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Incisioni laser su legno
- hellas
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- capo65
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Dipende da come è costituita l'ottica, tieni presente che le ottiche sono fatte con i prismi per inviare il raggio e leggere il la luce riflessa dal supporto ottico (cd o dvd). In linea di principio va usata la lente finale quella che è sospesa nel campo magnetico (per la messa a fuoco fine).
Ti sconsiglio le lenti dei puntatori (come già scritto) perchè sono di plastica fetente
Ciao
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Ciao
Le macchine un giorno risolveranno ogni problema ma non potranno mai porne uno. (A. Einstein)
Le cnc creano dipendenza...NON INIZIARE (Carlo Capo65)
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- hellas
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Con 3 volt e 270 mAh il puntino è accecante anche se visto da sopra...l'effetto è sinile a quando guardi il sole per un pò, quando poi fissi lo sguardo altrove continui a vedere "la palla del sole" negli occhi 
Ripeto, non è che con l'IR non si può fare ma, a mio avviso, è più pericoloso

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ATTENZIONE FUMI tossici
attenzione ragazzi non tagliate con il laser pvc policarbonato ed altri composti simili perche se non aspirati correttamente con filtri potenti (poi non basta neanche) sprigionano DIOSSINA.
INTESI occhio!!!!
Saluti
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Saluti
non dimenticare, hai sempre qualcosa da imparare
- ziorick
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Affascinate il tuo esperimento con il diodo. Quello che mi sono sempre chiesto è questo: dal momento che quei dioldi laser hanno 3 fili e quello non usato dovrebbe essere collegato ad un fotodiodo che serve al circuito di controllo per regolare la corrente del diodo laser emettitore, non si potrebbe usare quello, per evitare di bruciare il diodo e portarlo a lavorare al massimo ma sempre in sicurezza?


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Certo in linea di principio è così però tieni presente che in queste prove il diodo lavora ben oltre le specifiche di progetto (accorciandone la vita utile) per cui il circuito di controllo, in pratica, non ti serve.ziorick ha scritto:Affascinate il tuo esperimento con il diodo. Quello che mi sono sempre chiesto è questo: dal momento che quei dioldi laser hanno 3 fili e quello non usato dovrebbe essere collegato ad un fotodiodo che serve al circuito di controllo per regolare la corrente del diodo laser emettitore, non si potrebbe usare quello, per evitare di bruciare il diodo e portarlo a lavorare al massimo ma sempre in sicurezza?
Altra considerazione è che il circuito di controllo si complica ben oltre le mie scarse conoscenze di elettronica

Non è esatto ciò che dici. Il terzo pin è sempre collegato (internamente al diodo) al massimo non lo si usa nel circuito di controllo. Nel caso del mio diodo il terzo pin è collegato al pin del laser (o a massa non ricordo) tramite una resistenza in tecnologia smd di cui non sono riuscito a leggere il valore. In pratica ho utilizzato una parte del circuito presente nell'ottica che ho smontato.Stefano80 ha scritto:non sempre dentro al diodo è presente il fotodiodo...
specialmente in quelli usati nei masterizzatori il terzo pin non è collegato..
e usano un fotodiodo esterno con un prisma, molto più preciso!
Il prisma e il "fotodiodo" esterno di cui parli è quello necessario a leggere la luce riflessa dallo strato riflettente del sandwitch che costituisce il dvd che viene usato per capire se il bit è inciso o meno e per effettuare la calibrazione dellla potenza del raggio laser che viene effettuata prima di ogni scrittura in una ben determinata "porzione" del dvd. Questo è necessario per "identificare", da parte del software di masterizzazione, il tipo di supporto ottico presente e la massima velocità di masterizzazione.
Ciao
Carlo
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- capo65
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Ciao,
....l'avventura continua
Stanco di continuare a fare prove "a mano" ho deciso di imbastire (e vi assicuro è il termine più adatto) una mini cnc con i soli assi X e Y per muovere il laser e cominciare a fare delle prove di incisione.
Gli obiettivi erano 3:
1) Perdere poco tempo
2) Usare solo materiale di recupero che avevo già in laboratorio
3) Realizzare qualcosa che fosse in grado di eseguire un disegno inciso al laser
Bhè il lavoro non è ancora ultimato ma, a parte il fatto che l'accrocchio ha tutte le sembianze di uno zombi tenuto insieme con spago e caramella a molla, mi sembra possa funzionare.
Ho preso 2 carrelli di stampante che avevo smontato tempo addietro e li ho collegati a croce tra di loro. Il carrello Y è di una stampante ad aghi 132 colonne del 1988 mentre il carrello X è di una bjc della Canon (una getto di inchiostro minuscola e tutta in plastica.
Le cose positive della soluzione adottata sono:
1) la struttura può funzionare a sbalzo visto il peso irrisorio del laser;
2) la bjc ha il carrello che muove la testina completamente separato dal resto della stampante per cui è di facile "riutilizzo"
3) essendo il carrello della bjc di plastica pesa pochissimo. E' bastato mettere il motore dal lato del carrello Y e fissarlo ad un profilato ad L in alluminio per conferire una rigidità più che sufficiente al tutto.
Purtroppo dato il colore nero della plastica del carrello della bjc nelle foto non si vede troppo ma se qualcuno avesse bisogno di spiegazioni, ovviamente, sono a disposizione
Foto 5: Non centra ma sto continuando a fare prove di "collimazione" del raggio laser per vedere di trovare la migliore combinazioni di lenti
Foto 6: Il carrello, tutto in metallo e completamente "autonomo", della ex stampante a 132 colonne
Foto 7: Il carrello in plastica della bjc, completo anch'esso di motore cinghia etc. etc., sul cui supporto testina verrà collocato il laser completo di ottica e dissipatore di calore.
Foto 8: il profilato a "L" di alluminio usato per irrigidire e rendere solidale X e Y
Foto 9: Particolare del fissaggio del profilato a quella che era il porta testina della ex 132 colonne
....l'avventura continua
Stanco di continuare a fare prove "a mano" ho deciso di imbastire (e vi assicuro è il termine più adatto) una mini cnc con i soli assi X e Y per muovere il laser e cominciare a fare delle prove di incisione.
Gli obiettivi erano 3:
1) Perdere poco tempo
2) Usare solo materiale di recupero che avevo già in laboratorio
3) Realizzare qualcosa che fosse in grado di eseguire un disegno inciso al laser
Bhè il lavoro non è ancora ultimato ma, a parte il fatto che l'accrocchio ha tutte le sembianze di uno zombi tenuto insieme con spago e caramella a molla, mi sembra possa funzionare.
Ho preso 2 carrelli di stampante che avevo smontato tempo addietro e li ho collegati a croce tra di loro. Il carrello Y è di una stampante ad aghi 132 colonne del 1988 mentre il carrello X è di una bjc della Canon (una getto di inchiostro minuscola e tutta in plastica.
Le cose positive della soluzione adottata sono:
1) la struttura può funzionare a sbalzo visto il peso irrisorio del laser;
2) la bjc ha il carrello che muove la testina completamente separato dal resto della stampante per cui è di facile "riutilizzo"
3) essendo il carrello della bjc di plastica pesa pochissimo. E' bastato mettere il motore dal lato del carrello Y e fissarlo ad un profilato ad L in alluminio per conferire una rigidità più che sufficiente al tutto.
Purtroppo dato il colore nero della plastica del carrello della bjc nelle foto non si vede troppo ma se qualcuno avesse bisogno di spiegazioni, ovviamente, sono a disposizione

