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da AntonioM75 » mercoledì 9 dicembre 2009, 23:22
Ok, ho montato il primo da 1w.
Mi sono costruito una basetta che può pilotare 2 laser indipendenti, anche diversi quindi, cambiando il valore delle resistenze
posso testare anche 2 laser contemporaneamente sulla cnc. Notare la resistenza ceramica da 2 OHM 10W (2,5 OHM effettivi).
Allora come prima prova ho voluto solo focalizzare il raggio usando la stessa lente di cortissima lunghezza focale, trovata nei masterizzatori. Il risultato è decente, nel senso che è simile al risultato ottenuto dal laser cinese da 3,2whatt e 240€.
L'unica differenza è che questo mi è costato di meno. Il 3,2 whatt ha sicuramente parecchia più potenza, questo assorbe 1,2Ampere, il 3,2w assorbe 4,3Ampere.
Per ora non voglio occuparmi della pontenza, voglio concentrarmi sulla qualità del raggio.
Ebbene anche questo senza la famosa quanto introvabile lente cilindrica, riesce a stringere fino a 0,3-0,4 mm.
Quindi come capacità di penetrazione su un pezzo da lavorare è quasi simile ad un diodo LOC a 250ma, in quanto il puntino messo a fuoco del diodo loc è inferiore a 0,1mm.
Inoltre la lunghezza d'onda 808nm e le altre infrarosse hanno dei seri problemi a bruciare il bianco o comunque i colori chiari.
Il risultato è che il laser è parecchio più efficiente e potente su plastica nera, ma lascia fortemente a desiderare su legno.
Impiega più tempo di un diodo rosso per cominciare a bruciare e poi però, quando si forma il nero del legno bruciato, comincia a bruciare tanto, e questo potrebbe presentare problemi nel settaggio della velocità di lavorazione.
Dovrebbe essere impostata bassa per permettere al laser di cominciare a bruciare il legno ma poi sarebbe troppo bassa una volta che comincia, perchè con il nero il laser brucia parecchio di più.
Non ho imparato nulla che non sapessi già , però ho avuto delle conferme importanti, per quanto riguarda la scelta del diodo giusto.
Non ho alcun dubbio che comprando una lente cilindrica, le cose possano migliorare anche parecchio, ma l'assemblaggio del laser diventa anche molto più laborioso, la scelta delle distanze giuste, la perdita di potenza legata all'uso di 2 lenti, la necessità di tenere pulite entrambe le lenti, l'allineamento etc etc.
Ne vale la pena? non saprei... sicuramente se i diodi blue ray da 8x scendessero a 50€ sarebbero ideali per l'uso hobbistico che ci prefiggiamo di fare. Forse con questi prezzi converrebbe ancora comperare una lente apposita.
Il mio dubbio è che forse non conviene mettere una lente da 50€ su un diodo laser da 1 whatt. Visto che i diodi da 2 e 3 whatt si trovano con pochi € in più, quasi quasi conviene passare direttamente a quelle potenze, per avere un costo per whatt decisamente più basso.
Comunque, bisogna fare delle prove sulla cnc per poter giudicare meglio.
Su legni scuri si comporta decisamente meglio anche senza lente cilindrica, solo che dobbiamo scordarci di fare dettagli minuscoli, ma per incidere scritte alte dai 9-10mm in su, va benissimo. Il riempimento viene fatto anche molto più velocemente di quanto accade per i diodi rossi singlemode, come quello usato per fare la rosa dei venti che è sulla prima pagina del topic, quindi numeri civici per le abitazioni, targhe in legno con il nome di una bottega etc, possono valorizzare un laser del genere rispetto all'altro. Un pò come avere un pennello grande per fare i metri e un pennellino più piccolo per angoli e rifiniture.
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