Alla domanda che ti sei posto hai dato una risposta corretta. Anche se sono concetti largamente conosciuti, vorrei aggiungere una breve spiegazione su come il Cn fa a sicronizzare due o più assi.
a) Per prima cosa il Cn legge con largo anticipo il programma da eseguire. Più la macchina ha prestazioni dinamiche elevate ed il pilotaggio elettronico degli assi è di elevata qualità , minore è l'esigenza di leggere un numero elevato di blocchi in anticipo. Il numero dipende anche dalla velocità programmata e dalla distanza fra i blocchi programmati. Se ci fosse qualcuno interessato potrei aggiungere altre informazioni in merito.
b) blocchi ISO eseguiti in interpolazione circolare o altro tipo di interpolazione vengono immediatamente scomposti in una serie di punti
c) se il Cn supporta programmi in alta velocità (e se non li supporta e si sta parlando di una macchina di produzione attuale direi cambiate tipo di Cn) la successione di punti che definiscono una superficie sculturata vengono trasformati di spline cercando, per quanto possibile, di identificare i punti "spigolosi" di tale superficie. Se i vari costruttori di CAM un bel giorno si degnassero di indicare in modo esplicito i punti spigolosi all'interno di un file in codice ISO sarebbe un bel giorno.
d) in base alle caratteristiche dinamiche della macchina il Cn apporta tutta una serie di modifiche (più parametri prende in considerazione migliore è il Cn) per modificare il percorso del profilo da percorrere per compensare gli errori statici ma sopratutto dinamici della macchina. Ad esempio: tenere conto dei ritardi degli azionamenti.
e) calcolare e memorizzare le limitazioni di velocità per poter eseguire quella parte di profilo alla velocità massima possibile ma tenedo conto di rispettare la geometria programmata e questo nuovamente in base alle caratteristiche dinamiche degli assi attualmente pilotati. Una prova interessante nella comparazione fra due macchine, è quella di eseguire una superficie sculturata impostando la solita velocità d'avanzamento ed andando poi a vedere, oltre ovviamente alla qualità di esecuzione, anche il tempo impiegato per eseguire tale superficie. A questo riguardo l'esecuzione del test Mercedes è una prova molto valida.
f) finalmente dare il riferimento di velocità istantanea agli azionamenti. I migliori risultati (di gran lunga migliori) si ottengono se gli azionamenti sono all'interno del Cn o comunque se il riferimento di velocità viene dato non in modo analogico (+- 10 Volt) ma in modo digitale. In questo caso si parla di protocollo Sercos all'interno del quale sono previste una quantità importanti di dati per consentire al Cn di conoscere cosa sta facendo davvero l'azionamento e come sta pilotando gli assi.
Il cavallo porta il cavaliere con forza e velocità, ma il cavaliere guida il cavallo.
Vasilij Kandinskij