Ecco le mie prime Madonne!

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alev-ct
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Re: Ecco le mie prime Madonne!

Messaggio da alev-ct » venerdì 20 novembre 2009, 10:41

Sì hai ragione hellas...molto bella =D> =D> =D> ....ma gli ortodossi non vedono di buon occhio i basso/alto rilievi. (almeno molti di loro così mi hanno detto)
Alessandro

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Re: Ecco le mie prime Madonne!

Messaggio da Angelotronics » venerdì 20 novembre 2009, 10:58

GRAZIE!! mi fanno molto piacere i vostri complimenti! :love5:
Ciao
Angelo

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Re: Ecco le mie prime Madonne!

Messaggio da Angelotronics » venerdì 20 novembre 2009, 11:15

X Perno
grazie dei consigli,infatti la volevo piu lucida ma piu di questo non sapevo come fare...tu dici bastava strofinare molto sulla cera? oppure dovevo levigare molto sul flatting e fare piu passate ,sempre di flatting?...pero avevo paura di togliere troppo tinta... :(

Infatti come dicevo prima,sulla prima passata di mordente,sembrava tutto scuro ed uguale,poi con la paglietta sottile ho provato a levigare e ho capito che era un buon sistema,e mi ha sorpreso, che uscivano fuori i contorni delle forme,infatti dalla foto li vedi dove sono piu chiari :D ...chissa,forse dopo aver fatto questa prima levigatura dovevo passare altro mordente?...mah, il legno è bello lavorarlo ma vedo che ci sono infiniti modi e trucchi,e io sono ai primi passi con la cnc e rifiniture di legno e a volte faccio esperimenti ma quasi mai trovo quelli che mi soddisfano :(

Per esempio,sull'abete e faggio,che lavorazioni mi consiglieresti da adottare sempre per avere un bel risultato lucido e non opaco? (ho impregnante ad acqua cerati e non,flatting e turapori all'acqua..poi ho visto esiste il poliuretano ma ancora non l'ho comprato per vedere com'è fatto)
Ciao
Angelo

anonimo/2

Re: Ecco le mie prime Madonne!

Messaggio da anonimo/2 » venerdì 20 novembre 2009, 13:02

Ottenere una buona finitura sul legno, ma soprattutto avere già  un'idea su come la vorresti ed ottenerla, è frutto di prove, prove ed ancora prove. In linea di massima non è consigliabile, ed a volte assolutamente negativo, stratificare sistemi diversi, cioè: se cominci con turapori o impregnanti all'acqua, finisci con vernici all'acqua, se cominci con la poliuretanica finisci... hai capito.
La brillantezza del risultato, in questo caso, dipende dalla vernice, anche se una lucidata finale con abrasivi sottilissimi (carta abrasiva 800 da carrozzieri, pasta lucidante e cuffia in lana d'agnello, dentifricio... :wink: ) potrebbe dare un aiuto. E' facile far scadere un buon lavoro in una patacca plasticosa se non si cura questa parte. Un esempio lo vedi nel thread https://www.cncitalia.net/forum/viewtopi ... 10&t=13908 in cui ho, per la fretta, omesso quest'ultima lavorazione.
La cera è un discorso a parte, nel senso che la puoi dare sopra, e mai sotto, a praticamente tutto. Solo che diventa inutile aver eseguito 4 strati di vernice se poi finisci con la cera, specialmente se colorata: il risultato sarà  quello voluto, magari, ma subirà  l'usura del tempo sulla cera, esattamente come se tu prima avessi verniciato una mano sola. Quindi, dopo l'eventuale mordente, basterà  una mano di fondo, anche due, una accurata spagliettata e via di cera neutra. Il colore lo avrai regolato prima di stendere il fondo come hai già  fatto con la madonna e/o come ti ho spiegato prima. Una volta stesa la prima mano di fondo, la carteggiatura non dovrebbe provocare mutamenti di colore, solo levigare le imperfezioni "fisiche", non "ottiche" dell'opera. Naturalmente le finiture a cera non vanno esposte all'esterno, pena una loro scarsissima durata.
Dai un'occhiata al thread https://www.cncitalia.net/forum/viewtopi ... 10&t=14834, alla fine è descritta la lucidatura. Buon divertimento :D

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Re: Ecco le mie prime Madonne!

