Facciamo due conti

Sezione dedicata alla meccanica delle CNC e delle macchine tradizionali.
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radex
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Messaggio da radex » lunedì 1 settembre 2008, 7:00

xemet ha scritto: ahaha

rivenditori industriali a Palermo?

ahahah
non ci credo :lol:

controlla che qualcuno deve esserci per forza!

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Pedro
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Messaggio da Pedro » lunedì 1 settembre 2008, 7:47

so che è doloroso pagare spedizione, dogana e iva su una cifra di acquisto che ci sembra congrua per poi rimanere sorpresi. Premetto che, da utente, non giustifico ma volevo solo fare un ragionamento. Pensiamo che anche l'importatore italiano che ha comperato quel materiale e ce lo vende ha pagato dazio, spedizione e ci carica l'IVA, come fa il bar e il fornaio.

Vero è, per esperienza passata 27 anni con una multinazionale statunitense che ricevendo il materiale dagli stati uniti pagava il dazio, che il calcolo del dazio è fatto spesso a capocchia. Mi spiego. Il prezzo che fa il fornitore è FOB, free of board cioè al negozio prima dell'esportazione. Diverso è il prezzo CIF o il prezzo C&F (C costo del prodotto, I insurance, F freight) ma per vendite di piccoli importi non è mai usato. Il conto doganale è sempre fatto su quello più il valora aggiunto (e si...) quindi anche il costo del trasporto. Quello che è un casino, invece, è il calcolo della percentuale doganale. Siccome ogni settore merceologico ha un suo parametro, e le voci merceologiche sono tante da riempire una enciclopedia di 16 volumi (no, ma è grande quanto 2 volumi telefonici di una grande città ) lo spedizioniere che sdogana se l'importo è alto interpella il compratore per chiedere "cosa è" se l'importo non è alto, si deve sbrigare a "vuotare" la dogana e spesso o tira ad indovinare o si rifà  al "consolidato", quando viaggia la merce non viaggia come pacchetto singolo ma accorpato a tante altre cose. Ecco perchè se importiamo più volte una puleggia, ma solo per esempio, paghiamo dazi diversi. La soluzione, quando c'è, è comperare in europa almeno il casino non c'è. Dimenticavo....a parte l'onere doganale c'è il prezzo da pagare per lo sdoganamento (la pratica che fa lo spedizioniere insomma) a parte il fatto che anticipa (teoricamente...) la cifra da pagare alla dogana per poi esigerla da noi alla consegna....e ciò costa a meno di essere super clienti di uno spedizioniere e avere un conto aperto con lui

Per le spese di spedizione. E li è una giungla. Mandare con fedex giorno garantito costa un tot, via posta un altro tot. Solo che le poste in America, in Germania e da altre parti funzionano....

Conclusione? certo, trovare il fornitore in città  è meglio, poi se anche lui non ha le cose in magazziino sono casini neri....e i piccoli acquirenti come noi hobbisti di potere contrattuale ne abbiamo poco, lo sappiamo.

xemet
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Messaggio da xemet » lunedì 1 settembre 2008, 13:35

radex ha scritto:
non ci credo :lol:

controlla che qualcuno deve esserci per forza!
Si, ci sono, si contano sulle dita di mezza mano. E quelli che ci sono hanno poco...

"la risata è qualcosa di molto potente e solo le persone civili, le persone libere ed emancipate, sanno ridere di se stesse" Doris Lessing

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Messaggio da luk2k » lunedì 1 settembre 2008, 13:37

come si suol dire in un altro gergo, si contano sulle dita di una mano di falegname... :roll:
non esistono domande stupide ma solo risposte inutili...

pinko12007

Messaggio da pinko12007 » lunedì 1 settembre 2008, 19:53

Cosa vorresti dire?
Io sono falegname ma le dita le ho ancora tutte e ci tengo a mantenerle.
Saluti Ale

luk2k
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Messaggio da luk2k » lunedì 1 settembre 2008, 21:38

era un vecchio detto quando le protezioni sulle macchine da falegnameria erano praticamente inesistenti, per fortuna ora le cose sono cambiate...

mio zio che fa il falegname da oltre 50 anni ha perso mezzo pollice e parte dell'indice sotto la nastro ma per quelli della sua eta' è quasi un virtuoso...

ciao
luca
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pinko12007

Messaggio da pinko12007 » lunedì 1 settembre 2008, 21:58

avevo capito ,la mia voleva essere solo una battuta.
Saluti Ale

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Messaggio da luk2k » lunedì 1 settembre 2008, 22:01

sisi, ma in effetti chi non è del "mestiere" poteva male interpretarla o anche non capirla del tutto... :)

se poi contiamo che anche io mi "diletto" con la falegnameria ;)

cmq il fatto che tale detto stia via via venendo ad essere dimenticato non puo' far altro che farmi piacere...

un saluto
luca
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