modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie

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mescal89
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modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie

Messaggio da mescal89 » domenica 19 febbraio 2012, 19:43

Salve a tutti!Come da presentazione sono un neofita della corrente ( e non solo ) e un'amante del fai da te :D ed ecco che vi espongo le mie idee e le mie perplessità ,ringrazio in anticipo tutti coloro che seguiranno e risponderanno al post. Ho dato uno sguardo a tutti i titoli della sezione e non ho trovato ( potrebbe anche essermi sfuggito :doubt: ) quello che cercavo.Cerco di raccontare in breve: qualche giorno fa, finita l'emergenza neve ho acquistato un gruppo elettrogeno ad uso casalingo da 3.5kw con motore 15 hp a benzina che secondo le specifiche dovrebbe sviluppare 2.8kw reali, la marca è K.W. motor ( mai sentita ) e dovrebbe essere tedesco, nel vederlo sembra solido e ben assemblato, ma giungiamo alla prova.Stacco il contatore enel accendo il gruppo e infilo la presa nella corrente, con grande stupore vedo che mi porta 3 tv ( di cui una vecchia a tubo catodico ) tutte le luci accese il frigo con il frezeer il congelatore e la lavatrice in moto ed il gruppo non era nemmeno tutto accellerato,ma la cosa che a me interessa di piu è il riscaldamento, e aimè la caldaia non parte,o meglio i led della caldaia erano accese ma il bruciatore non partiva e quindi non mandava acqua calda, allora provo con i termosifoni, la pompa parte e l'acqua gira ma la caldaia non ne vuol sapere di partire.La prima cosa che ho pensato è stata che la caldaia non riuscisse a partire per via del grosso carico che stava sopportando il generatore, allora decido di fare un'altra prova: spengo il generatore riattacco il contatore e verifico il corretto funzionamento della caldaia e tutto funziona alla perfezione,stacco il contatore le prese del frigo del congelatore e della lavatrice e riattacco il gruppo elettrogeno ed ecco l'amara sorpresa, i led di stato della caldaia erano spenti e non partivano piu nemmeno i termosifoni :shock: perche succede questo? Parto dal presupposto che non conosco l'assorbimento della caldia, ma un generatore anche di 2kw dovrebbe farla partire lo stesso senza problemi se non ci sono altri elettrodomestici in funzione e invece no!Poi mi è venuto in mente lo spunto del generatore, infatti non riesce a far partire un compressore da 24lt da 1.5kw. Che sia lo spunto?Voi che ne pensate? A tal proposito ho pensato che sarebbe bello modificare il generatore, infatti un motore di 15 hp che mi produce solo 2.8kw mi sembra sprecato e per questo vi chiedo: 15hp corrispondono a 11.18kw, volendo sostituire l'esistente alternatore ( che sicuramente costerà  di piu di tutto il gruppo messo insieme ) con uno piu potente e di miglior spunto da 5 - 6 kw per avere almeno 3.5 - 4 kw nominali la cosa sarebbe fattibile o sto chiedendo un'utopia assurda?Vi ringrazio in anticipo e mi scuso per essermi dilungato un pochino.Ciao a tutti

smit56
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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie

Messaggio da smit56 » domenica 19 febbraio 2012, 19:51

Non so che tipo che tipo di caldaia tu hai installato econ che combustibile funziona , ma posso dirti che molte caldaie hanno l'alimentazine che deve rispettare ai morsetti il senso fase neutro
nella mia che è vecchi se inverto fase e neutro brucio la scheda so che alcune sono protette ma non so in quale modo

tecno67
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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie

Messaggio da tecno67 » domenica 19 febbraio 2012, 19:56

Non è un problema di carico. E' il controllo di ionizzazione della fiamma che non funziona perchè il generatore è completamente isolato da terra. Devi scegliere una delle due fasi in uscita dal generatore e collegarla con la terra. Da questo momento ricordati che quella fase è il neutro e l'altra(quella che non hai collegato a terra) è la fase. Collega il tutto rispettando la corrispondenza tra fase e neutro che hai creato e i corrispondenti cavi di fase e neutro in ingresso al tuo impianto elettrico e vedrai che la caldaia magicamente si accenderà .

mescal89
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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie

Messaggio da mescal89 » domenica 19 febbraio 2012, 20:31

risposte tempestive e precise!! allora smit la caldaia è a camera stagna allacciata alla rete del metano è abbastanza recente e gia una volta ho dovuto sostituire un diodo alla scheda :) tecno 67 mi hai dato una spiegazione eccelsa ma devo essere sincero non c'ho capito un tubo :mrgreen: non avendolo mai fatto avrei bisogno di vederlo all'atto pratico ciò che mi hai spiegato per capire bene :( ne parlerò con il mio tecnico caldaista..facendo l'operazione che mi ha descritto secondo voi sarebbe opportuno affiancare al gruppo elettrogeno uno stabilizzatore di corrente onde evitare di avere problemi con la scheda?

