Quintino, anche io agli inizi usavo la piastrina in rame, il contatto elettrico e' abbastanza preciso ma appena crei un meccanismo di extracorsa (molla o altro) ti trovi a dover garantire il ritorno in posizione della piastra, e questo non e' semplice.
Il principio delle sonde ti garantisce che il piattello ritorni esattamente dov'era poiche' altrimenti il contatto non si chiude (3 vincoli di orientamento che sono anche 3 interruttori in serie tra loro).
In pratica il piattello potrebbe anche essere sovrastato da un ulteriore disco in vetro, ceramica o altro materiale, in modo da esser certi che nemmeno un microscopico graffio possa influire sull'altezza di rilevamento.
Un altro vantaggio sul lato della sicurezza (anche verso le punte) e' che se sulla piastrina si deposita pulviscolo, segatura o semplice ossido la punta non potra' ottenere subito il contatto elettrico (con relativi rischi: punte rotte, scheggiate o deformate per la pressione eccessiva).
Con la piastrina, coccodrillo etc, ad ogni discesa devi pregare che il contatto elettrico avvenga....se c'e' il minimo problema bye bye punta
Al contrario con l'altro sistema la sicurezza intrinseca e' molto alta, perche' se in qualsiasi punto dei cablaggi dovesse nascere un problema la discesa si arresterebbe (il contatto risulta aperto).