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Foto 7: Il carrello in plastica della bjc, completo anch'esso di motore cinghia etc. etc., sul cui supporto testina verrà collocato il laser completo di ottica e dissipatore di calore.
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- capo65
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....continua
Foto 10, 11 e 12: Movimento X e Y assemblato
Adesso devo provare a collegare l'elettronica ai motori. La cosa seccante è che i motori sono piccoli, come amperaggio, e diversi tra di loro per cui, mi sa, che mi toccherà regolare la Vref. Se qualcuno ha consigli in proposito...sono ben accetti visto che la "parte elettronica" è uno step che devo ancora affrontare nella mia avventura (sto parlando di "quella seria"...CP001 per capirci) nel mondo delle cnc.
La cosa divertente è che con qualche ora di lavoro...e senza sborsare un cent, ci si può divertire a fare incisioni su legno e plastica
Attendo pareri e consigli...ovviamente
Ciao a tutti
Carlo
Foto 10, 11 e 12: Movimento X e Y assemblato
Adesso devo provare a collegare l'elettronica ai motori. La cosa seccante è che i motori sono piccoli, come amperaggio, e diversi tra di loro per cui, mi sa, che mi toccherà regolare la Vref. Se qualcuno ha consigli in proposito...sono ben accetti visto che la "parte elettronica" è uno step che devo ancora affrontare nella mia avventura (sto parlando di "quella seria"...CP001 per capirci) nel mondo delle cnc.
La cosa divertente è che con qualche ora di lavoro...e senza sborsare un cent, ci si può divertire a fare incisioni su legno e plastica
Attendo pareri e consigli...ovviamente
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- lorenzo1970
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- Iscritto il: domenica 16 settembre 2007, 5:47
- Località: Ragusa
io invece sono al tuo opposto, ho già una cnc abbastanza grande, ma vorrei poter utilizzare un laser invece del kress,
ho chiesto un preventivo ad un'azienda e mi hanno detto intorno alle 40.000 euro.....
io pensavo che con mille euro trovavo qualcosa,
dai anche se il laser incide di un millimetro soltanto, ne vale sempre la pena credo,
niente polvere, niente rumore, basso consumo elettrico, niente consumo di frese,
davvero penso sia qualcosa di fantastico, speriamo che va bene,,
ho chiesto un preventivo ad un'azienda e mi hanno detto intorno alle 40.000 euro.....

dai anche se il laser incide di un millimetro soltanto, ne vale sempre la pena credo,
niente polvere, niente rumore, basso consumo elettrico, niente consumo di frese,
davvero penso sia qualcosa di fantastico, speriamo che va bene,,
- capo65
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- Messaggi: 306
- Iscritto il: lunedì 26 novembre 2007, 18:51
- Località: Potenza
Ciao Aiud,
i lavori procedono un pò a rilento...ogni tanto devo anche lavorare...e non sulle cnc
Ieri ho trovato 10 min per montare i finecorsa sugli assi; ora dovrei fari i cablaggi elettrici che, per quanto io stia facendo una cosa rozza e arrangiata, prendono il loro tempo.
Tra le altre cose domani ritorno dall'amico Avv.Argenta per continuare il "lavoro serio" (vedi qui)
Appena ho nuove cose da mostrarvi lo farò. Grazie per l'interessamento.
Ciao Carlo
i lavori procedono un pò a rilento...ogni tanto devo anche lavorare...e non sulle cnc

Ieri ho trovato 10 min per montare i finecorsa sugli assi; ora dovrei fari i cablaggi elettrici che, per quanto io stia facendo una cosa rozza e arrangiata, prendono il loro tempo.
Tra le altre cose domani ritorno dall'amico Avv.Argenta per continuare il "lavoro serio" (vedi qui)

Appena ho nuove cose da mostrarvi lo farò. Grazie per l'interessamento.
Ciao Carlo
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- Garkoll
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