smit56
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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie

Messaggio da smit56 » domenica 19 febbraio 2012, 20:49

Uno stabilizzatore male non può fare anche se esistono gruppi già  stabilizzati ma non penso sia il tuo caso comunque parla col caldaista , non penso tu sia l'unico corso ai ripari dopo il casotto che è successo , potrebbe già  aver affrontato simili problemi , la caldaia avra sicuramente un range di tolleranza , anche perche i 220 V non sono sempre cosi precisi
Riguardo al discorso del controllo ionizzazione non sono cosi addentro alle caldaie da fornirti ulteriori
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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie

Messaggio da mescal89 » domenica 19 febbraio 2012, 21:14

grazie smit56..un gruppetto pagato 300 euro con presa shuko presa industriale presa 380 e 12v per batteria, voltimetro e magnetotermico, avviamento a strappo e a batteria, non gli posso chiedere anche uno stabilizzatore :mrgreen: , insomma la corrente la manda a 50hz ma non sarà  mai preciso, non lo è nemmeno l'enel d'altronde, quindi come hai detto uno stabilizzatore male non gli fa, al massimo ne prenderò uno piccolino adatto all'assorbimento della cadaia, per stabilizzare 3kw spenderei un botto :shock:

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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie

Messaggio da Roberto.Superchi » domenica 19 febbraio 2012, 21:40

Le caldaie moderne risentono dell'inversione fese-neutro e per quello che ne so io per far funzionare bene le apparecchiature elettroniche di casa ci vuole un gruppo con tecnologia inverter, per avere la frequenza e la tensione il più possibile stabilizzate. Io mi ero informato e per avere circa 1800 VA ci voleva un gruppo da oltre 700 euro. ne ho visti in giro sulla baia e anche all' OBI marca VINCO, gialli, a valigetta , una trentina di chili

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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie

Messaggio da mescal89 » domenica 19 febbraio 2012, 21:45

tecno67 ha scritto:Non è un problema di carico. E' il controllo di ionizzazione della fiamma che non funziona perchè il generatore è completamente isolato da terra. Devi scegliere una delle due fasi in uscita dal generatore e collegarla con la terra. Da questo momento ricordati che quella fase è il neutro e l'altra(quella che non hai collegato a terra) è la fase. Collega il tutto rispettando la corrispondenza tra fase e neutro che hai creato e i corrispondenti cavi di fase e neutro in ingresso al tuo impianto elettrico e vedrai che la caldaia magicamente si accenderà .
tecno facciamo il punto della situaizone ( scusa ma sono troppo ignorante per interpretare alla perfezione ciò che hai detto ).
allora io abito in condominio e quindi posso smanettare poco davanti il contatore, al massimo posso staccarlo ed attaccarlo,il gruppo per comodità  lo metto in garage e lo attacco tramite prolunga alla presa di corrente.Allora nella prolunga la fase è il filo marrone,questo marrone lo collego con la terra e mi diventa neutro e lo attacco a un polo della spina, poi prendo il blu ( ex neutro ) che adesso è diventato fase e lo attacco all'altro polo della spina e il gioco è fatto,una volta chiusa per bene la spina posso attaccarla alla presa di corrente o mi esplode la casa? :lol: scusa ancora abbi pazienza:)

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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie

Messaggio da mescal89 » domenica 19 febbraio 2012, 21:51

[quote="Roberto.Superchi"]Le caldaie moderne risentono dell'inversione fese-neutro e per quello che ne so io per far funzionare bene le apparecchiature elettroniche di casa ci vuole un gruppo con tecnologia inverter, per avere la frequenza e la tensione il più possibile stabilizzate. Io mi ero informato e per avere circa 1800 VA ci voleva un gruppo da oltre 700 euro. ne ho visti in giro sulla baia e anche all' OBI marca VINCO, gialli, a valigetta , una trentina di chili[/q

Sto facendo una confusione pazzesca :( se metto un inverter davanti al gruppo funizona? dove posso acquistarli e con quali caratteristiche?

