Un tastatore superpreciso

Foto e materiale dei nostri lavori.
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avv.argenta
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Un tastatore superpreciso

Messaggio da avv.argenta » domenica 25 ottobre 2009, 16:54

Preso oramai da una furia di precisione, e non contento dei 4 centesimi di tolleranza del vecchio tastatore, ottenuto trasformando convenientemente un finecorsa verticale, ho deciso di costruirmi un tastatore con proximity induttivo.
Mi è costata un'intera giornata, ma penso sia valsa la pena.
Vi posto delle foto, a partire dal corpo centrale, passando per una vista d'insieme dei vari pezzi che lo compongono, attraverso un montaggio parziale, per finire con la foto dell'accrocchio montato sulla mia macchina.

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dusar
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da dusar » domenica 25 ottobre 2009, 19:47

tanto per cominciare dico che mi piace proprio tanto...
ma non ho capito una mazza di come funziona =D> =D> =D> non vedo nemmeno un filo!!!!!!!!

velleca55

Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da velleca55 » domenica 25 ottobre 2009, 20:05

Visto che non sono l'unico, mi aggiungo per capire come funziona ...

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gcioffi
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da gcioffi » domenica 25 ottobre 2009, 20:07

sono curioso
Il mio tastatore è posizionato sulla cnc non esternamente, non capisco come verra azzerato .

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grisuzone
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da grisuzone » domenica 25 ottobre 2009, 21:03

non lo capisco neanche io...
Miticoooo dico solo una cosa ..sei riuscito a pensarlo progettarlo e realizzarlo in una sola giornata? sei grande..... :D :D
Saluti e grazie a tutti
Angelo

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Cesarino
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da Cesarino » domenica 25 ottobre 2009, 21:44

#-o invece della barra filettata ci si mette un prox e funziona, vero avvocato? :D
Fa' più rumore un albero che cade che una foresta che cresce.

franceso
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da franceso » lunedì 26 ottobre 2009, 0:59

Io credo di averlo capito, ma non manca lo switch di emergenza per il caso, se il contatto non
funziona, oppure con quella grande corsa non credi che ti capiti ?

avv.argenta
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da avv.argenta » lunedì 26 ottobre 2009, 9:43

Andiamo con ordine;
innanzitutto la "barra filettata" che vedete in foto tale non è; è proprio il proximity, al cui altro capo va apposito connettore tripolare (+V, -V e uscita) che in foto non c'è.
Il concetto è che l'alberino che va su e giù è misto pvc-acciaio; quando la fresa spinge verso il basso l'alberino di fronte al proximity si affaccia la parte in acciaio, ed il prox si attiva.

Per quanto riguarda l'azzeramento, evidentemente non è chiaro il funzionamento del tastatore.
Esso può essere in qualsiasi punto della macchina, sul piano, fuori, su una spalla, insomma dove si vuole.
Difatti l'importanza dell'azzeramento dell'utensile è relativa a ....... sè stesso; nel senso che sapere quale sia lo zero rispetto al piano non è importante, poichè nella lavorazione lo zero Z sarà  diverso.
Dunque il tastatore deve soltanto misurare un valore, che è dato dalla differenza tra il punto di inizio della misurazione (normalmente l'home Z) ed il punto finale (cioè quando scatta il tastatore); dunque facciamo un esempio.
Misuro la fresa A e successivamente mi posiziono sul pezzo con Z sino allo 0, cioè l'inizio della lavorazione: poi cambio l'utensile (lo chiamiamo B) e lo misuro sul tastatore: qualunque sia il valore misurato, esso corrisponderà  sempre alla differenza tra inizio e fine della misurazione, dunque il punto 0 di inizio della lavorazione sarà  calcolato in base a quella differenza.
Spieghiamo ancora: se l'utensile A misura 20 mm e una volta posizionato sul pezzo Z si trova a quota 30, qualora l'utensile B misura 30 mm allora lo 0 pezzo si troverà  10 mm più su, cioè Z a quota 20.
OK? Spero di essere stato chiaro, e di aver fugato un dubbio che attanaglia molti utenti ma che, alla fine, è di semplice soluzione.
Naturalmente quanto sin'ora detto è valido nel caso di cambio utensili. Qualora l'utensile venga cambiato manualmente, e dunque il tastatore serva solo a capire quale sia la quota zero assoluta (per poi posizionarsi sul pezzo per differenza), vale ugualmente il discorso che il tastatore possa trovarsi in un qualunque punto della macchina: solo che in questo caso bisogna verificare a che altezza dal piano venga compiuta la misura, poi il posizionamento sul pezzo avverrà  sempre per differenza.
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da tls-service » lunedì 26 ottobre 2009, 10:05

:wink:
Questo secondo me è l'uso corretto del tastatore per azzeramento utensile... Per la mia esperienza vale anche se cambi manualmente l'utensile...
Infatti non ho mai capito l'utilizzo degli script di ATZ dove viene inserita l'altezza del tastatore rispetto al piano della cnc... a che serve saperla... :wink:
Complimenti...

