modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie
- Zebrauno
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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie
Scusa mi è sfuggito 

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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie
Ragazzi intanto chiarisco che le mani sull'impianto non le metterò mai, al massimo in caso di necessità staccherò il contatore e attaccherò il gruppo e se la caldaia continuerà a non funzionare pazienza scalderò l'acqua sul fornello
..per quanto riguarda la caldaia ho chiesto delucidazioni pratiche in modo da capirci qualcosa quando l'elettricista ci metterà le mani perche lo sapete anche voi che in giro di marpioni ce ne stanno tanti,figuratevi che un fantomatico tecnico caldaista per non spruzzare un po di svitol nel ventilatore della caldaia cambiare un'elettrovalvola e un flessibile corroso in seguito a lavaggio chimico, voleva farmi cambiare di sana pianta tutta la caldaia alla modica somma di 1.600eurozzi,quando la spesa di riparazione effettuata da un'altro tecnico è stata di 70 euro...a me non interessa installare il gruppo in modo permanete ma attaccarlo qualora se ne presenti la necessità . Allora adesso da quello che ho capito ( si spera ) la caldaia non funziona perche sto benedetto gruppo è isolato da terra, ma come ho scritto qualche messaggio fa il gruppo possiede un morsetto per la messa a terra, questo morsetto è utile per far funzionare la cladaia o posso anche prenderlo a martellate? 


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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie
E aggiungo questo: se io rispetto l'allaccio fase-fase neutro-netro dal generatore al contatore la caldaia dovrebbe partire senza problemi o sbaglio? Qualcuno mi ha anche suggerito di usare un raddrizzatore 

- Zebrauno
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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie
Innanzi tutto potresti chiamare un elettricista per farti almeno montare un deviatore bipolare (del tipo break before make) in modo da commutare in sicurezza tra Enel e generatore...fatto questo di certo non rischierai il botto 

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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie
oggi pomeriggio ho parlato con un l'elettricista e mi ha confermato il fatto che la caldaia è polarizzata, quindi in poche parole basta girare la presa ( far corrispondere fase con fase e neutro con neutro, ovviamente sto dando una spiegazione molto casareccia perchè non è cosi che mi ha suggirito di fare il collegamento ) e dovrebbe partire, ma a questo punto mi sorge il il dubbio: la prima volta che ho provato il gruppo la spia della caldai era accesa però il bruciatore non partiva,mentre nella seconda prova la caldaia era del tutto spenta,quindi mi è venuto da pensare che la prima volta ho a vuto la botta di cu.. di far corrispondere la polarità ,se cosi fosse mi sa tanto che il gruppo non ha lo spunto necessario per far partire il bruciatore della caldaia 

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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie
Guarda che una caldaia a camera stagna assorbe poco dentro al cofano cè un circolatore che sarà
200 Watt un ventilatore da 100 Watt e 3-4 elettrovalvole ,se non parte il motivo è diverso.
Sei capace a usare un cacciavite cercafase???
200 Watt un ventilatore da 100 Watt e 3-4 elettrovalvole ,se non parte il motivo è diverso.
Sei capace a usare un cacciavite cercafase???
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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie


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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie
Guarda che non è detto, anzi è molto improbabile se è monofase, che il generatore abbia un Neutro ed una Fase distinti, così come esce dalla fabbrica molto probabilmente entrambe le fasi sono isolate da terra. Quindi anche se giri e rigiri le fasi non arriverai mai a capo di nulla. Piuttosto come ti è già stato detto, rivolgiti all'assistenza della tua caldaia. Normalmente la stessa caldaia è esportata dal costruttore anche in altri paesi con sistema di distribuzione dove il neutro non è riferito a terra. A me è capitato su di un bruciatore industriale a gas in Romania. In questi casi forniscono un accessorio per far funzionare il controllo di ionizzazione anche senza riferimento a terra. Se risolvi così a quel punto puoi anche limitarti a far montare un deviatore del tipo che ti ha indicato Zebrauno.
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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie
e questo deviatore bipolare va montato a ridosso della caldaia o del contatore? ma quante rogne che si devono avè 

