Realizzazione pezzi in carbonio

Foto e materiale dei nostri lavori.
Subforum:
Wooden Clocks
Rispondi
alex-reg
Junior
Junior
Messaggi: 88
Iscritto il: domenica 22 giugno 2008, 21:14
Località: Vicenza

Realizzazione pezzi in carbonio

Messaggio da alex-reg » giovedì 10 luglio 2008, 18:38

Ciao a tutti...
Dovrei realizzare dei pezzi in carbonio per uso cinematografico, come ad esempio il mattebox, di cui allego foto. Dopo aver letto i vari post nel forum, sono indeciso nella tecnica da utilizzare per la lavorazione. Premetto che i pezzi sono per uso professionale e quindi devono risultare pari a quelli fatti da industrie specializzate. Secondo voi è meglio usare un'autoclave, il metodo dello SCRIMP o una pressa idraulica riscaldata :?:
Ringrazio anticipatamente per ogni risposta.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file e le foto allegati in questo messaggio. Per visualizzare tali file devi registrarti ed effettuare il Login

alex-reg
Junior
Junior
Messaggi: 88
Iscritto il: domenica 22 giugno 2008, 21:14
Località: Vicenza

Messaggio da alex-reg » giovedì 10 luglio 2008, 21:23

:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

Avatar utente
Dariuzz
Member
Member
Messaggi: 332
Iscritto il: venerdì 5 ottobre 2007, 7:12
Località: sono Comaschio

Messaggio da Dariuzz » giovedì 10 luglio 2008, 22:40

Alex devi scusare gli amici del forum.... ma visto che oggi venerdì tutti stanno stampando il carbonio... chi tramite autoclave.. chi tramite wafer.. ed altri con la tecnica a pruzzo-striscio....le risposte alla tua domanda tarderanno ad arrivare........

Non essere impaziente come quello che al semaforo dietro di te suona perchè non ti muovi sebbene il semaforo sia irrimediabilmenate rosso...abbi pazienza e vedrai che se qualcuno ha qualche cosa da dire lo farà ..... :wink:

Dario

Avatar utente
Bit79
Senior
Senior
Messaggi: 1701
Iscritto il: mercoledì 10 gennaio 2007, 23:27
Località: Fornaci di Barga (Lucca)

Messaggio da Bit79 » giovedì 10 luglio 2008, 23:06

Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.

alex-reg
Junior
Junior
Messaggi: 88
Iscritto il: domenica 22 giugno 2008, 21:14
Località: Vicenza

Messaggio da alex-reg » giovedì 10 luglio 2008, 23:15

L'ho già  letto tutto... ma non ho ancora capito qual'è la migliore tecnica per un risultato industriale...

pascnc
Member
Member
Messaggi: 237
Iscritto il: mercoledì 6 dicembre 2006, 20:31
Località: Bari

Messaggio da pascnc » giovedì 10 luglio 2008, 23:20

si, ma quali pezzi in particolare devi realizzare. le cerniere, il tubo, le "alette" paraluce.

ogni geometria e ogni condizione di utilizzo finale impongono dei vincoli nella scelta del metodo di produzione del particolare.

personalmente non ho capito cosa ti interessa realizzare precisamente. non vorrai mica riprodurre tutto il pezzo visibile in foto in "fibra di carbonio?"

ciao,
pas

alex-reg
Junior
Junior
Messaggi: 88
Iscritto il: domenica 22 giugno 2008, 21:14
Località: Vicenza

Messaggio da alex-reg » giovedì 10 luglio 2008, 23:24

in particolare voglio produrre il corpo, cioè la parte in plastica che si vede in foto con il marchio e inoltre la cornice frontale, mentre la aletta superiore penso la farò in ergal...

Avatar utente
Matsuura
Junior
Junior
Messaggi: 70
Iscritto il: mercoledì 28 marzo 2007, 23:40
Località: Oristano

Messaggio da Matsuura » venerdì 11 luglio 2008, 2:31

Ti consiglio di fare un modello in balsa e stucco, un pò di cera distaccante e ti crei lo stampo, se non hai la mezzeria le cose si complicano e lo stampo sarà  composto da più di due parti, i pezzi che devi fare non dovrebbero essere particolarmente sottoposti a sollecitazioni quindi puoi far cristallizzare la resina pure a temperatura ambiente, l'importante che lo stampo sia ben chiuso. Se la figura ha spessori grossi ti consiglio di lasciare degli sfoghi per la resina. Ciao
C'è molta crisi!!

