye punta :doubt:

Al contrario con l'altro sistema la sicurezza intrinseca e' molto alta, perche' se in qualsiasi punto dei cablaggi dovesse nascere un problema la discesa si arresterebbe (il contatto risulta aperto).

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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da quintino » mercoledì 23 giugno 2010, 14:01

nella mia macchinetta, ho messo dei fine corsa:...quei magnetini e microcontatti red, che si usano per gli antifurti, FUNZIONANO. vorrei usarne una coppia (magnetino e red) per l'asse Z come azzeratore, qualcuno ha provato???
P.S. dimenticavo di dire che tra il magnetino e l'ampolla che contiene il microcontatto,non avviene mai il contatto fisico, per l'asse Z ci sarà  da rilevare e misurare l'effettiva chiusura chiusura del contatto, che ne dite???
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da Zebrauno » mercoledì 23 giugno 2010, 15:27

Quando vuoi sperimentare nuovi sistemi ti basta verificare azzerando varie punte di diametro differente, facendo fresare a ciascuna delle tasche circolari alla stessa quota Z (che si incrocino, come nel simbolo delle olimpiadi)

Valuterai con i tuoi occhi la precisione reale al cambiare delle frese, perche' a scendere 100 volte con la stessa fresa su un tastatore sembrano tutti spaccare il centesimo...ma e' la continuita' di quota azzerata tra una punta da 3mm monotagliente e una da 30mm da legno che ti fa ottenere un lavoro ben fatto.

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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da avv.argenta » mercoledì 23 giugno 2010, 15:31

Il sistema a coccodrillino non è valido per un cambio utensili automatico, naturalmente.....
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da Steulm » martedì 13 luglio 2010, 15:40

Sono di nuovo in cerca di aiuto.
Ho appena finito di montare il sensore di home Z e settato l'asse, e costruito il tastatore con relativo sensore, tutto ok.
Ora però, leggendo il manuale di colibri, mi trovo davanti a due strade.... :?:
Procedura con Zero Sommità  Materiale o Procedura con Zero Base Macchina??? :(
Io fino ad oggi ho sempre lavorato con zero sulla sommità  del materiale, azzerando con un presetting sempre home made e devo dire che mi sono trovato bene. Ma nel caso tastatore come è meglio procedere...????
Lo so che il caldo in questi giorni è forte, ma c'è qualcuno che magari ha l'aria condizionata nella stanza del pc e che ha voglia di darmi qualche consiglio..??? :) :)
Poi oltre alle coordinate assolute del tastatore, devo inserire anche l'altezza??
Ci sono altri parametri da specificare??

Grazie in anticipo....
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da avv.argenta » mercoledì 14 luglio 2010, 10:55

Evidentemente sei stato poco attento sin'ora; di che azzeramento tu voglia parlare, cioè base macchina o sommità  materiale, poco te ne può importare, poichè la misurazione della lunghezza dell'utensile è data dalla differenza tra posizione home Z e punto di palpazione.
Quindi, più che una misura vera e propria, si deve parlare di offset, cosi che una volta che hai misurato le frese ognuna avrà  un proprio offset.
Quando inizierai una lavorazione, dovrai necessariamente cercare il punto 0; ebbene, il punto 0 Z costituisce la misura a cui poi Colibrì sottrarrà  o aggiungerà  (come vedrai meglio nel successivo esempio) l'offset, in negativo o positivo.

Facciamo un esempio; l'utensile 1 è lungo 40 mm, il 2 50mm; mi azzero con l'utensile 2; quando andrò poi ad inserire l'utensile 1, lo 0 Z che avevo fatto rimarrà  uguale, ma Z sarà  10 mm più sotto perchè l'utensile 1 è 10 mm più corto del 2, dunque ha aggiunto l'offset (o meglio, la differenza di offset tra i due utensili).
Se avessi proceduto al contrario, cioè azzerandoti con l'utensile 1, nel momento in cui avessi messo l'utensile 2 sarebbe stato sottratto l'offset (o, come prima, la differenza di offset tra i 2 utensili), dunque Z sarebbe stato 10 mm più alto in quanto tale la differenza tra gli utensili 1 e 2.
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da Steulm » mercoledì 14 luglio 2010, 12:24

Tutto chiaro, come al solito sei stato preciso e comprensibile...
Quindi in effetti su una lavorazione con unico utensile, basterebbe comunque il vecchio sistema... presetting sul materiale e azzeramento di Z.

Grazie... =D> =D>
Ciao, Stefano.

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