Messaggio
da strolicatore » venerdì 3 maggio 2013, 18:54
Ciao a tutti, credo che il link di Turambar sia abbastanza esaustivo, in ogni caso credo che le macro differenze si possano riassumere cosi':
il laser CO2 e' una tecnologia molto collaudata sia su grandi potenze per taglio lamiera (3000/5000W) sia sulle piccole potenze (10/200W) per incisioni e taglio, il raggio laser generato dalle sorgenti CO2 ha una lunghezza d' onda che non puo' essere trasportato per mezzo di fibra ottica ma solo per mezzo di specchi appositi e spesso raffreddati ad acqua, in uscita il raggio laser deve essere messo a fuoco per mezzo della lente focale.
La sorgente laser CO2 deve essere raffreddata per mezzo di un chiller e la potenza che assorbe e' molto maggiore rispetto a quella che restituisce (per questo motivo dicono che il laser in fibra e' piu' ecologico)
Queste sorgenti, hanno anche bisogno di molta manutenzione, perche' per generare il fascio laser occorre un gas che viene mosso da turbine molto sofisticate che non devono assolutamente rilasciare in circolo olio o altre impurita'.
Con questo tipo di laser si puo' tagliare ferro e acciaio sino ad un massimo di 25mm, alluminio solitamente sino al massimo 12mm e' sconsigliato ed a volte proibito tagliare rame ed ottone perche' possono riflettere la potenza del laser indietro sino al generatore rovinandolo (ovviamente questi dati variano molto a seconda della potenza e
della casa costruttrice)
Il laser in fibra e' nato di recente (direi 15/20 anni) all' inizio era utilizzato per le marcature e per saldare, negli ultimi anni e' emerso anche per il taglio lamiera, ha molti vantaggi rispetto al cugino piu' anziano:
Ha uno scambio di energia molto piu' favorevole, non ha bisogno di chiller se non per raffreddare motori ed armadi elettrici, puo' essere trasportato con la fibra ottica quindi togliamo tutti i problemi legati alla centratura degli specchi e le sostituzioni per usura, inoltre puo' tagliare anche materiali come rame ottone e titanio.
Tra gli svantaggi credo che il maggiore sia che non riesce ancora a tagliare in modo concorrenziale gli spessori alti, credo che con 8mm sia gia' in crisi, e' piu' pericoloso con le rifrazioni, infatti le macchine sono interamente protette da carterature in lamiera e la visuale sul lavoro si ha per mezzo di piccole finestre in un materiale trasparente speciale che impedisce al raggio di fuori uscire.
Ovviamente queste informazioni sono molto generiche e sicuramente poco approfondite se qualcuno ha voglia di correggere se ci sono errori o semplicemente dire la sua e' liberissimo di farlo.....
Spero di essere stato utile....
Saluti
Strolicatore