raddrizzatore

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albertodig87
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raddrizzatore

Messaggio da albertodig87 » lunedì 4 febbraio 2008, 10:27

Salve,
ho realizzato un raddrizzatore di tensione ma non capisco cosa c'è che non va...
...in ingresso ho 24v AC i quali passano per un ponte a diodi e poi in due condensatori in parallelo di cui uno da 2200 uF e l'altro da 6800 uF entrambi a 50V. Perchè in uscita ho ben 75 V DC? com'è possibile? ne cecessito di 30-35. cosa posso fare?

gmosfet
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Messaggio da gmosfet » lunedì 4 febbraio 2008, 10:42

Hai inventato un nuovo tipo di convertitore brevettalo!!...
:hello1: :headbang:

Sicuro che sono 24V in ingresso? per caso hai collegato due uscite del trasformatore in serie?

albertodig87
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Messaggio da albertodig87 » lunedì 4 febbraio 2008, 11:08

allora...
ho un trasformatore toroidale da 6,3 A a 24v...
...l'uscita del trasformatore è collegata ai due piedini centrali del raddrizzatore, il piedino con il + è collegato ai + dei condensatori mentre il meno ai - dei condensatori...
ebbene se provo con il tester in uscita prendo 75V Ac... mi rendo conto che non è possibile ma a cosa può essere dovuto? sarà  il mio tester balordo?
lo schema è giusto vero?

gmosfet
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Messaggio da gmosfet » lunedì 4 febbraio 2008, 11:17

Lo schema è giusto....controlla se imposti il tester nella sezione DC....

albertodig87
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Messaggio da albertodig87 » lunedì 4 febbraio 2008, 11:19

Grazie mille..
deve proprio essere il tester balordo perchè misuro correttamente su DC....
Esiste una relazione che mi dice quanti saranno 24V raddrizzati?
non dipende anche dai condensatori montati?

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Messaggio da Dag50 » lunedì 4 febbraio 2008, 11:19

Se in ingresso del ponte hai 24 V AC, in uscita non dovresti avere più di 33,84 V DC.
Il tester, all' uscita, lo stai usando in continua spero :wink:
ciao Dario

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Messaggio da albertodig87 » lunedì 4 febbraio 2008, 11:21

Figurati! L'elettronica non fa per me ma fino a li ci arrivo...

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Messaggio da gmosfet » lunedì 4 febbraio 2008, 11:25

La relazione è semplice: ai 24V in uscita dal trasformatore devi sottrarre 1,4V che è all'incirca la caduta di tensione sui due diodi che conducono e poi devi moltiplicare per la radice di 2 che è all'incirca 1,41
quindi nel tuo caso hai:
(24-1.4)=22.6*1.41=31.866V

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Messaggio da albertodig87 » lunedì 4 febbraio 2008, 18:59

il problema persiste...
ok, ho constatato che il tester leggeva tensioni completamente sballate...
...mi faccio prestare un tester digitale e cosa leggo?
39.8 V DC....
ma come C*** è possibile che abbia 40V raddrizzandone 24!!!!??? :?:

i componenti tengono i 46V o sbaglio?

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Messaggio da Arge » lunedì 4 febbraio 2008, 19:09

Prova a fare una cosa semplicissima, cioè muoverti per gradi:

misura la tensione in AC che hai in ingresso al trasformatore....
poi misura sempre in AC che tensione hai in uscita a trasformatore, il tutto senza aver collegato i diodi.

esegui le stesse misurazioni con i diodi inseriti
misura quanto hai in tensione continua ( DC ) sul primo C e poi sul secondo.....

vedrai che riuscirai a svelare il maleficio..

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Messaggio da Ciskopa » domenica 10 febbraio 2008, 23:15

Poi se metti un minimo carico... arrivi ai fatidici 32Vcc.. e un condensatore da 0.1micro per spegnere eventuali spikes che legge solo il tester..
Odio l'smsese.... W l'italiano!

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