Messaggio da Angelotronics » lunedì 23 novembre 2009, 8:40

grazie Perno dei consigli,ma stai tranquillo,gia avevo capito di non mischiare prodotti diversi,cioe se uso tinte ad acqua anche i flatting devono essere ad acqua,e non mai fatto questo errore ;)

Pero tu dici di passare prima il mordente (penso che è la tinta) poi la mano di fondo (cos'è?? forse il turapori) e poi la cera incolore.
Il provedimento che hai fatto tu con la cera nel secondo video è un lavoro da professionisti pure perche non saprei dove trovare i colori in polvere da mischiare! :? vorrei qualcosa di piu semplice...adesso ti mostro come ho completato una madonna che allego.

Ti dico come ho proceduto,sulla base di altre mie prove..:Ho passato solo l'impregnante cerato color teck,poi ho scartavetrato e passato una seconda mano di impregnante cerato e poi sopra ho messo il flatting sempre ad acqua,ed ho finito qua. ( e sinceramente mi piace pure...)

Secondo il tuo parere quindi,se ho capito bene,dopo queste mani di impregnante avrei dovuto passare il turapori,levigare finemente e poi la cera da levigare o meglio spazzolare?...cosi?
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Ciao
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anonimo/2

Re: Ecco le mie prime Madonne!

Messaggio da anonimo/2 » lunedì 23 novembre 2009, 10:41

NO, no, calma... nell'intento di dare più indicazioni possibili ho generato confusione. La finitura della madonna che posti è buona, uno dei tanti modi, ed è completa così. Immagino anche che tu non faccia errori con le vernici, ma se altri leggono in thread è meglio ricordarlo.
Vediamo... la finitura potrebbe essere rappresentata per "strati" progressivi, in cui ogni strato è costituito da sostanze compatibili con gli alltri, com'è ovvio (a parte la tecnica del craquelure, ma lasciamo perdere). Ogni strato può essere ripetuto a piacere, in genere non più di due volte.

Quindi avremo:
1: mordente (tinta per colorare)
2: turapori o impregnante (detta mano di fondo)
3: vernice di finitura

In questi tre livelli le sostanze possono essere le più varie. In alcuni casi il 1° livello è ignorato, perchè l'opera è bella col suo colore naturale o perchè si usano impregnanti colorati (del 2° livello).
La differenza la fa il risultato finale che vorremo ottenere: non ha senso proteggere in modo massiccio un'opera che starà  in salotto per tutta la sua vita, al contrario delle imposte in legno delle finestre che sono a contatto di sole vento e sbalzi di temperatura notevoli.
Una delle finiture più vecchie che conosca è la mezzacera e consiste in:

1: olio di lino crudo: aumenta il contrasto tra le venature e costituisce una sorta di protezione assorbita dal legno (quest'olio si asciuga in qualche giorno)
2: gommalacca stesa a pennello, un paio di mani.
3: cera d'api neutra, stesa a spazzola e lucidata una volta asciutta.

Questa finitura era usata anche per mobili, sedie ed oggetti di arredo, non necessariamente di lusso. La protezione data è esigua, ma l'effetto finale, se usata, per esempio, su sculture o bassorilievi, è molto bello.

Invece:

1: mordente colorato (stà  cosa è in abete, ma deve sembrare noce)
2: impregnante per esterni (è un crocefisso da capitello)
3: vernice di finitura compatibile con l'impregnante

In questo secondo caso non ha senso dare un ulteriore mano di cera, è perfettamente inutile perchè in due settimane sparisce. L'eventuale regolazione dei chiari-scuri deve venir fatta col primo livello.

