Consigli per allestire un pantografo (taglio legno)

Sezione dedicata alla meccanica delle CNC e delle macchine tradizionali.
Rispondi
Avatar utente
Zebrauno
God
God
Messaggi: 9670
Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 18:24
Località: Savigliano/Torino
Contatta:

Consigli per allestire un pantografo (taglio legno)

Messaggio da Zebrauno » sabato 19 settembre 2009, 17:33

Dopo mesi di ricerche e risparmi mi sto apprestando a realizzare la mia prima macchina cnc.

Vorrei creare un pantografo con area utile intorno ai 1300x800x100 in grado di lavorare pannelli da 20mm, max 30mm di spessore.
Al 90% sarebbe una macchina da taglio, quindi la Z puo' anche scendere a 60mm, ma vorrei poterla sfruttare anche per piccoli lavori in 3D su legni di durezza medio alta.

La precisione che cerco è di circa 0,05 mm su tutti gli assi per lavori di circa 150x150x100 mm e 0,1 mm sul taglio di pannelli in mdf o multistrato.

Un macchinario come il MechMate andrebbe bene, ma se possibile vorrei consigli su dove reperire una base gia' pronta, o da assemblare, o addirittura qualcosa di usato.

Il mio limite e' che dove mi trovo ora non posso realizzare dettagli meccanici.
Posso solamente tagliare alluminio con waterjet, magari per costruire alcune parti del pantografo, ma non oltre.

ps: da quello che ho visto mi servirebbe una potenza di fresa dai 2kW in su...giusto?

Grazie

Avatar utente
massimomb
Senior
Senior
Messaggi: 2705
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 18:35
Località: Ponsacco

Re: Consigli per allestire un pantografo (taglio legno)

Messaggio da massimomb » sabato 19 settembre 2009, 18:17

Riciao,

non chiedi mica poco, per un'area utile del genere l'ingombro sarà  1600x 1000, x1300 in altezza (700 di struttura portante+ pantografo).

Peraltro, per avere su quelle corse .05 di precisione, hai tolleranze davvero limitate.

L'elettromandrino da 2,2KW non è un problema, se ne trovavo a prezzi potabili di ottima qualità , o a prezzi ottimi di importazione Cinese,

volendo basta una fresatrice tipo Suher con collare 43 da 1500W, spendi meno della metà , è un pò più rumorosa e fai affondi minori, se non hai furia di produrre può andare bene,e non hai da gabolare con l'inverter, oppure un'elettromandrino da 1,5KW con inverter a bordo, fà  18000 giri, per legno è perfetto, magari sul multistrato da 30 devi fare 2 passaggi, il 20mm lo tagli in una sola passata con frese da 12 a 2 taglienti obliqui (z+) o monotagliente da 16 a lame intercambiabili,le lame non le arroti, le giri, hai sempre taglienti buoni (le cambi sovente, quando son finite le butti) e non devi stare a compensare l'affilatura sulle impostazioni software.

Se hai una discreta cifra (10-12000 euro) si trovano macchine professionali usate di dimensioni maggiori, magazzino utensili (5-8 utensili), se la devi prendere nuova, di quelle dimensioni, con quella precisione, mi sà  che ti ci vogliono quei soldi solo per la meccanica, e forse non bastano.

Altrimenti, l'alternativa è fare un progetto, scegliere bene viti, scorrimenti, elettronica (motori e drivers), e poi, l'alluminio si trova in rete, e chi ti lavora le parti lo trovi o quì sul forum o ti dò 2 dritte io su chi te le può lavorare.


M.
"La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso."

Avatar utente
Zebrauno
God
God
Messaggi: 9670
Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 18:24
Località: Savigliano/Torino
Contatta:

Re: Consigli per allestire un pantografo (taglio legno)

Messaggio da Zebrauno » domenica 20 settembre 2009, 0:11

Ecco, ero certo che mi avresti immediatamente instradato con buoni consigli.

Per ora ho idee chiare solo sulle esigenze basate sui macchinari che ho sempre visto lavorare, ma penso di poterle ridurre.
L'idea di progettarla non mi spaventa, ma come dicevo non ho modo di lavorare in fretta alcun tipo di dettaglio meccanico e potrei al massimo assemblare un telaio prelavorato e abbinarlo a motori ed elettronica, poi il tempo inizia a diventare prezioso, anzi tiranno...