Avatar utente
zeffiro62
God
God
Messaggi: 6098
Iscritto il: sabato 15 dicembre 2007, 15:53
Località: Fiorentino D.O.C.G.
Contatta:

Messaggio da zeffiro62 » venerdì 11 luglio 2008, 7:05

Il corpo in carbonio ok, ma la cornice frontale io la farei in alluminio
Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all'anima, non alla giacca. (G. Bartali)

alex-reg
Junior
Junior
Messaggi: 88
Iscritto il: domenica 22 giugno 2008, 21:14
Località: Vicenza

Messaggio da alex-reg » venerdì 11 luglio 2008, 12:43

grazie per le risposte... comunque il metodo industriale migliore quale potrebbe essere... poiché intanto inizio a fare il matte box, ma successivamente vorrei fare altri pezzi in carbonio... e quindi tanto vale che mi costruisca la macchina... ma quale fare?

Avatar utente
Matsuura
Junior
Junior
Messaggi: 70
Iscritto il: mercoledì 28 marzo 2007, 23:40
Località: Oristano

Messaggio da Matsuura » venerdì 11 luglio 2008, 23:29

Io ho lavorato nel settore, in officina c'era il modellista che preparava i modelli e gli stampi in fibra di vetro per le piccole quantità  di pezzi, mentre per grossi numeri si faceva lo stampo in duralluminio. Per fare semplici piastre si usa una pressa con il piano riscaldabile, per stampi che chiudono in più punti è meglio l'autoclave con il sottovuoto. Anche io farei la cornice in ergal, uscirebbe un lavoretto molto bello da vedere.
C'è molta crisi!!

alex-reg
Junior
Junior
Messaggi: 88
Iscritto il: domenica 22 giugno 2008, 21:14
Località: Vicenza

Messaggio da alex-reg » sabato 12 luglio 2008, 0:32

grazie a tutti per le risposte....X matsuura: gli autoclavi con il carbonio funzionano con il vuoto o vanno in pressione? E il pezzo messo in autoclave va con il sacco per il vuoto? Inoltre gli stampi in fibra di vetro come li facevate? Scusa per le tante domande e grazie ancora...

Avatar utente
Matsuura
Junior
Junior
Messaggi: 70
Iscritto il: mercoledì 28 marzo 2007, 23:40
Località: Oristano

Messaggio da Matsuura » sabato 12 luglio 2008, 1:18

L' autoclave ha incorporato un depressore con almeno 6-8 uscite, lo stampo si mette dentro un sacco con la valvola per il vuoto, quando lo infili in autoclave lo connetti al tubo del depressore. Praticamente il vuoto amplifica ulteriormente la pressione che si crea in autoclave. Ad esempio un monoscotta di bici si faceva catalizzare in autoclave a 8 bar con aggiunta del vuoto ad una temperatura di 130 gradi C per circa 3 ore. La temperatura dipende dal tipo di resina che usi, ogni resina ha il suo ciclo di catalizzazione e in particolare un punto di transizione cristallina specifico. Per fare uno stampo in fibra di vetro ti servono tessuti molto fini (circa 100-120 grammi a metro) per le prime parti a contatto con il modello e tessuti più grossi per fare spessore, devi cercare una mezzeria geometrica del pezzo (se esiste), rienpire una metà  con spessori, materiale espanso, stucco, legno o quello che ti viene meglio, poi inizi a laminare nell'altra metà  facendo aderire bene il tessuto alla figura (ricordati la cera distaccante spalmata bene su tutto il modello), dopo catalizzato distacchi il tuo primo semistampo. Ora ripeti l'operazione nell'altra faccia del pezzo usando come mezzeria il primo guscio. Nel piano dello stampo servono dei centraggi per fare combaciare la figura. Un altra cosa importante è il gelcoat che userai per verniciare lo stampo all'interno, ti crea un superficie adatta alla cera per quando dovrai laminare. Spero di aver reso l'idea, per imparare ho fatto uno stampo per pinnette da tavola da surf, una figura semplice, potresti allenarti o comunque fare qualche prova. Per qualsiasi spiegazione batti un colpo. Ciao
C'è molta crisi!!

alex-reg
Junior
Junior
Messaggi: 88
Iscritto il: domenica 22 giugno 2008, 21:14
Località: Vicenza

Messaggio da alex-reg » sabato 12 luglio 2008, 10:33

Un'ultima cosa... Secondo te è meglio usare tessuto pre-preg o impregnarlo da soli, magari con il metodo dello scrimp?

Avatar utente
Matsuura
Junior
Junior
Messaggi: 70
Iscritto il: mercoledì 28 marzo 2007, 23:40
Località: Oristano

Messaggio da Matsuura » domenica 13 luglio 2008, 0:59

Il pre-preg è molto più comodo, è facile da tagliare, non si sfilaccia, è modellabile e ha la giusta dose di resina.
Resinando i tessuti può capitare che il disegno trama-ordito si scomponga mentre con il pre-preg avrai un disegno costante.
Farei gli strati superficiali in batavia pre-preg da 180 gr./mq circa mentre per fare spessore all'interno userei dei tessuti più grossi da impregnare.
C'è molta crisi!!

Rispondi

Torna a “Lavori”