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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie

Messaggio da Santaclaus » domenica 19 febbraio 2012, 22:12

Le caldaie (sicuramente quelle a gas)quelle poche volte che le ho montate alimentate da gruppo elettrogeno,hanno sempre fatto quello scherzo come a te.Allora l'elettricista o l'assistenza montavano un trasformatore apposta che in parole povere ricreava la fase ed il neutro

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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie

Messaggio da Roberto.Superchi » domenica 19 febbraio 2012, 22:13

hai un MP

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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie

Messaggio da tecno67 » domenica 19 febbraio 2012, 22:40

Ahi, ahi ahi! Blocca tutto! [-X [-X Non fare assolutamente collegamenti di questo tipo. Quando si installa un gruppo elettrogeno lo si deve fare adottando le giuste cautele.

Mi spiego meglio:

1) Non deve mai e dico mai capitare che le due alimentazioni raggiungano contemporaneamente l'impianto. Pena il botto. Per evitare questo si utilizza normalmente un circuto che esclude mutuamente le due alimentazioni, (non puoi affidarti esclusivamente alla tua attenzione. Presto o tardi fai la stron..ta).

2) Quando tu alimenti il tuo impianto col generatore, il salvavita che hai sull'impianto non può più funzionare poiche è isolato da terra. Effettuando il collegamento che ti ho spiegato oltre a far funzionare la caldaia ripristini anche il funzionamento del salvaita. Ma perchè questa cosa sia vera occorre che il generatore (ed il relativo collegamento a terra di una delle fasi in uscita) sia connesso al tuo impianto a monte del salvavita e rispettando la corrispondenza fase-fase e neutro-neutro. In parole povere il gruppo elettrogeno va collegato a livello del contatore o meglio al posto di questo e non usando una presa dell'impianto che è fatta per erogare energia e non per riceverla (guardacaso la presa è femmina e quindi protetta mentre la spina ha i poli scoperti 'a vista' usare una spina per erogare energia è quanto di più pericoloso si possa fare) oltretutto le prese-spine italiane non sono polarizzate e quindi utilizzando questa per connettere il gruppo non avresti mai la certezza di fornire la fase dove deve essere fornita e non viceversa.

Non avertene a male. Lo faccio a fin di bene!
Il concetto a grandi linee te lo ho spiegato, perchè è giusto che ognuno si istruisca e sappia il perchè delle cose, ma dato che ne và  della tua e dell'altrui sicurezza, fatti fare il collegamento del gruppo da chi sà  cosa fare con tutte le cautele e prescrizioni del caso. Oltretutto lavori del genere rientrano nelle prescrizioni legislative della legge 46/90 e successive modifiche. Non sono permessi a chi non è abilitato.

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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie

Messaggio da mescal89 » domenica 19 febbraio 2012, 23:55

Non la prendo a male tecno figurati anzi grazie per le delucidazioni...quindi attaccare il gruppo nella presa di corrente è una ca...?credevo non fosse pericoloso una volta staccato il contatore, pensa che mi era stato suggerito perfino da un tenico dell'enel....mi era molto comodo attaccarlo direttamente alla presa con un metro di prolunga,invece adesso che mi hai detto che è pericoloso dovrei usare almeno 10m di cavo farlo passare dal garage portarlo fin dentro le scale e senza contare che dovrei staccare i fili del contatore,però meglio fare cosi che bruciare qualche elettrodomestico tv o fare di peggio...
Quindi se io faccio fare questo collegamento e attaco poi il gruppo ( il gruppo non è fisso viene utilizzato in caso di emergenza ) funzionerà  sia caldaia che tutto il resto o mi ritroverò solo ad avere l'acqua calda? :D
Ultima modifica di girasole il lunedì 20 febbraio 2012, 16:38, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: eliminato riporto inutile

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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie

Messaggio da mescal89 » domenica 19 febbraio 2012, 23:59

Roberto.Superchi ha scritto:hai un MP
si l'ho letto :)

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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie

Messaggio da cima96 » lunedì 20 febbraio 2012, 15:45

Scusate se mi intrometto, io per un gruppo elettrogeno avrei in mente di utilizzare un motore asincrono con i due condensatori e un regolatore di velocità  meccanico per tenere stabili tensione e frequenza, solamente mi è sorto il dubbio del salvavita, ovvero se il generatore è in isola, e non ho la fuga il differenziale non scatterebbe in caso di contatto a massa. Se lavorassi prelevando la trifase metterei il centrostella a terra e buonanotte, ma visto che ho bisogno della monofase devo fare il collegamento a triangolo. E qui sta il punto: dove trovo il potenziale zero con il collegamento a triangolo? Se fosse stato un sistema trifase avrei messo a terra il centrostella e buonanotte, ma in questo cas come faccio? grazie tante.
Il mio "parco macchine": Tornio Vernier TV280 (sotto i ferri fino a data da destinarsi), Fresatrice Aciera F1, Trapano da banco Felisatti, Affilabulini Deckel S0, Pantografo 3D Parpas PT 11

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