Io avrei progettato il proximity posto in asse con il cilindro di ferro... questo perché in questo modo la faccia che si avvicina al sensore è tonda e si avvicina trasversalmente... Invece se il sensore era in asse la faccia che si avvicinava era piana e perpendicolare all'asse... Comunque fammi sapere le prove come vanno... magari per le caratteristiche del proximity non cambia nulla... =D>

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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da leopiro » lunedì 26 ottobre 2009, 10:25

Io vorrei chiedre una cosa al nostro avvocato :mrgreen: .
Prima di montare il controler colibri sul mio pantografo,utilizzavo un sensore di azzeramento che mettevo sul pezzo in lavorazione,premevo un pulsante sul dsp,l'utensile scendeva,toccava il sensore e risaliva di una certa quota impostata,sottraendo la misura del blocco sensore.Da quando ho mantato colibri con il volantino, nn l'ho neanche collegato il sensore,ma nel caso lo volessi usare come prima mi dici come dovrei fare?Ciao Leo

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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da avv.argenta » lunedì 26 ottobre 2009, 12:10

tls-service ha scritto::wink:
Io avrei progettato il proximity posto in asse con il cilindro di ferro... questo perché in questo modo la faccia che si avvicina al sensore è tonda e si avvicina trasversalmente... Invece se il sensore era in asse la faccia che si avvicinava era piana e perpendicolare all'asse... Comunque fammi sapere le prove come vanno... magari per le caratteristiche del proximity non cambia nulla... =D>
Il proximity induttivo funziona appunto quando varia la sua induttanza; ciò succede quando il campo viene alterato, ad esempio, perchè nelle vicinanze (a seconda della sensibilità  del sensore) vi è un altro materiale conduttivo.
Dunque non è importante che il pezzo scenda a coprire tutta la faccia del sensore oppure solo una parte; l'importante è che il sensore cambi il proprio stato a causa del carico induttivo totale. E il punto è sempre il medesimo.

Inoltre, i microsensori di regola hanno qualche (pochi) millimetri di interfaccia util (2 nel mio caso), dunque essi potrebbero non essere sufficienti per l'isteresi dovuta al complesso reattivo sensore-segnale-scheda-azionamento (ed altri parametri) e potrebbe capitare che il pistone vada a sbattere sul sensore medesimo rovinandolo irrimediabilmente (e addirittura a rompere qualcosa della macchina che non vedrebbe più lo "stop" dovuto all'azionarsi del prox).

PER LEO: puoi montare il tuo tastatore in qualunque punto; poi nella schermata relativa di Colibrì, metti le quote (macchina) a cui si trova il tastatore (X e Y), cosicchè quando nella schermata cambio utensile impartisci il comando misura l'utensile, Colibrì manderà  sempre la macchina in quel punto. Come altezza, come detto, puoi inserirne una qualsiasi, tanto la misura è relativa.
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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da tls-service » lunedì 26 ottobre 2009, 12:37

So come funzionano :wink: ... per questo se guardi le specifiche in generale come target si usa un quadrato di lato pari al diametro del sensore o pari a 3 volte Sn (distanza di commutazione nominale) questo è solo per avere la massima funzionalità  del sensore... con target tondi Sn diminuisce, cioè diminuisce la sensibilità  del sensore quindi la precisione...
:wink: Ma ripeto è solo per sfruttare al massimo le caratteristiche dei proximity induttivi... sicuramente manterrai precisioni e ripetibilità  alte rispetto ad altri sistemi, comunque se fai delle prove fammi sapere, perché anche io voglio montare tutti sensori induttivi... :wink:

aahhhh ... e complimenti per la CNC... ho visto solo ora gli ultimi lavori fatti... =D>

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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da saviothecnic » venerdì 18 giugno 2010, 16:31

Una curiosità  ma se invece al prossimetro facevi direttamente leggere la punta ?
Anche io sto vedendo come fare il tastatore e stavo pensando a quest' opzione
Per adesso ho fatto varie prove a vuoto e tutte le mie frese vengono viste dal prossimetro.

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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da Zebrauno » venerdì 18 giugno 2010, 17:10

Ci ho provato anche io, ma non funziona. Il prossimetro non si potrebbe adattare ai vari diametri (usandolo di lato), e assialmente, nel caso di punte ball, flat o da foratura noteresti che non vengono mai azzerate nello stesso punto. Addirittura con le flat avevo notato che bastava ruotare la punta per avere un'altezza di azzeramento diversa.

Pero' se vuoi fare qualcosa senza contatto puoi sperimentare una fotocellula abbinata ad un laser a punto. Anche questo l'ho provato, ma l'utensile deve necessariamente essere in rotazione, mentre ora la routine della Colibri' interrompe il mandrino prima di muoversi verso il tastatore.
Il vantaggio e' che se lo costruisci di tipo ottico puoi anche usarlo per misurare il diametro reale di taglio....facendo avvicinare la punta di lato.

Purtroppo non ho foto, non era esteticamente pronto per il forum, ma il concetto e' chiaro.

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Re: Un tastatore superpreciso

Messaggio da francopuk » venerdì 18 giugno 2010, 19:57

per tls-service, che ha scritto, "non ho mai capito l'utilizzo degli script di ATZ dove viene inserita l'altezza del tastatore rispetto al piano della cnc... a che serve saperla..."
io l'ho capita così, quando l'utensile tocca il tastatore viene fermata la discesa e azzerato il dro z, viene inserito
nello stesso dro la quota del tastatore + l'eventuale sollevamento dopo il tocco.
Alla partenza dopo la quotatura dell'utensile, quest'ultimo si posizionerà  alla quota di lavoro partendo dalla posizione
raggiunta......
Franco

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