Con le righe e' appurato che il motore si muove molto piu' spesso per compensare tutti i giochi meccanici, ecco perche' ha una maggior tendenza a pendolare....se regoli tutto al meglio questo non succede, ma e' una cosa inevitabile.
Immagina di tenere in equilibrio un calice di spumante (un flute) poggiandolo sul palmo della tua mano: questo e' l'encoder, e non sa se sopra quel calice ce ne sono altri da tenere in posizione.
Con la riga ottica la mano si muove per tenere fermo l'ultimo dei calici, quello in punta, e deve per forza avere movimenti piu' reattivi e anche piu' ampi visto che vengono amplificati dall'instabilita' di tutti i calici sottostanti.
Giusto per rimanere in tema di esempi estremi
La riga e' sempre meglio, proprio per questo.....e anzi, il massimo sarebbe avere il feedback sulla punta dell'utensile.
Ma visto che questo e' impossibile si ricorre ai sistemi usati dai migliori costruttori di recente.
Per citarne uno dei migliori c'e' il sistema usato da Fidia, che misura in ogni istante gli sforzi sul collo del mandrino e da questi ricava (con calcoli molto pesanti) la flessione teorica di tutto quello che sta sotto (utensile e porta utensile), tenendo anche conto della forma della fresa e del numero dei taglienti.
Che io sappia ad oggi e' l'unico modo possibile per avere la certezza del centesimo, abbinato a tutti gli altri sistemi che gia' conosciamo (temperatura controllata, cuscinetti idrodinamici e altri sensori piezometrici sparsi nella struttura per misurarne le flessioni).