Ciao Garkoll,
il metodo che proponi e corretto ma merita, secondo il mio modesto parere, un’accorgimento per migliorarlo. In sintesi:
- sopra il piano di riscontro devi mettere due blocchetti uguali alle estremità del piano che riterrai nella prova “di riferimentoâ€: alle altre due estremità del piano da controllare, quello opposto, porrai dei blocchetti regolabili per consentire il corretto livellamento;
- sul piano dove alle estremità si trovano i due blocchetti uguali, considerato per la prova come piano di “riferimentoâ€, fai la misura con un tastatore e considera OK il risultato quando, regolando i supporti regolabili posti sulla superficie opposta, lo strumento di darà sempre la stessa misura (o giù di lì, eliminando nella lettura gli errori locali e ripetitivi) sia nel senso longitudinale, cioè da blocchetto a blocchetto, sia trasversale (importante);
- a questo punto, con il tastatore azzerato sulla sup. di “riferimentoâ€, fai le misure sulla superficie dove sono posti i blocchi regolabili. Quello che leggerai, sarà eventualmente l’errore

.
Per ridurre le imprecisioni di metodo, puoi mediare il risultato ripetendo le misure invertendo i supporti fissi con quelli regolabili e viceversa, ripetendo tutta la trafila di misura: difficilmente però troverai gli stessi valori!
Se riporti i valori letti del tastatore ogni circa 30 mm di spostamento (ad esempio) su un semplice diagramma x-y-z puoi tracciare con buona approssimazione la “forma†della tua planarità e/o complanarità .
Sarebbe stato molto più semplice fare una verifica di complanatità dei due piani con una macchina di misura 3D, ma …. non sempre è disponibile!
Spero che questa “sbrodolata “ sia chiara e ti sia di aiuto.
Buona misurazione
Ciao Bruno22