- gold
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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie
adesso provo a spararne una io.
delle due prove fatte la caldaia in una aveva la spia accesa.
non vorrei mai che non fosse partita perchè il termostato ambiente non lo richiedeva. (non averne a male nhee, è solo un'ipotesi).
a mio modesto parere, ammesso e non concesso che il rivelatore di fiamma abbia bisogno per funzionare di un riferimento con neutro a terra, ma almeno un'accenno di partenza la caldaia lo doveva fare.
mi spiego meglio: all'avviamento, parte la pompa, viene eseguito il lavaggio della camera di combustione (se si tratta di caldaia a camera di combustione chiusa, le cosidette turbo), finito il lavaggio si apre la valvola del gas, esce il gas, lo scintillatore entra in funzione, la fiamma si accende, e solo a questo punto se il rivelatore di fiamma non è in grado di rivelarla mette in blocco la caldaia. pertanto almeno un accenno di partenza lo avrebbe dovuto fare.
so che esistono caldaie dove tassativamente si richiede di rispettare fase e neutro, ma non tutte.
la mia ad esempio è moderna, ma le istruzioni dicono testualmente "è gradito il rispetto delle polarita"
comunque io (opinione personalissima )a casa mia non metterei mai gruppi elettrogeni, senza che questo abbia un buon controllo della frequenza e della tensione (oltre che un regolatore di velocita' furbo vorrei che fosse corredato anche di un bel frequenzimetro e di un volmetro).
la tv per esempio per poter funzionare ricava i sincronismi dai 50 Hz di rete e se questi non sono piu' che buoni la tv non si vede.
i motori, i trasformatori se non hanno la frequenza stabile possono anche rompersi, provate ad alimentare un motore costruito per 60 Hz e fatelo andare con 50, non dura molto.
eventuali orologi daranno i numeri ecc ecc.
in tanti anni, non ho mai visto la frequenza della rete spostarsi di piu' di mezzo periodo, altro che non stabile.
ultima considerazione occhio ai gas di scarico nel box , non sono salutari
ho finito le cartucce
ciao.

delle due prove fatte la caldaia in una aveva la spia accesa.
non vorrei mai che non fosse partita perchè il termostato ambiente non lo richiedeva. (non averne a male nhee, è solo un'ipotesi).
a mio modesto parere, ammesso e non concesso che il rivelatore di fiamma abbia bisogno per funzionare di un riferimento con neutro a terra, ma almeno un'accenno di partenza la caldaia lo doveva fare.
mi spiego meglio: all'avviamento, parte la pompa, viene eseguito il lavaggio della camera di combustione (se si tratta di caldaia a camera di combustione chiusa, le cosidette turbo), finito il lavaggio si apre la valvola del gas, esce il gas, lo scintillatore entra in funzione, la fiamma si accende, e solo a questo punto se il rivelatore di fiamma non è in grado di rivelarla mette in blocco la caldaia. pertanto almeno un accenno di partenza lo avrebbe dovuto fare.
so che esistono caldaie dove tassativamente si richiede di rispettare fase e neutro, ma non tutte.
la mia ad esempio è moderna, ma le istruzioni dicono testualmente "è gradito il rispetto delle polarita"
comunque io (opinione personalissima )a casa mia non metterei mai gruppi elettrogeni, senza che questo abbia un buon controllo della frequenza e della tensione (oltre che un regolatore di velocita' furbo vorrei che fosse corredato anche di un bel frequenzimetro e di un volmetro).
la tv per esempio per poter funzionare ricava i sincronismi dai 50 Hz di rete e se questi non sono piu' che buoni la tv non si vede.
i motori, i trasformatori se non hanno la frequenza stabile possono anche rompersi, provate ad alimentare un motore costruito per 60 Hz e fatelo andare con 50, non dura molto.
eventuali orologi daranno i numeri ecc ecc.
in tanti anni, non ho mai visto la frequenza della rete spostarsi di piu' di mezzo periodo, altro che non stabile.
ultima considerazione occhio ai gas di scarico nel box , non sono salutari

ho finito le cartucce

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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie
E finalmente la caldaia è partita!!!!! Rispettando la polarità e usando la terra del gruppo elettrogeno. Mi spiego:stamattina effettuando la prima prova rispettando solo la polarità la caldaia non partiva,o meglio, era accesa solo la spia di stato ma la combustione non partiva, poi mi sono ricordato di tecno67 che aveva detto che non poteva funzionare visto che il generatore è totalmente isolato dalla terra e qui mi si è accesa la lampadina...molto ingenuamente e con molte poche speranze di riuscita, ho preso un po di filo ( di quelli gialli utilizzati per la terra ) dallo scaffale del garage, un'estremità l'ho attaccata al morsetto della terra e l'altra estremità alla chiave per svitare i bulloni dell'auto
, riaccendo il gruppo, mando la corrente, vado nel mio appartamento apro l'acqua calda ed ecco che sento il " vvuuum" della caldaia, subito dopo è arrivata l'acqua clada per i sanitari
successivamente ho provato i termosifoni e l'acqua all'interno girava regolarmente ma sinceramente non ho aspettato che si scaldassero sapendo che l'acqua calda ai sanitari usciva tranquillamente.
gold visto le mie scarse conoscenze in merito nemmeno io so darmi una spiegazione, il fatto che anche un cenno di partenza avrebbe dovuto farlo l'ho pensato anche io, ma come scritto in rpecedenza da tecno67 la spiegazione potrebbe essere il fatto che la caldaia ha bisongo oltre che della corretta corrispondenza di polarità anche della terra. In merito al voltmetro il mio gruppo ne è dotato ( anche se non so nemmeno leggerlo ), per quanto riguarda il fatto della stabilità della frequenza è una cosa che preoccupa anche me, ma credo che possa essere facilmente risolta utilizzando uno stabilizzatore, in ultimo per quanto riguarda i gas di scarico, tranuillo che la serranda del garage è sempre totalmente spalancata al massimo intossico gli inquilini del primo piano