L'asse X da 1300mm lavorabili è fondamentale. Potrei avere una Y da 800mm e riuscire a fare praticamente tutto; magari questo faciliterebbe la precisione e la rigidezza del ponte.

Tra l'altro un valore di ripetibilità  di 0,1 mm potrei accettarlo benissimo sul taglio del legno.
Visto che la macchina la vorrei molto affidabile ci tengo ad azzeccare subito l'elettromandrino idoneo, in grado di lavorare senza problemi in passata singola per i 20mm e in due per i 30mm. Il motore trifase gia' lo avevo preventivato, con inverter etc., anche per via delle minori vibrazioni che genera. Sarei pronto anche a creare un circuito di raffreddamento ad acqua pur di non farla cuocere a meta' lavoro :)

Da quello che mi fai notare costerebbe meno avere una seconda macchina piu' piccola, anche da 400x300x150mm, per chiedere precisioni piu' elevate, e la userei anche per i cicuiti stampati cosi' finalmente mando in pensione gli acidi ed il bromografo!

Ancora non ho il macchinario che gia' sto pensando di poterlo boxare, per ridurre il rumore e le polveri ma soprattutto perche' solo l'idea di sentire il fischio di una punta rotta in volo per l'officina mi mette i brividi.
So che regolando bene il macchinario ed il software si puo' evitare ma preferisco non correre il rischio visto che l'ho visto succedere (fresa boxata per fortuna).

Grazie per le dritte sull'uso delle frese, sono consigli preziosi!

Avatar utente
Zebrauno
God
God
Messaggi: 9670
Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 18:24
Località: Savigliano/Torino
Contatta:

Re: Consigli per allestire un pantografo (taglio legno)

Messaggio da Zebrauno » domenica 20 settembre 2009, 0:47

Una SMALG cnc 1600 potrebbe andar bene....se solo ne trovassi una usata...

Avatar utente
massimomb
Senior
Senior
Messaggi: 2705
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 18:35
Località: Ponsacco

Re: Consigli per allestire un pantografo (taglio legno)

Messaggio da massimomb » domenica 20 settembre 2009, 1:22

Puoi prevedere una protezione mobile attorno all'elettromandrino, se il problema che ti preoccupa è la fresa,comunque boxarla è un'ottima idea, con i profilati oramai si fà  in fretta e bene, basta progettarla partendo dai profili a catalogo, e in poco tempo e con relativamente pochi soldi si fà , sia con ante scorrevoli che con porte vere e proprie.

Più che altro, per legno, una macchina di quelle dimensioni necessita di una bella aspirazione, soprattutto per i compensati (ma anche per il massello), se non vuoi soffocare nel giro di poche ore e riempire l'ambiente con 2 dita di polvere in 2 o 3 giorni.


M.
"La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso."

Avatar utente
Zebrauno
God
God
Messaggi: 9670
Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 18:24
Località: Savigliano/Torino
Contatta:

Re: Consigli per allestire un pantografo (taglio legno)

Messaggio da Zebrauno » domenica 20 settembre 2009, 20:07

Gia', che non si potesse risparmiare sull'aspirazione e sul raffreddamento l'ho notato. Tra l'altro il box avra' anche la funzione di schermo acustico, oltre che per tenere il piu' possibile la polvere confinata, poiche' il locale che la ospitera' e' piccolo (sui 30mq) e dovranno convivere altre attivita' che richiedono pulizia...

Avatar utente
Zebrauno
God
God
Messaggi: 9670
Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 18:24
Località: Savigliano/Torino
Contatta:

Re: Consigli per allestire un pantografo (taglio legno)

Messaggio da Zebrauno » mercoledì 30 settembre 2009, 9:56

Vista l'urgenza ed il fatto che dovro' farla lavorare sodo da subito ho deciso che la prima cnc sara' costruita da qualcuno che ha esperienza. Mi sono reso conto che per un lavoro ben fatto mi servirebbero mesi, e non sono così presuntuoso da sperare di poterne fare una affidabile al primo colpo.
Meglio usare il tempo per diventare un buon "operatore" :wink:

Con calma, avendo gia' una macchina con cui lavorare, potro' meditarci sopra e preparare degli studi statici con cosmos e farmi una cultura su guide, giochi, backslash etc, per una macchinetta piccola da tenere in casa (pcb e modellini) o per una molto piu' grande dedicata solo al legno.

Rispondi

Torna a “Meccanica”