Credo che i cicli di finitura possano essere espressi nei tre punti che ho scritto... altri livelli, che non siano lavorazioni particolari, non me ne vengono in mente.

Due pensieri:
Qualcuno si chiede perchè si dovrebbe acquistare una vernice di finitura quando l'impregnante è costituito dalle stesse sostanze... in linea di massima tendo ad essere d'accordo, nessuno me lo ha ancora spiegato bene bene :)

Se ho capito bene, il turapori è quella sostanza che chiude il poro del legno senza penetrare molto nelle fibre, serve solo a fornire una superficie meno porosa per la vernice di finitura. Al contrario dell'impregnante che... impregna a fondo, "imbibisce" le fibre e blinda il legno dagli agenti esterni. Due sostanze per due usi diversi.

Spero di essermi spiegato meglio. :)

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Re: Ecco le mie prime Madonne!

Messaggio da Angelotronics » lunedì 23 novembre 2009, 12:40

hai tanta pazienza...ma dimmi,la prima sequenza, tu dici:

1: mordente (tinta per colorare)
2: turapori o impregnante (detta mano di fondo)
3: vernice di finitura

A: ma qual'è la differenza tra mordente e impregnante??
(perche anche lo stesso impregnante è colorato)

B: dici che il turapori è lo stesso dell'impregnante, invece il mio turapori (che non uso tanto perche non sò ancora quando usarlo) è un liquido bianco-lattiginoso quasi trasparente che una volta seccato diventa trasparente e serve,come ho capito,per chiudere i pori,percio non serve a niente usare un impregnante sopra il turapori,ma serve unicamente per preparare una superfice liscia prima di.....??.

C: per vernice di finitura quale intendi? una vernice colorata o no?
io intendevo flatting,cioe una vernice all'acqua che serve a proteggere e rendere piu lucido tutto il lavoro.

Ti allego alcuni prodotti che uso,nel caso della della prima madonna che ho presentato su questo post,colorata noce, l'ho tinta con il VELECA NOCE (è molto liquido e penetrante!) e flatting trasparente finale, invece quest'ultima su faggio,l'ho colorata con impregnante teck cerato Syntilor (2 mani) e poi flatting trasparente all'acqua.
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Ciao
Angelo

anonimo/2

Re: Ecco le mie prime Madonne!

Messaggio da anonimo/2 » lunedì 23 novembre 2009, 13:37

A: il mordente non protegge alcunche', colora solamente.
B: hai capito benissimo.:D
C: qualsiasi vernice, colorata o meno, che venga indicata "per finitura".
Quella linea di mordenti e' ottima, la uso volentieri.
Nessun problema se usi un impregnante per esterni su opere che stanno al chiuso... solo un "eccesso di zelo"... Avrai notato la figura sul barattolo di vernice, e' quella di una baita alpina, non quella di una statuetta del presepio (per esempio).

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Re: Ecco le mie prime Madonne!

Messaggio da alev-ct » lunedì 23 novembre 2009, 13:40

Bravo Perno, sei stato chiarissimo. Ma ti devo tirare le orecchie: hai dimenticato la vernice ad acqua ad effetto cera :D

Ritornando seri....volevo chiederti una cosa: parlavi della gommalacca, ma quale chella scura o quella decerata?.
Ciao.
Alessandro

anonimo/2

Re: Ecco le mie prime Madonne!

Messaggio da anonimo/2 » lunedì 23 novembre 2009, 13:49

Ciao Alev, hai ragione, ma le varianti sul tema vernice sono tante, alcune vernici sommano effetti diversi rispetto ai vecchi opaco-semilucido-lucido... Non aumentiamo le variabili per ora ;)
Ho sempre usato la gommalacca scura, l'altra non l'ho ancora provata.

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