gold visto le mie scarse conoscenze in merito nemmeno io so darmi una spiegazione, il fatto che anche un cenno di partenza avrebbe dovuto farlo l'ho pensato anche io, ma come scritto in rpecedenza da tecno67 la spiegazione potrebbe essere il fatto che la caldaia ha bisongo oltre che della corretta corrispondenza di polarità anche della terra. In merito al voltmetro il mio gruppo ne è dotato ( anche se non so nemmeno leggerlo ), per quanto riguarda il fatto della stabilità della frequenza è una cosa che preoccupa anche me, ma credo che possa essere facilmente risolta utilizzando uno stabilizzatore, in ultimo per quanto riguarda i gas di scarico, tranuillo che la serranda del garage è sempre totalmente spalancata al massimo intossico gli inquilini del primo piano

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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie
Quindi ti basta collegare la terra del generatore alla terra dell'impianto...ma ti serve un filo da almeno 6mmq, e non puoi farlo tu.
Ora che hai verificato tutto fai una bella chiamata all'elettricista e fatti installare il deviatore bipolare, che commuta tra generatore ed Enel...e visto che c'e' fagli installare anche collegare la messa a terra del generatore (lui sa dove andarla a connettere, di certo non usera' la tua chiave per i bulloni delle ruote...).
E' un lavoretto veloce, non ti spennera' per cosi' poco...
ciao
Ora che hai verificato tutto fai una bella chiamata all'elettricista e fatti installare il deviatore bipolare, che commuta tra generatore ed Enel...e visto che c'e' fagli installare anche collegare la messa a terra del generatore (lui sa dove andarla a connettere, di certo non usera' la tua chiave per i bulloni delle ruote...).
E' un lavoretto veloce, non ti spennera' per cosi' poco...
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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie
ahahaha grazie zebra! Però ritorniamo sempre al solito discorso, perche installare un commutatore qunado io il contatore lo statto direttamente? premetto che sempre e comunque chiederò il parere all'elettricista come tutti mi avete suggerito di fare, per il momento visto che non posso permettemri ulteriori spese anche irrisorie, se capiterà un blackout dovrò arrangiarmi con lo svitabulloni
. Comunque ringrazio vivamente tutti per i consigli e per le spiegazioni 
P.S. Il filo che ho utilizzato era da 4mm e spero vivamente che che quello da 6 passi nei corrugati, visto che l'ultima volta che ho aperto la scatola di derivazione per far passare un filo c'è voluta la mano del signore e sapone, tanto sapone


P.S. Il filo che ho utilizzato era da 4mm e spero vivamente che che quello da 6 passi nei corrugati, visto che l'ultima volta che ho aperto la scatola di derivazione per far passare un filo c'è voluta la mano del signore e sapone, tanto sapone

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Re: modifica gruppo elettrogeno e spiagazioni varie
Lo so che fra fase e centrostella ho la 220v, ma mi sa che non posso prelevare tutta la corrente su una sola fase collegando gli avvolgimenti a stella, quindi in questo caso dovrei per forza usare il collegamento a triangolo, ma il collegamento a triangolo dov'è che ha il potenziale zero che deve essere messo a terra per "abilitare" il differenziale? Se ho detto una cavolata e devo comunque collegare a stella tutto OK e mi so arrangiare anche da solo ma ho come sopra detto un forte dubbio.smit56 ha scritto:@ cima96 . non ciò capito gran che ma se tu lo colleghi a stella centrostella a terra = neutro,
fra una fase e il centrostella hai il 220 , lo puoi fare anche collegandolo a trangolo fra fase e fase hai 220v ma devi poi inserire un trasformatore rapporto 1/1 ossia 220/220 (si chiamano trasformatori di isolamento, potrei non aver capito il tuo ragionamento
Grazie a tutti.
Il mio "parco macchine": Tornio Vernier TV280 (sotto i ferri fino a data da destinarsi), Fresatrice Aciera F1, Trapano da banco Felisatti, Affilabulini Deckel S0, Pantografo 3D Parpas PT 11