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da syntronik » lunedì 17 settembre 2012, 16:08
Mi dispiace darti una brutta notizia, ma non mi ero sbagliato, hanno una uscita
sinusoidale, e sono fatte con righe di vetro, oltretutto sono a 12 volts e non a 5,
si vede dalle resistenze, è un modello molto vecchio, che si usavano
sui visualizzatori di prima generazione, che avevano il circuito squadratore sulla scheda dello
strumento, a lavorarci accanto le protresti usare benissimo, sono dei carri armati.
Se hai voglia di smanettare e farti uno schedino con due comparatori o due amplificatori,
usati come comparatore puoi benissimo poi usarle per il tuo scopo.
Bisogna anche vedere se sono passo 40 o superiore, a volte per l'industria del legno,
si usavano righe con risoluzioni basse, basterebbe vedere la distanza che c'è tra le righette
sul vetro oppure la testina in centro al led sul vetrino ci sono delle tacche incise o metallizzate,
si tratta di vederle con una lente e scoprire la distanza una dall'altra.
Per ora non posso darti un gran aiuto, sono in Iran, se fossi in laboratorio potrei fare di piu,
comunque suggerisco di non disperarsi, se conosci un buon amico con strumenti adatti e che mastica
un pò di elettronica sia digitale che analogica, non sono per niente da buttare, si può fare tutto.
La unica cosa, è verificare la risoluzione delle tacche, vedere se sono distanti una dall'altra
4 centesimi o di piu, se sono oltre i 4 centesimi, allora significa, che non avrai mai il centesimo di
risoluzione, se fosse di più, allora si tratta di fare una elettronica molto elaborata, tipo quella dell'inductosil,
cioè dividere la sinusoide in tanti punti, e per quello ci sono dei circuiti già predisposti per tale
lavoro, ma molto costosi, in tal caso ritengo non siano utilizzabili, il costo supererebbe di gran lunga
quanto hai speso delle righe, che presumo, tù le abbia recuperate a peso di ferro.
Non saprei cosa altro consigliarti
saluti
Maurizio