Dopo un primo progetto poco equilibrato, un secondo senz'altro migliore ma più complesso e impegnativo, ho rivisto le mie necessità , ridotto le corse e avviato il terzo progetto con l'obiettivo di contenere i costi (se possibile, impiegando materiali e attrezzature di cui già dispongo) ma senza sacrificare troppo in termini di precisione e solidità .
Per il nuovo progetto ho preso spunto sia dalla Roland MDX-40 (per la sua linea compatta e per il completo isolamento della zona di lavoro), sia da un prototipo in granito epossidico di Thomas Zietz, datato 2007 e descritto nel sito come obsoleto.
http://thomas-zietz.de/gal_fs1mg.html
A differenza di Mr. Zietz che ha tenuto base e Gantry della stessa larghezza, stringendoli poi tra le spalle, ho preferito un appoggio delle spalle direttamente sulla base e un appoggio laterale alto 30 mm. Il Gantry incorpora interamente l'asse X. Come una trave appoggia direttamente sulle parti fresate delle spalle ed è fissato a queste ultime tramite viti. Queste soluzioni dovrebbero facilitare la messa in squadra della macchina, permettendo la lavorazione delle sedi di ciascun blocco con un unico piazzamento.
Oltre questo, la mia geometria permette una copertura completa della macchina a filo con la struttura (eccettuato per la parte superiore del gruppo mobile di Z, che ne avrà una separata). Per la copertura frontale avevo pensato al lexan, opportunamente sagomato e incernierato.
Nelle immagini, le parti in quarzo epossidico sono sono in verde, l'alluminio in blu, l'acciaio in rosso. Descrizione:
CNC a ponte fisso a tre assi (con 4° asse già abbozzato) realizzata in *"quarzo epossidico", con armatura e supporti in acciaio.
Movimentazione a ricircolo di sfere (ma anche TPN andrebbero benissimo), guide e carrelli da 20mm, viti da 16x5mm e motori step in presa diretta per tutti gli assi. Corse 440 x 280 x 120-130 mm. con la possibilità di spostare in alto il supporto mandrino per fresare particolari fino a 150 mm. di altezza ( = passaggio massimo sotto al ponte). Il mandrino è il classico Cinese raffreddato ad acqua da 2,2KW. L'impiego del quarzo epossidico per la struttura, dovrebbe portare ad una macchina decisamente rigida, con un buon smorzamento delle vibrazioni, basso coefficiente di dilatazione termica (inferiore a quello dell'acciaio ), peso specifico ridotto (circa 2,35 Kg/dm3) ad un costo del composto relativamente basso (circa 2,5 €/dm3).
* = Gli interessati al quarzo epossidico possono cominciare leggendo un paio di discussioni specifiche di un po di tempo fa. Contengono anche link utili ad ulteriori approfondimenti.
https://www.cncitalia.net/forum/viewtopi ... 25&t=35667
https://www.cncitalia.net/forum/viewtopi ... 4&start=45
Come si vede nelle immagini, non ho ancora impostato l'armatura delle spalle. Ho ancora molti dubbi su quale sia il modo più adatto di armarle.
Al momento ho solo previsto il completo disaccoppiamento di questi elementi tra loro: - Supporti dei piedini - armatura interna e battute di assemblaggio dei vari blocchi - supporti di ancoraggio (di guide, viti, motori). In sostanza, le vibrazioni che dovessero generarsi in uno qualunque di questi gruppi, non potranno trasferirsi "via acciaio" anche agli altri elementi, perché isolati dal granito epossidico.
Con meno vibrazioni trasferite e un buon fattore di smorzamento, si dovrebbero raggiungere migliori condizioni di lavoro per le frese, che taglieranno meglio (= finiture migliori) e si consumeranno meno rapidamente.
Mi sono dato fino alla fine di settembre per definire il progetto. Poi devo passare alla realizzazione.
Qualunque suggerimento sarà il benvenuto.
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Saluti,
Marco