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da PumaPiensa » venerdì 20 marzo 2009, 22:17
Premetto che ogni ditta d'encoder ha diciture e sigle +o- differenti .Per mia esperienza (taro e collaudo encoder prodotti da una ditta nel vicentino) posso dirti che:il line driver viene richiesto quando si vuole tensione d'uscita ttl compatibile 0-5v e ,mi sembra ,velocità di commutazione superiore.Questo identifica solo l'integrato e quindi il tipo d'uscita dell'encoder e non il numero di canali che questo può dare.Infatti può essere un line driver monodirezionale (solo A) bidirezionale (A e B) con zero (A , B ,Z) e con complementari (in sequenza) A -A , AB -A-B , ABZ -A-B-Z. Inoltre nella scelta dell'encoder conta:v di alimentazione 5v,10-30v,5-30v la v di uscita e se queste si vogliono protette contro corto circuiti (non è il caso del tipo line driver).I canali complementari servono per i disturbi ,provo a fare un'esempio supp che ci sia un disturbo "+dist" che si somma a tutti i canali lungo i cavi dell'encoder,l'elettronica per misurare uno spostamento invece di considerare solo +A+dist e +B+dist che potrebbero portare ad errori considera la differenza fra i canali e i rispettivi complementari.Quindi risulta per ogni canale (+A +dist)-(-A +dist)=(+A +dist)-(-A)-(+dist)=+A+A+(dist-dist)=2+A lo stesso per +B,-B.Spero di essermi spiegato comunque non sono indispensabili per il funzionamento se ci sono pochi disturbi.Il gray non ha senso per encoder "incrementali" ce forniscono solo dati su direzione e velocità ,ma non sulla effettiva posizione angolare assoluta.Per questa ci sono encoder assoluti mono o multigiri che danno in uscita un numero variabile di bit (dipende dalla risoluzione voluta) da 4bit a 32bit ,uscita che può essere in gray (di solito) o in codice binario e puo dare i bit in parallelo ,seriale,profibus ecc.