Caro Mister R.
Il nome per esteso ti sembrava eccessivo...?
Non voglio smorzare il tuo entusiasmo ma valutando gli obiettivi che hai (plexiglass legno e incisioni) è probabile che tu possa ottenere di più faticando meno,
impiegando il legno come materiale strutturale.
Personalmente trovo che così concepita sia un po sproporzionata per un Dremel, con molti (troppi) punti di collegamento più deboli della struttura stessa.
A parità di lavorazioni, al posto di tubi di alluminio uniti da moduli in plastica, opterei per uno satolato in mdf con costole di rinforzo tutte incollate e avvitate.
Magari riempiendo di sabbia gli spazi vuoti, aumentando nel contempo stabilità e smorzamento. Economico e facile da lavorare.
Perfetto, se le esigenze di precisione non vanno oltre il paio di decimi di mm. e i materiali da lavorare sono teneri e le passate leggere.
Molti scelgono proprio questa strategia (il legno) per arrivare in fretta ad una macchina funzionante, riservandosi la possibilità di migliorarla in seguito,
proprio sostituendo la struttura economica con qualcosa di meglio (alluminio o acciaio) o limitandosi ad irrobustirla dove serve.
Questo solo per parlare della struttura, ma ci sono valutazioni da fare sulle corse, scegliere la tipologia di guide e viti, motori e driver adatti, alimentazione,
controlli... Insomma, un sacco di roba da mettere insieme.
Lavorando bene (leggi: progettando bene...) si può realizzare macchine dignitose con investimenti relativamente bassi,
lavorando male si può arrivare a risultati poco soddisfacenti anche con investimenti significativi (sopratutto in funzione delle aspettative).
Se mi passi il parallelo, è come fare una torta.
Basta seguire una ricetta collaudata, aggiungere gli ingredienti nelle giuste quantità e il risultato è praticamente assicurato.
Ma cominciando a improvvisare... metti un po di zucchero in più, meno lievito del necessario e troppa vanilia... è il sapore cambia completamente.
Passami la metafora culinaria, mi è venuta così...
Immaginando di darti solo un consiglio (facciamo due

) proporrei nell'ordine:
1° Non comprare nulla, nemmeno uno spillo, finché il progetto non è completo perlomeno sulla carta, e tu ne sia soddisfatto.
(credo sia una regola d'oro, anche se il più delle volte quando uno entra nel forum è già troppo tardi...)
2° Prenditi il tempo per esaminare perlomeno alcuni, dei tanti progetti di cnc presenti nel forum e portati a termine.
Molti hanno caratteristiche simili a quelle che vorresti e alcuni sono stati realizzati con grandi economie, ma comunque "perfettamente" funzionanti.
E non a caso le CNC più diffuse sono proprio quelle più semplici e classiche. Un motivo ci sarà .
L'equilibrio e la semplicità , sono la chiave per partire con il piede giusto.
Osservare il lavoro di altri, leggere delle difficoltà , dei successi e anche degli errori è indispensabile per progettare con un minimo di criterio.
In effetti, ora che ci penso, la frase che ho sentito ripetere più speso quì nel forum è: "Prenditi del tempo per approfondire..."
Ecco.
Il primo parere da un principiante lo hai avuto.
Ora non rimane che aspettare quello di un esperto...
Saluti.
Marco