sono proprio le variabili aggiuntive che mi fanno pensare. Non metto in dubbio che riesca a muovere il piano ma in certe situazioni come le inversioni di corsa sull'asse Y durante la lavorazione forse risente del peso con velocità elevate. Voglio dire il motore di Y blocca la vite ma l'inerzia della massa può creare forse qualche vibrazione che si riflette a sua volta sulla bontà del lavoro.
Ho visto che il programma stesso di Rd Lab genera delle rampe (pagina 82 del manuale)
http://www.rd-lab.it/images/pdf_IT/SOFT ... ALE3V2.pdf
di accellerazione iniziale, velocità costante e decellerazione finale per i motori che ipotizzo possano aiutare a non far perdere passi al motore proprio nei momenti più "critici".
Qualche grattacapo anche per la progettazione dello Z in Ferro molto spesso (15-20mm) in quanto a fronte di peso inferiore la gravità aumenta lo sforzo di tenuta del motore di questo asse.
Non credo , come sostenevi , che questi "dimensionamenti" vengano fatti a caso (o semplicemente abbondando con i componenti )ma ci deve essere qualche calcolo ben preciso dietro.
Non ci resta che aspettare l'intervento di qualche esperto....
Saluti