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da avv.argenta » venerdì 21 settembre 2007, 19:37
Ragà ,
per quanto riguarda il marchio non vi preoccupate, poichè non essendo il pezzo in vendita posso riprodurre tutti i marchi che voglio, l'importante è che non li usi per trarne un vantaggio economico.
Poi, dato che non pago l'avvocato.....
Per quanto riguarda il dimensionamento, esso non è critico poichè non è parte strutturale in senso stretto; diciamo che la sua funzione è quella di tenere in asse nella parte superiore le forcelle: il vero sostegno è dato dalla piastra inferiore, su cui poggia il cannotto di sterzo; ed infatti esso è minimo da 40 mm di spessore.
In ogni caso, questa mia piastra è ben più robusta dell'originale.
LAVORARE IL PEZZO SU DUE FACCE: è un problema non da poco. Inizialmente avevo appunto utilizzato due boccole che entravano nei fori forcelle, ma c'erano problemi, innanzitutto per centrare il pezzo in maniera tale da poter avvitare le boccole nelle cave del piano, e poi perchè le boccole, ricavate al tornio dunque perfettamente tonde, mal si conciliavano coi buchi cnc i quali, checchè se ne voglia dire, non saranno mai perfettamente tondi, neanche con la miglior fresatrice.
Allora cosa ho fatto: ho fissato una battuta sul piano scanalato, l'ho fresata in maniera tale da ottenere uno squadro perfetto; vi ho fatto battere il rettangolo di ergal da cui ho ricavato il pezzo.
Dunque ho messo nel mandrino un tondo rettificato da 10 mm, vi ho fatto battere il lingotto di lato; poi ho fissato tale lingotto.
Mi sono spostato al centro del lingotto (che costituisce anche l'origine della lavorazione) di una misura nota (il centro del pezzo), sia in x che in y.
Quando ho girato il lingotto, l'ho fatto di nuovo battere sulla battuta fissa e, di lato, nuovamente sul rettificato fissato nel mandrino, che ho spostato della stessa misura utilizzata in precedenza; naturalmente, se prima avevo preso la misura sulla sinistra del pezzo, una volta girato l'ho presa sullo stesso lato, dunque sulla destra.
Questo per evitare di sbagliare il centro perchè, per esempio, nello spostamento effettuato per portarmi al centro del lingotto, potevo aver sbagliato di qualche decimo, dunque non essendo perfettamente al centro una volta girato il pezzo mi sarei trovato con quell'errore, raddoppiato.