costruire alimentatore

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brainbooster
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Messaggio da brainbooster » domenica 9 settembre 2007, 18:00

E poi in elettronica mi ricordo che i componenti li studiavamo 2 volte, una per il comportamento immaginario ed una per quello reale, qualcosa vorrà  dire....
La teoria è obbligatoria ma finchè non provi.. ;-)

salvatore993
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Messaggio da salvatore993 » domenica 9 settembre 2007, 19:17

certo che sì venni sospeso dall' Enrico Fermi di napoli per un fatto simile, bello il tuo avtar

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peppejam
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Messaggio da peppejam » mercoledì 12 settembre 2007, 0:39

ragazzi potreste dirmi se questo condensatore fa a caso mio...magari anche spiegandomi di che tipo si tratta e in che modo collegarlo visto che ha 3 collegamenti. ecco cosa c'è scritto:
PHILIPS
1=1000uF
5=-
UN=63V
-40/085/56
2222 050 58102
DIN 41238
poi sotto nei collegament c'è un numero per ogni cavetto (1,2,5) nel 5 c'è scritto PN a lato
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salvatore993
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Messaggio da salvatore993 » mercoledì 12 settembre 2007, 8:38

sono ottimi, mettine uno per ampere in parallela, i due pin paralleli sono il + ed il - il terzo pin controlla con un tester rispetto a massa se c'è continuità , è comunque utilizzato come ancoraggio supplementare, nel caso non fosse elettricamente collegato con la massa, si era soliti fare una pista a parte per questi pin, che riempiva il vuoto del circuito stampato della sezione alimentatore ( quasi sempre negli amplificatori audio ) che poi veniva collegato alla carcassa del contenitore e quindi a massa.

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Messaggio da salvatore993 » mercoledì 12 settembre 2007, 8:44

a proposito PN potrebbe significare Pin Null oppure Power Null, quindi a massa, e non negativo, nell HI FI di un certo livello e di una certa epoca (parlo dell'era microsolco) la massa che riuniva le masse provenienti dal preamplificatore riaa erano rigorosamente isolate dal negativo, al contrario di come equivocano in tanti, il negativo e la massa sono la stessa cosa solo per gli elettrauti improvvisati.
positivo= potenziale positivo
negativo= potenziale negativo
massa = potenziale nullo

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Messaggio da peppejam » mercoledì 12 settembre 2007, 10:44

Io penso che siano da collegare l'1 e il 5....è così?
ecco com'è sotto:
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Messaggio da peppejam » mercoledì 12 settembre 2007, 23:58

nessuno sa dirmi nulla?

lelef
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Messaggio da lelef » giovedì 13 settembre 2007, 0:59

quello in foto dovrebbe essere un condensatore per alimentatori duali es uscita +12 -12 rispetto al comune spesso usati in applicazioni audio e nei vecchissimi alinentatori per i server che usavano le banche e le grosse aziende quando un HD era grande come una lavatrice..
in pratica sono 2 condensatori in serie messi in uno usa solo gli estremi.
per chi chiedeva dei fusibili, al secondario ne va bene anche uno normale, al primario va messo ritardato poichè quando si caricano i condensatori lo spunto di assorbimento è elevato e lo farebbe saltare ,un ritardato interrompe solo se c'è un effettivo sovraccarico per un tempo prolungato per piccoli carichi esistono gli autoripristinanti (quasi tutti ritardati) che sono molto comodi.
Aggiungerei, allo schema che ho visto, in parallelo all'uscita un diodo meglio se abbastanza rapido di retroazione, pilotando carichi induttivi potete avere correnti parassite inverse di ritorno e son quelle che fanno scoppiare gli elettrolitici.
un condensatore grosso o più condensatori piccoli per raggiungere la stessa capacità  non sono la stessa cosa , la velocità  di reazione di un condensatore è inversamente proporzionale alla sua capacità  e direttamente proporzionale al voltaggio di carica.
con 3 assi in funzione con frequenze di commutazione discretamente alte e variabili viene generato molto "rumore" elettrico, per andar sicuri sarebbe meglio 1 grossa capacità  che risulta più che altro un tampone di potenza, 2 -3 medi per picchi lenti ma lunghi e 5 - 6 di taglio piccolo per le frequenze alte.
per i grossi condensatori è meglio mettere le resistenze di scarica direttamente sui pin del condensatore, si usano spesso e volentieri resistenze corazzate di Wattaggio molto superiori al necessario poichè nel malaugurato caso saltasse il fusibile del secondario i condensatori potrebbero scaricare un picco anomalo che se non fosse frenato dalla resistenza a causa della sua bruciatura potrebbe danneggiare il resto dell'elettrronica, se tenete più ai driver che all'alimentatore il fusibile del secondario è meglio sia dopo i condensatori.
Ho progettato eletroniche(non di potenza) per molto tempo ,quanto sopra sono comunque delle buoni migliorie, tralascio funzioni matematiche in quanto se pur l'applicazione sembra semplice ciò che viene collegato genera molto rumore elettrico che è la peggior situazione con cui avere a che fare, un alimentatore che risponda bene comunque dovrebbe influenzare molto la coppia effettiva che i passo passo possono trasmettere riducendo la possibiliti di perdita passi sotto carico o in rampa

salvatore993
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Messaggio da salvatore993 » giovedì 13 settembre 2007, 10:12

sono da collegare 1 e 2 per il cinque vedi sopra

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Messaggio da peppejam » giovedì 13 settembre 2007, 10:25

ho misurato con un capacimetro e solo su l'1 e il 5 misuro 1000uF...poi se a lato c'è scritto:
1= 1000 uF
5= -
sul 5 c'è la scritta PN magari vuole significare polo negatico come scritto sopra (-)...

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Messaggio da salvatore993 » giovedì 13 settembre 2007, 10:50

allo è uno e 5 e il due vedi post sopra, strano perchè di solito sono i due paralleli ad essere + e -

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Messaggio da peppejam » giovedì 13 settembre 2007, 13:06

ho rimisurato il condensatore:
il mio capacimetro arriva massimo a 200uF e collegandolo al 1 e 5 misuro 70uF... :shock: se lo collego agli altri mettendolo sulla scala di 20 nF misuro circa 1,50 nF...penso che le misure siano tutte sfalsate...purtroppo non trovo nulla su internet riguardo questo condensatore....è come se non esistano a 3 collegamenti...un'altra persona mi dice che dovrei collegare l'1 e il 5 come sembra logico da ciò che c'è scritto a lato ma altri dicono 1 e 2.... :? non vorrei rischiare di fare catastrofi... ps. ho provato a misurare tra il 5 (PN) e la carcassa esterna e misuro una certa resistenza mentre per gli altri nulla... non sò veramente come fare visto che ci sono varie opinioni discordanti

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Messaggio da salvatore993 » venerdì 14 settembre 2007, 9:46

misura tra il 5 e il 2 se c'è continuità , se è cosi metti 1 a positivo e 2 e 5 sulla stessa pista a negativo

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Messaggio da peppejam » venerdì 14 settembre 2007, 10:03

non c'è continuità  tra il 2 e il 5...comunque l'ho misurata con un capacimetro e l'1 è il + mentre il 5 è il - :wink:

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